2035-Ban motori endotermici

Hai ragione ed hai pienamente colto nel segno, ma da quel che si prospetta, dici che sarà più soft di dieci anni fà o molto peggio ?

 

Men che meno del mio. E di sicuro nessuno di noi può risolvere o contribuire a risolvere il problema, ma questo è un forum automobilistico e questo, in particolare, è un thread in cui si parla di decisioni politiche comunitarie sul futuro della produzione automobilistica. Se siamo qui è per parlare di questo.

La delocalizzazione produttiva non è certo una novità ed ha avuto conseguenze poco piacevoli per moltissime famiglie, ma in questo caso la portata del problema è molto più ampia. E non è certo l'unico che l'Europa deve affrontare. E' in gioco il destino (economico) del continente e per quanto ininfluenti si possa essere credo sia utile cercare di informarsi, così come confrontarsi.

 

Siamo quì per questo !

 

Forse non mi sono spiegato.
L'automotive in Italia non esiste più. Esistono delle realtà specializzate e iper specializzate, di nicchia. Quelle non moriranno facilmente perché sono aziende che hanno un know how importante e, anche dovessero produrre fiammiferi, produrrano i migliori fiammiferi del mondo.
Ma tutto il resto è morto. I numeri attuali sono drogati dagli ammortizzatori sociali.
Comunque non è che lo dico io. John Elkann da anni ha abbandonato il settore. È impegnato quotidianamente in tutto (sanità, comunicazione, finanza) tranne che nell'automotive. E lo ammette candidamente, basta cercare le interviste che ha rilasciato negli ultimi anni.

 

Se per te 272.000 addetti stimati sono pochi e comunque ricollocabili facilmente in altri settori..... https://www.confindustria.it/home/c...nno-2024/c8047b74-2737-4c8f-a1fa-704c4c4b5c34

...ma anche se la questione toccasse solo di striscio l'Italia, una crisi industriale in un paese importante come la Germania finirebbe comunque per mettere in crisi anche il resto del continente.

 

Settimana scorsa ero a bratislava. Un mio collega mi diceva che loro si che sono preoccupati, il loro GDP per il 23% (o 27 non ricordo) dipende dal settore automotive, diretto ed indiretto(*). E nonostante i chiari segnali che ci sono da anni, pare che a tutti faccia molto piu' comodo credere che vada tutto benissimo.


(*) Per la Germania lo stesso quaglia un 5%, sempre a quanto mi ha detto.

 

Il problema è che il PIL della sola Germania corrisponde a circa il 29% di tutta la zona Euro.

 

Il 5% e' un 5%, se e' un 5%.

 

Ed ecco che Porsche, nonostante il grandissimo successo della Taycan, ha deciso che la prossima Cayenne sarà disponibile anche in versione endotermica: https://www.dmove.it/news/porsche-r...ima-generazione-di-cayenne-sara-anche-termica

 

272 mila addetti ed escono 2 modelli di auto.
Da quando non entri in una concessionaria? La gente ormai gioca a freccette ma potrebbe giocare a calcio per quanto spazio vuoto ci sia.
Io non ho detto, poi, che siano ricollocabili facilmente. Al contrario, fossi in loro mi troverei presto un altro lavoro (ma tanti, soprattutto quelli che entrano ed escono dalla cassa integrazione un altro lavoro, in nero, già ce l'hanno).

In Italia 2% la fase industriale (sempre dati Confindustria) e 2.8% la distribuzione.

 

E' quello che faccio anch'io, ma purtroppo oggi, a differenza del passato, non è l'acquirente a decidere quello che si produrrà (attraverso la propria domanda), ma una serie di burocrati attenti a darsi una parvenza ecologica, anche se ho sempre creduto che i veri interessi siano altri, ma chi vivrà vedrà ...

 

Ma dove li trovate gli iphone non fatti in cina da cui scrivere che non comprate cinese?
Io credo che anche le scarpe che ho su adesso, che hanno la loro bella bandierina svizzera sul lato, siano fatte ad almeno 8.000km da qui.

 

Non mi pare di aver scritto che in Italia ci siano 272.000 persone che costruiscono (o vendono) automobili.
Ci sono produttori di componenti, produttori di impianti per la produzione di componenti, di semilavorati, di strumenti per l'assemblaggio, ecc ecc
Nelle gigafactory di Tesla, per dirne una su tante, la linea di assemblaggio delle carrozzerie è realizzata con macchinari di produzione italiana.... i più grandi produttori di fari per auto utilizzano sistemi progettati e realizzati in Italia per la lavorazione del policarbonato e delle ottiche.... i circuiti idraulici in cui girano i fluidi dei più importanti brand tedeschi sono realizzati in Italia.... ma anche le maniglie, i sedili, ecc ecc

E comunque in concessionaria (BMW, per firmare lettere del piffero) ci sono stato qualche settimana fa e non ho visto meno gente del solito o meno veicoli esposti. Idem per il concessionario del cassone, quando sono andato a fare l'ultimo tagliando (settembre). Se ne vendano non ne ho idea, ma prendere appuntamento anche per un semplice tagliando richiede sempre una certa pazienza.

Da quest'anno ci sono anche gli iPhone (originali) made in India. Quindi si, si può fare a meno della Cina

P.S. Quanto alle scarpe, le mie da running sono fatte in Vietnam e quelle da trail in Thailandia, ma quelle serie sono tutte made in Italy.

 

Come faccio a selezionarlo in fase l'ordine? Vorrei anche io essere etico come voi.

Io vivo bene nell'ignoranza. Spero che a 210.- chf le abbia fatte almeno un portoghese con un permesso B, ma lo dubito

 

Se non ricordo male mi pare che i Pro siano tutti fatti in Cina ed una parte dei "non Pro" in India. Più o meno il 14% della produzione attuale dovrebbe avvenire in India.

 

E ma voi come avete fatto a scegliere quello indiano?

 

Marelli automotive lightning?
Giapponese ormai.

Comau? È in vendita

 

L'ultimo iPhone che ho comprato è stato l'11 Pro (made in China), poi sostituitomi da Apple stessa con un 13 Pro (made in China) per un pasticcio combinato da loro ed ora quel telefono deve esser finito nelle mani di un maledetto stronzo, che ha rubato lo zaino della mia compagna sul treno per Roma.
Da allora non mi sono più preoccupato di acquistare telefoni di manifattura cinese.

 

Quindi anche tu ti indigni dalla cina o similare con furore, ma con un marchio diverso. Oppure dimmi che hai preso un delirante vertu, che almeno e' (era? fu? boh) assemblato in terra albionica.

 

No, HRSflow (ex Inglass) anche se confermo che è stata da poco venduta agli svizzeri, ma il quartier generale rimane qui.

No, TCM Group (Comau è solo un partner ausiliario).