Temo dovremo tenercelo ancora tra le balle. L'avevo già scritto. Ho letto e ascoltato qualche intervento della Harris, ma alla fine non c'era sostanza. Mi spiace dirlo perchè sembra un commento di parte, ma la sinistra è diventata sempre più vacua. In Italia come negli States. Ho già detto che Trump mi sta sulle balle e che avrei preferito un democratico al suo posto, ma dovevano candidare uno con le idee chiare, non uno che, in sintesi estrema, dice vota me perchè lui è brutto, cattivo e racconta palle. Sono anni complicati, sia economicamente che militarmente, non c'è spazio per gentilezza ed educazione. Serve qualcuno con degli obiettivi netti. Pure sbagliati, ma che abbia una direzione chiara. E questo lo capiscono soprattutto i poveracci, quelli che invece la sinistra ha sempre dichiarato di voler proteggere, ma poi si perde in chiacchiere filosofiche sull'identità sessuale e sull'accoglienza.
Sai, però, che potrei perfino essere d'accordo con lui? Non c'è limite al peggio. Svegliatosi con una brutta notizia - per lui Saviano la della sconfitta di Kamala Harris, Roberto Saviano se la prende con i social. Tutto vero, in una lunga spatafiata su Instagram, ovviamente (come se non fosse anche quello un social network), lo scrittore imputa ai media la colpa di essere "senza regole". E, per questo, "nessuna democrazia è più possibile". Anzi, "aver permesso che l’attenzione fosse ridotta a 8 secondi, che le news implodessero nella superficialità più ridicola, aver dato spazio, centralità e autorevolezza a qualsiasi nullità con una manciata di follower (spesso comprati, quindi bot)… tutti esperti di tutto ha distrutto la democrazia". Ecco che Saviano arriva al punto, al dibattito politico che sui social ha trovato "la sua esecuzione". "Si - prosegue -, ovviamente la responsabilità della vittoria di Trump non può essere data solo ai social; le sinistre hanno fallito ovunque, nei progetti, nelle strategie, nella scelta dei propri leader anche nel non saper fermare lo strapotere delle big tech che ci fanno credere che i bisogni dell’1% siano anche quelli del restante 99%, che non ha nemmeno più le risorse per curarsi". A chi potrebbe ricordargli che i social network c'entrano ben poco e che dipende da chi e come li usa, Saviano controbatte: "Menzogna! Come dice McLuhan, a credere che la tecnologia sia neutrale è 'l’idiota tecnologico'. E i contenuti - anche i nostri - sono come la carne che il ladro agita al cane da guardia per poter entrare in casa. Qui dentro l’unico obiettivo è farti stare il più possibile, prenderti dati e venderli per pubblicità. Non importa che parli di mutande, scarpe, ucraina o poesia". Ecco allora una sorta di mea culpa: "Chiunque creda - me idiota per primo - che altro ci sia, si sta ingannando alimentando come in questo momento un luogo che non ha altra ragione che far consumare velocemente, male, e ingaggiare nel peggior modo possibile i suoi consumatori. Nuovi social devono nascere nuove regole essere date, trasparenza imposta. Social e web lasciati senza regole hanno permesso Trump". Finita qui? Niente affatto, dato che Saviano passa addirittura agli insulti: "La fogna di Twitter (nel frattempo è diventato X), di Facebook, Instagram e TikTok lasciata senza regole, senza competitor europei. La tv era meglio? No, ma diversa, finanche plurale. I giornali migliori? No, sempre portatori di interessi, ma l’abbandono da parte dei lettori era possibile e la linea controllabile. Abbandono che si è ormai quasi del tutto consumato. I quotidiani chi li legge più? Nei social, in questi orrendi social sei inchiodato e inconsapevole di come funzionino. Cosa ci resta? Far saltare la fogna dei social? Cambiarli? E come? Dalla periferia italiana, poi?". Giusta o sbagliata la riflessione, quello di Saviano sembra essere un controsenso: criticare i social da un social, Instagram.
Aveva detto lui (pubblicamente) che se ne sarebbe andato in caso di vittoria della destra. Una promessa è una promessa.
si vabbé...anche uno che qualche anno fa in Italia promise che sarebbe sparito dalla scena politica se avesse perso le elezioni é tuttora una spina nel fianco dei Dem.
Per l'amor del cielo, non mi toccare la Fallaci (che ho amato leggendo "Niente e così sia" e adorato con "Insciallah")!!!
ti è mai capitato di vedere qualcuno di sinistra (giornalaio, o politicante) mantenere le promesse? saviano starebbe bene in corea del nord, a fare indagini sulla vita di kimorra
La vittoria di Trump e l’impatto sui chip: vola Intel, giù TSMC - Il Sole 24 ORE vien da pensare che ora la Cina abbia la strada spianata per invadere Taiwan e fare cosi gli interessi Americani...
certamente gli interessi americani sarebbero una conseguenza...Trump potrebbe essere piú furbo di quanto si pensi ma tanto prima o dopo lo scontro militare fra Usa/Cina é inevitabile come fu fra Romani e Parti, due galli nello stesso pollaio non possono coesistere.
Non credo proprio che agli americani convenga l'invasione di Taiwan. TSMC è ancora il primo produttore mondiale di microchip e per l'industria tecnologica americana è indispensabile. Per quanto negli ultimi anni gli USA abbiano cercato di aumentare quanto più possibile la produzione interna, per affrancarsi da quella taiwanese, sono ancora lontanissimi dall'obiettivo.
Landini: 'E' arrivato il momento di una vera rivolta sociale' - Notizie - Ansa.it magari i 300 euro al mese di auto aumento di stipendio gli servono per comprare i forconi con cui equipaggiare i rivoltosi...
anche lui si lamenta dello stipendio come faceva fassino. faccia attenzione agli anti taccheggio nelle profumerie...