Risposta che voleva essere pungente la tua? Magari lo è, ma non risolve comunque la questione dell'indipendenza dei giudici.
Se hanno il tempo per pensare e scrivere queste cazzate, evidentemente gli avanza, e chissà chi li paga per questo tempo sprecato.
Il problema sulla magistratura esiste oppure, come sostiene Scrondo, no? Partirei da lì, in modo però intellettualmente corretto, perchè negare il problema preclude ogni ragionamento possibile.
E che un politico possa stabilire a priori, che un giudice non può opporsi a una legge incostituzionale perché "non è stato votato", a te pare normale? Perché se è normale, che c'è ne facciamo dei giudici, della magistratura e della costituzione? Buttiamo tutto e stabilisce il governo chi deve essere arrestato e chi non lo deve..
Ma è ovvio che esista. Esiste ed esisterebbe in ogni caso in cui un centro di potere (senza accezione negativa, solo tecnica) ha un grado di indipendenza. Ma è l'evoluzione giuridica (e la storia) che ha suggerito che fosse il metodo migliore. Una volta stabilito che non è il sistema perfetto (e non lo è), bisognerebbe capire se esiste un sistema migliore. Nel mondo altri Paesi l'hanno risolta diversamente eh.
Secondo Salvini quello è un esercizio politico del potere di giudice. E' una sua opinione, un commento che non impedisce al giudice in questione di svolgere la sua funzione, infatti il provvedimento del giudice permane, prescindendo dalle parole del politico. Detto questo, a tuo avviso la magistratura è veramente non politicizzata, perciò priva di correnti favorevoli alla sinistra, attraverso le quali un magistrato ha maggiori prospettive di carriera, anche politica? Ricordiamo che la Cassazione scrisse che un giudice non dev'essere soltanto imparziale, ma deve anche apparire tale, proprio ai fini della credibilità della magistratura.
IMHO quella dell'indipendenza della magistratura è un grosso problema, così come lo è l'invulnerabilità delle cariche pubbliche. So di offrire spazio a @Scrondo citando quest'ennesimo caso, ma abusi di potere di questo tipo sono da sempre all'ordine del giorno e riguardano l'intera categoria politica senza distinzioni di colore o partito. Mi riferisco al "tartufo-gate" della Tesei, che avrebbe fatto avere milioni di Euro di finanziamenti pubblici all'azienda del marito (dove risulta impiegato il figlio), ma tutto è stato poi spudoratamente archiviato a seguito dell'abrogazione del reato di abuso d'ufficio. D'altra parte, come si può pretendere che il legislatore (ossia il parlamento) legiferi contro sé stesso? E quindi come si può pretendere che chi esercita il potere giudiziario (la magistratura) si pronunci contro sé stesso? Ovviamente lo stesso vale per il governo, che esercita il potere esecutivo.
Scusa... Ma se il governo sta mettendo a punto la legge, che gli permetterà di deportare le persone, e che rimarrà negli ambiti costituzionali e in quelli del diritto europeo, vuol dire che quella che aveva fatto era una porcata, e che chi l'aveva concepita e capiva meno di un cazzo... Quindi il giudice aveva ragione di dire che faceva a pugni con il diritto, o doveva stare zitto perché altrimenti Salvini e la meloni gli avrebbero detto che era antiitaliano? Di che staimo parlando? Di leggiscrittecon il culo o di magistrati cattivi?
La magistratura aveva 2 fonti diverse, a memoria. Il giudice ha soltanto espresso l'ambiguità portando la questione in seno alla corte di giustizia. Sempre a memoria, non ho voglia di controllare. Sbaglio?
gramsci raccomandò ai compagni di occupare la casamatta del potere, poi se li sono fatti amici ed è cresciuta la magistratura eversiva, quella che scende in campo per tentare di defenestrare governi nemici. partito democratico e magistratura democratica, che caso! un connubio incline a destrutturare la civiltà italiana ed europea grazie all'immigrazione incontrollata. mentre l'italia rischia la dittatura giudiziaria, oltre oceano la kamala incassa i voti dei sostenitori di hamas.
Il 90% di quelli del PD non dico che non sappiano chi sia Gramsci ma sono convinto che non hanno mai letto 3 parole di Gramsci
Sentivo ieri un tentativo di lettura del voto americano e sostenevano che probabilmente i musulmani americani voteranno per Trump, poiché vorrebbero la pace in medio oriente e non credono che la Harris abbia la capacità di riuscire ad imporsi nella politica estera. Comunque vada, si preannuncia un finale al cardiopalma. Moltissimi negozi di Washington hanno iniziato a proteggere le vetrine perchè temono disordini.
Disordini? Dipende... Se vince Trump non c'è ne saranno... Se perde, dichiarerà che ci sono dei brogli, e vedremo che succede... In ogni caso, la cosa positiva è che se va male-male, e vince, comunque tra 4 anni non c'è lo troveremo più sulle costine...
Trump mi sta sulle balle e non mi piacciono per nulla i suoi modi, ma alla fine penso sia meglio lui alla Casa Bianca che la Harris. Soprattutto in un momento complicato come questo.