Non parlo di carte di credito (la mia Nexi funzionava bene già ieri mattina), ma di carte di debito (i cosiddetti Bancomat): la mia, emessa da Credit Agricole, non ha funzionato per oltre 24 ore.
Intendevo dire che gli esecutori materiali sono ucraini, ma non s’è mai saputo se abbiano agito per conto di Zelensky o di altri
Sinergia per minimizzare i costi, a tutti piace spendere sempre meno nel mondo IT. I test di disaster recovery a caldo, complicati, rischiosi e costosi ... Il vero test è sempre il disastro. Una ventina di anni fa, se ricordo bene in concomitanza col black out per l'albero caduto in Svizzera, nel datacenter italiano di IBM ci fu una esplosione a catena delle batterie tampone, che filtrano e stabilizzano la corrente e, quando manca la rete, sopperiscono fino all'andata a regime dei gruppi di continuità ... Incendio conseguente e danni irreparabili a mainframe e storage su cui erano ospitati molti clienti, bancari e non. Diverse banche persero l'operatività per una settimana o più, ricordo ancora l'alterazione del cio di Italcementi, che abitava nel mio condominio, quando a distanza di anni in una chiacchierata il discorso cadde su quell'evento, per loro fu ben più di una settimana. Le batterie erano vecchie non venivano testate sotto carico ... Filtrare e stabilizzare la corrente è "facile" ma erogarla è un alto mestiere. E quel datacenter e tutti i sistemi dentro erano totalmente ridondanti.
Voi non volete ascoltare lo zio stenmark https://www.ansa.it/sito/notizie/mo...aro_60455e03-bf89-477f-a345-e16fbea030be.html Donald Trump mette in guardia su Truth i Paesi del Brics, tra cui Russia e Cina, dal creare una loro valuta o di sostenerne un'altra in alternativa al dollaro, minacciando altrimenti dazi del 100%.
Verissimo e comunque c'e' sempre la legge di murphy puoi fare tutti i test che vuoi cercare di prevedere qualsiasi worst case scenario che immancabilmente capita la cavolata più stupida che si possa immaginare e manda tutti i tuoi progetti con la mamma di byron moreno.
eh, qual è un padre che non concederebbe la grazia la figlio? però non tutti i padri son presidenti usa.
E niente... E invece, le "Insalatone" a 18€ escluso il bere, non centrano una fava con il calo degli incassi...
Fate come me, andate a pranzo nelle trattoriacce da camionisti, sempre strapiene, cameriere superfighe con fuso' semitrasparenti. Si mangia e beve da dio, non si paga un cazzo, l'insalata la mettono giusto per sciacquare le mani col limone e conosci un sacco di gente di strada, anche in giacchetta e cravatta. Alcune fanno anche asporto per gli stakanovisti della poltrona
Se fuori c'è la fila di camion a pranzo o a cena, 9 su 10 si mangia discretamente oppure bene e si spende il giusto.
EH ma non fanno impiattamenti instagrammabili.... comunque nella ristorazione imho si e' perso il senno. Ristoratori improvvisati e a volte altezzosi con prezzi da 3 stelle michelin ma con servizio e piatti da bettola che si offendono se gli fai una critica. In un locale ero a livello da alzare le mani sul titolare.... pizzeria alla moda molto fricchettona, combricola di amici quasi tutti prendono cucina e beati loro, tagliolini all'astice veramente ottimi, fritto misto altrettanto io e un paio di altri invece vogliamo provare le loro rinomate pizze. Ci portano un chewingum mezzo crudo gommoso e veramente immagiangiabile roba da star male per 3 giorni. Quando il cameriere torna a fine cena ci chiede se andava tutto bene, al che mi azzardo a dirgli che la pizza era un po' cruda, i 3/4 di pizza rimasti nel piatto mio e degli altri abbastanza esplicativi. Non lo avessi mai fatto.... arriva il titolare tutto impettito a chiedere che problema c'e' .... gli facciamo notare le pizze crude e questi le prende e le alza ed esclama ma queste vi sembrano pizze crude? Voi di pizza non ne capite un caz....se le volevate bruciate bastava dirlo... Rimaniamo talmente basiti da non aprir bocca... oddio in realtà io avevo la compagna che mi stava sbriciolando una gamba perche' mi conosce e sapeva che stavo per alzarmi perche' avevo voglia di dargliele io due pizze fatte come si deve ma per forza di cose ho evitato. Tra l'altro un vero peccato perche' i primi e i fritti erano veramente ottimi, ma nemmeno sotto tortura tornerei in quel locale. E di episodi per fortuna non a quel livello ma simili ne potrei raccontare molti. Poi invece c'e' il locale che ho sottocasa dove se mai avanzi qualcosa alla cassa senza che glie lo chiedi non te lo batte e anzi si scusa e ti chiede come mai non ti e' piaciuto cosa c'era che non andava e vai a spiegargli che non avevi fame... no no se lo hai lasciato li c'e' qualcosa che non andava.... e ma guarda caso non c'e' mai posto sempre strapieno.
https://www.gazzetta.it/motori/la-m...oni-stellantis-quattro-anni-di-promesse.shtml Ne avesse imbroccata una... "Non vedo ragioni per non fare margini in doppia cifra con l'elettrico e il nostro lavoro ora è quello di mantenere la profittabilità con la graduale scomparsa degli incentivi. Stellantis sarà aiutata in maniera significativa dalle sue sinergie interne e noi crediamo che centreremo l'obiettivo di offrire una grande alternativa ai nostri clienti”. “Noi non chiediamo soldi per noi. Chiediamo aiuto per i vostri cittadini perché possano permettersi di comprare questi veicoli". “Stellantis prevede di realizzare 4 miliardi di euro di fatturato annuo entro il 2026 e circa 20 miliardi entro il 2030 generati da offerte di prodotti abilitati per software e abbonamenti. La strategia software per l'uso di piattaforme tecnologiche di nuova generazione prevede investimenti per oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 in software ed elettrificazione”. “Stellantis sarà il campione del settore nella mitigazione del cambiamento climatico, raggiungendo le zero emissioni di carbonio entro il 2038, con una riduzione del 50% entro il 2030. Stiamo preparando la strada affinché il 100% delle vendite in Europa e il 50% delle vendite negli Stati Uniti siano costituite da veicoli elettrici a batteria (Bev) entro la fine del decennio. Prevediamo di avere più di 75 Bev e di raggiungere vendite annuali globali di Bev di cinque milioni di veicoli entro il 2030”. “Stellantis raggiungerà il 100% dell'obiettivo di 5 miliardi di euro di sinergie di cassa annuali entro la fine del 2024, con un anno di anticipo rispetto al previsto”. “La 500 Bev è la più venduta in Europa e ne possiamo vendere molte di più, ovviamente questo dipende dalla disponibilità dei componenti. Le potenzialità di 500 Bev sono enormi”. “Abbiamo un profondo rispetto per Tesla, è molto competitiva. Abbiamo raggiunto un livello di sofisticatezza che ci consente di sfidare altre case, inclusa Tesla. La nostra tecnologia è pronta, vogliamo competere e competeremo con Tesla, cercheremo di batterla. Siamo nel racing mode. In casa Stellantis il driver numero uno è l'esecuzione del nostro piano industriale, non il taglio dei costi”. "Stellantis non ha bisogno di brand low cost, ma di modelli accessibili. Ho tanti core brand come Fiat e Citroën che hanno un posizionamento chiaro”. “Sono fiducioso che creeremo le condizioni per invertire innanzitutto la tendenza al calo dei volumi di produzione nei due anni a venire e per costruire la road map per produrre un milione di veicoli in Italia”. “Per raggiungere l'obiettivo di un milione di veicoli abbiamo bisogno di tutti gli stabilimenti italiani, quindi c'è sicuramente un futuro per Pomigliano e per Mirafiori. Arriveranno nuovi modelli, ma non posso dire ancora quali. La Panda sarà sostituita”. “Contro la Cina useremo tutte le competizioni che abbiamo, comprese quelle di Torino. Abbiamo bisogno dei migliori cervelli per sviluppare la tecnologia necessaria per combattere la concorrenza”. “Dopo un 2023 record siamo andati avanti sul piano strategico 2030. Il 2024 continuerà a essere un anno di sfide, con alcuni elementi positivi e alcuni venti contrari, per esempio il costo della forza lavoro, l'inflazione, l'impatto dell'elettrificazione. Continueremo a fare quello che sappiamo fare meglio, produrre buoni risultati. Il portafoglio delle elettriche crescerà del 60% a 48 vetture”. “A gennaio 2021 quando abbiamo creato Stellantis, Lancia stava per sparire, era chiaro che non c’era un piano sui prodotti, non c’era una visione per il futuro, non c’erano investimenti pianificati per rilanciare il marchio. Abbiamo deciso che non fosse rispettoso per la storia e il valore di un brand italiano fantastico. Quindi abbiamo deciso che non potevamo lasciare che succedesse, che il marchio sparisse. Abbiamo deciso di dare a Lancia un nuovo futuro e di rilanciare il marchio”. “L’anticipo al 2025 della produzione della 500 ibrida a Mirafiori avrà un impatto molto positivo e molto significativo. Penso che la produzione sarà nell'ordine di 80-100.000 vetture all'anno". “Con Stellantis ho un contratto di cinque anni e lo onorerò in modo iperprofessionale e motivato fino alla fine, ad inizio 2026. Il rapporto con l’azienda è rispettoso, attraversiamo le difficoltà, celebriamo i successi, ma posso rassicurarvi che non c'è alcun legame tra le difficoltà riscontate quest'anno e la data della mia andata in pensione a 68 anni”.
Che si offendano o meno, il problema è che la maggior parte (soprattutto al nord) sono molto bravi ad alzare i prezzi, ma non altrettanto bravi a far da mangiare. A me dell'impiattamento frega una piffero, ma se mi chiedi 30€ per un antipasto, 35 per un primo e oltre 40 per un secondo, pretendo qualità delle materie prime ed eccellente cottura, invece ormai si viaggia quasi sempre sulla soglia della mediocrità. C'è una bettola in città da me dove fino ad un anno e mezzo fa mangiavo degli ottimi tagliolini con mezzo astice per 24€.... qualche settimana fa me li hanno proposti a 35€ e per il branzino che pagavo 30 ora chiedono 50. Stesso locale, stesso personale, stessi piatti. Aggiungo qualche euro e vado a mangiare allo stellato.
Sì... se prima mangiavi con 60 in 2, poi ci siamo spostati verso i 90 e ora 120 sono la norma. Ovviamente escludendo bottiglie che fanno salire il conto a non finire.