Beh anche senza entrare in guerra e di qualche mese fa il disservizio di gran parte dei sistemi di pagamento digitale in italia per un cavo rotto in svizzera..... Ergo, non dico di tenere migliaia di euro sotto il materasso, coi tempi che corrono non e' neanche molto sicuro, ma qualche centinaio di euro di scorta in portafoglio o in casa male non fa di sicuro.
Perchè ti conoscevano e perchè potevi tornarci: pensa se eri a qualche centinaio di Km da casa e dovevi rientrare.... ti fanno il conto al ristorante, le carte non funzionano e gli dici che ti mandino la fattura a case e che gliela pagherai appena i circuiti bancari tornano on line?
E se sei a qualche centinaio di km da casa il circuito non funziona non hai un centesimo per mangiare e devi fare rifornimento cosa fai? Anch'io pago tutto col bancomat anzi a dirla tutta col telefono, ma soprattutto se vado fuori zona qualche euro dietro me lo porto sempre.
Chiaro che 2 lire in tasca se uno va fuori ci stanno. Ma da qui a girare con centinaia di euro perché forse non funziona il bancomat è diverso. A me è capitato una volta sola in anni e per poco tempo. In qualche modo si sopravvivrà. Ho solo 41 anni ma ho fatto in tempo a vedere i travellers cheque. Chi se li ricorda? Se li abbiamo usati per decenni, un modo si troverà sempre
Me li ricordo benissimo. Li prese mio padre quando venimmo negli USA la prima volta nel '67 a trovare i parenti... Si usano ancora? Poi, io sono un altro che non ha un centesimo di contante ed effettivamente un due-trecento bucks in casa dovrei tenerli.
Ovvio che migliaia di Euro in tasca, per i motivi più vari, preferisco non portarmeli. E anche tenerli in casa, seppur ben custoditi, potrebbe rivelarsi una cattiva idea. Però quando esco un 150/200€ di contanti in tasca preferisco sempre averceli: anche al supermercato m'è capitato almeno 2 volte negli ultimi 18 mesi di arrivare alla cassa per scoprire che i bancomat non funzionavano. Molti abbandonavano il carrello e se ne andavano incazzati, io invece pagavo e portavo tutto a casa. Ho già raccontato che parecchi anni fa mi trovavo a 200Km da casa, dovevo fare il pieno e le carte non funzionavano (per colpa di un istituto di credito del piffero che aveva deciso di bloccarmele proprio quel giorno). Se non avessi avuto contante sufficiente a pagare il benzinaio probabilmente ora sarei ancora lì. P.S. L'ultima volta che ho visto i travellers cheque erano gli anni '80. E ricordo anche che mio padre aveva la carta di credito Diners Club, ma in Italia erano pochi gli esercenti che l'accettavano. Senza contare che era tutto manuale (con quell'aggeggio che imprimeva i numeri sopra la carta calcante) e poi sia il venditore che l'acquirente dovevano controllare attentamente l'estratto conto per verificare che tutto fosse stato regolarmente pagato.
Li ho visti l'ultima volta negli anni 90 quando i miei mi spedivano in Inghilterra Ho comunque satispay che non funziona col circuito bancario
Dalle mie parti ho visto solo qualche bar che l'accetta, ma non sono sicuro che al supermercato si possa pagare così. E non ho certo intenzione di cambiare supermercato perchè non accetta certi metodi di pagamento: se non gli piacciono le mie carte non può certo negarmi i contanti.
Confesso che non ho mai usato satispay ma immagino sia tipo PayPal ovvero ci carichi una carta e poi lo usi per pagare, se così fosse in caso di crash delle carte non credo funzioni nemmeno quello. PS come non detto, son andato a vedere e praticamente è come una ricaricabile... Una sorta di salvadanaio.... Ma a caricarci più di 50/100 euro non so quanto mi fiderei vedendo i bilanci.
No, carichi un budget che decidi e lo spendi, ogni settimana lo ripristina automaticamente attingendo al conto che hai dato come mezzo di pagamento o lo ricarichi on demand in caso di necessità.. Quindi fino ad esaurimento del budget precaricato è esente dall'uso dei circuiti.
Si, grazie, ho visto, interessante ma dai un occhio al bilancio... Non mi ispira tutta sta fiducia....
Va beh, ci tengo 50-100 euro, giusto per qualche necessità se capitasse, o girare soldi ad amici quando serve.
Svezia e Norvegia si preoccupano dei cyber-attacchi... Ci sono quelli che agiscono nell'ombra "per-conto-di" e quelli che dichiarano di volerlo fare alla luce del sole : https://www.smartnews.com/en-us/art...e=share_ios_other&logo=logo_6&share_id=nVEoaa In parole povere gli scienziati cinesi, oltre a divertirsi coi virus, passano il loro tempo a sviluppare armi, ma non per difendersi. Sviluppare un dispositivo del genere, in grado di tagliare i cavi sottomarini, e renderlo pubblico, è secondo me poco meno di una dichiarazione di guerra all'occidente e gli esperimenti che fanno, tipo quello di novembre nel mar baltico, o le ripetute provocazioni con sconfinamenti in Giappone, Filippine, o verso aerei che volano in cieli internazionali sono dei test per vedere come reagiamo. Noi non stiamo facendo nulla, ma l'occidente potrebbe reagire tutto in una volta e questi signori potrebbero avere qualche brutta sorpresa come la russia in Ucraina...
C'è da dire che con qualche difficoltà in più del previsto, ma la Russia se vanno avanti così le cose otterrà quasi tutto quel che si era prefissata. E la Cina ha 10 volte gli abitanti della Russia e una capacità industriale semplicemente spaventosa.... Non è che sia una bella situazione.