Io l'ho fatta ogni giorno per decenni. Oggi la faccio quando guardandomi allo specchio sembro un porcospino, tanto (e mi riallaccio a quanto scriverò sotto) non ci fa molto caso nessuno. Attenzione a non generalizzare. Se vogliono, sanno vestirsi molto bene, se vogliono. Soprattutto le signore. Oltre ai negozi europei (Gucci, Vuitton etc.) ci sono e ci son stati degli stilisti anche qua : Anne Klein, Halston, Furstenberg, Kors, e molti altri. Ovviamente, la "Grande Moda" é italiana o francese, ma era per dire che nel suo piccolo anche la pulce ha la tosse. Poi, come si vestono tutti i giorni è un altro discorso, molto complesso e dipende abbastanza da censo e cultura che devono andare di pari passo. Se vai in uno store di abbigliamento trovi generalmente bella roba e spesso in saldo, ma devi saper scegliere. Quindi può capitare di veder scendere da una vecchia Mercury una signora elegante e da una Escalade nuova di zecca il contractor che ha "fatto i soldi" vestito come Arlecchino. Qui non gliene frega molto di come sei vestito, puoi fare un salto al supermercato in infradito, maglietta e pantaloncini, (cioé come stavi vestito a casa) e nessuno ti guarda storto o stupito, anche se lo fai quando fuori ci sono -10ºC . Questo ovviamente da la stura alle fantasie più perverse. Per capire vai da Walmart, ti siedi all ingresso e osservi.....
Va be mettendola su questo piano te le cerchi... Un incidente si chiama SINISTRO Un tipo losco si definisce SINISTRO ECC.....
Forse la differenza è proprio quella. In Italia chi ama vestire curato non lo fa necessariamente per censo o per necessità lavorative quanto spesso per il gusto di farlo.
Certo, ma il riferimento era ai due che hanno invitato Zelesky al talk show in casa loro ... E il giornalista che ha fatto l'appunto. E come loro due la gran parte degli statunitensi. Quello non è sapersi vestire. Ricordo il meeting di presentazione del nostro CEO all'arrivo lo scorso anno, con una giacchetta di velluto a righe color cane bastardino (con tutto il rispetto per il cane) ... Un tizio che da decenni siede nel board di tante aziende e che è vice presidente della Compagnia che possiede squadre in NHL, NBA, WNBA e altre leghe minori.
E il cervello quello é rimasto: da cicala. Ma infatti io avevo annotato anche la "cultura" nelle caratteristiche di chi qui si veste bene, solo che qui sono un po' meno formali e questo porta un po' a trascurarsi sotto certi aspetti, me compreso. Mi vesto bene solo per certe occasioni, non certo per il supermercato. Ovviamente... Per carità, sarà come dici tu ma sei sicuro che la giacchetta striminzita di velluto a righe non fosse della linea "casual" di qualche stilista? Perché mi é già capitato in qualche outlet di trovarmi degli "straccetti" fra le mani targati Armani o Versace... Scusa ma com'é il color "cane bastardino"?
ah beh, ma sulla sinistra c'è un almanacco di "cose" che riempierebbe pagine e pagine. il top è di nenni che diceva: "a sinistra c'è sempre un puro più puro di te che ti epura" :)
Quelli che scelgono i sarti sono i diplomatici, almeno quelli di una volta. In famiglia avevo un sacco di sarti. Mia mamma era sarta, anche se ha esercitato solo 10 anni, ed era esperta nei pantaloni, cosa a quanto pare difficile mi dicono. Suo cugino primo era sarto e allora viveva nel NJ. Aveva come clienti una sfilza di diplomatici che si facevano fare 3 copie di ogni vestito, uno per casa, uno per la sede diplomatica e uno per l'ufficio a Washington, se l'avevano. Oggi non so se lo fanno ancora. I CEO oggi vestono i maglioncini scuri. Vedi Jobs o Marchionne buonanime.
Hai presente il marroncino chiaro? Ti do un altro assaggio: l'anello della foto, nelle mie mani, lo sfoggia tranquillamente in tutti gli eventi in cui lo ho visto. Pesa almeno 2 etti, è celebrativo del titolo vinto 7 o 8 anni fa dai Washington Capitals, una delle squadre posseduta dalla Compagnia che presiede.
Non sono un diplomatico ma un paio di abiti dal sarto riesco a permettermeli anche io. Al sud con meno di mille euro ancora si può. Considerando che un abito di marca costa più o meno uguale ma non è costruito su misura, capisci che non c'è competizione, allo stesso prezzo. Stessa cosa per le camicie, che preferisco su misura perché sono semplicemente migliori, mi scelgo il tessuto e durano di più (e la camiciaia mi rifà polsini e collo se serve). A qualche km da casa tua
Tornando alle conoscenze ucraine sai che oggi inizio a ricredermi, mi sa che Trump senza volerlo ha fatto un favore a Zelensky. L'ho sempre detto che gli Ucraini son teste dure, brava gente, ma anche molti attaccate alla famiglia, al proprio paese, alla loro terra. Embè, diversi di quelli che conosco, che non ho mai negato non fossero proprio contenti di Zelensky e del suo operato ci stanno ripensando in quanto si sentono offesi dal trattamento a lui riservato e quindi al loro paese. Al momento dell'attacco russo la popolarità di zelensky che era in calo è salita ai massimi livelli perché tutto il paese gli si è stretto accanto. Ora l'attacco alla sua persona mi sa che sta avendo un po' lo stesso effetto. Persino @Scrondo se vedesse la Meloni trattata in quella maniera potrebbe sentirsi offeso come italiano e schierarsi a sua difesa... No dai scherzo proprio Scrondo no, ma tanti altri probabilmente si.
su zeleschi concordo; i dieciminuti di gloria non si negano a nessuno. quanto al resto macché, parafrasando gaber - che i sinistrati distratti ritengono cosa loro - avrebbe annoverato scrondo tra i "polli di allevamento", coloro che lo epurarono ai quali disse: "non sono più compagno né femministaiolo militante". poi se la prendono se li definiscono diversamente intelligenti, essendo allo sbando senza alcun riferimento. ormai son rappresentanti solo dai maranza