Ma neanche si rimpigueranno grazie a loro Non esistono dirigenti tecnici. Anche quelli sono nominati dalla politica in Trenitalia Nel 1992 ci siamo andati vicini, un giorno prima del prelievo forzoso. E comunque sì gli Stati falliscono. E sì ancora, hanno il salvadanaio. Se vuoi ti faccio parlare con chi ne gestisce la liquidità, gente che lavora in ragioneria generale da 30 anni. Diglielo a lui che è un imbecille. Ma ti presenti con nome, cognome e data di nascita, prima.
Questo è figlio di un sistema tenuto insieme con lo scotch dopo anni di gestione al risparmio pur di dare stipendi da nababbi agli amici dei governanti di turno messi li a gestire le ferrovie, e non è una questione di dx o di sx, fossi stato io al governo ed avessi avuto tale faccia di bronzo da aver il coraggio di sparare una cazzata come quella del chiodo che ferma l'Italia avrei piuttosto dato la colpa al mancato controllo da parte dei governi precedenti, cazzata per cazzata almeno la avrei sfruttata politicamente.
Quella del "Chiodo", era solo la "battuta d'ingresso" con cui "prendere in mano la platea"... Direi che con la frase del Salvini sulle banche: "penso personalmente che un loro contributo spontaneo all'Italia farebbe tanto bene" (Ansa) Che ora mi aspetto che venga ripresa pappagallescamente come sempre, dalla PdC, a conferma che ormai siamo a livelli di comicità, che solo l'alta scuola del cabaret italiano aveva raggiunto prima di questi idioti...
Non me ne volere, ma hai una visione un po' semplicistica e teorica del sistema. Pare di leggere la spiegazione scientifica del moto perpetuo e la sua applicabilità a qualsiasi automobile. Non si tratta di mettere in ordine i mastrini della partita doppia di un sistema paese per dimostrare che i conti tornano sempre. La realtà è molto più complessa.
Tutto molto bello... Ma nessuno mi ha ancora spiegato perché io che di macro (e pure micro...) economia non ne capisco una beata fava, dovrei credere ai conti fatti da un governo che ha buonissime ragioni (e lo fa per abitudine e con grande nonchalance...) per mentire, e non devo credere ai conti fatti da altri...
Per nostra fortuna i conti non li fanno mica i politici. A loro sta trovare il modo per chiudere il bilancio (annuale) in parità, ma è la Ragioneria Generale dello Stato che "da i numeri".
Benissimo.... Ma i numeri forniti a idioti come me, sono quelli ottenuti dalla ragioneria di stato, o sono numeri "di comodo", dati in pasto all'opinione pubblica per ottenere consenso, esattamente come i chiodi piantati nei cavi dell'alta tensione a notte fonda, da operai comunisti?
Non so a quali numeri in particolare ti riferisci, ma solitamente il politico prende quelli forniti dai tecnici (perchè lui non saprebbe sicuramente farli) e poi magari li condisce in qualche modo per farli apparire come gli conviene. Quando (ad esempio) qualche esponente del governo parla del PNRR si affretta a dire quanti sono i miliardi che ci sono stati concessi, senza però entrare nel dettaglio di quanti siano effettivamente entrati nelle casse dello stato e di quanti ne siano già usciti. Coi numeri si può far apparire tutto ed il contrario di tutto.
I "numeri" ufficiali sono quelli pubblicati sui siti governativi. E sono giusti per definizione. Le analisi sono o tecniche o politiche. Queste ultime non le guardo più da anni. E comunque neanche quelle tecniche sono giuste per definizione. Quanto al superbonus, nello specifico, si tenta (con le analisi) di calcolare un ritorno sull'economia reale quantificabile. Ma come puoi ben capire è impossibile perché nessuno sa con certezza dove sono finiti i soldi perché dal conteggio dovresti sottrarre le truffe, non quantificabili finché non le scopri.
Comunque, se il tema è il Bonus 110, questo è l'ultimo conteggio disponibile fornito dall'ENEA: https://www.efficienzaenergetica.enea.it/images/detrazioni/Avvisi/Report_31_08_2024.pdf A fine agosto 2024 le detrazioni maturate per i lavori conclusi ammontano a 122,996 miliardi di euro e sono tutti a carico dello stato. Poi, come dice @labrie_it, qualche miliardo forse lo risparmieranno perchè nel frattempo accertano molte truffe, ma il totale contabile è quello. Se poi vogliamo dire che grazie a quello l'edilizia ha lavorato di più (e quindi dovrebbe pagare più tasse e contributi), che i venditori di impianti hanno fatturato di più (e quindi pagheranno più IVA e tasse), che l'occupazione (edile) è aumentata, ecc ecc lo possiamo dire, ma son tutte cose ancora da verificare. E dovremmo anche tenere in considerazione che i proprietari di questi immobili forse spenderanno meno in riscaldamento, quindi le società energetiche fattureranno di meno, quindi pagheranno meno tasse, forse licenzieranno, ecc ecc
Quindi, sostenere che è stato un "disastro economico", è valido esattamente quanto dire che è stato un successo... L'unica cosa che conta, è stabilire a chi dare retta, indipendentemente da chi ha realmente ragione...
Sì però a occhio si può dire serenamente che è na cazzata. Fosse stato il 100%, potevamo dire "ok lo Stato regala soldi". Ma il 110 è proprio una contraddizione in termini. Al netto dell'aumento dei costi che si è verificato, ampiamente prevedibile quando immetti liquidità in un circuito chiuso
Volendo anche essere particolarmente generosi, IMHO è sbagliato a prescindere andare oltre al 90%. Una piccola parte sul cittadino deve sempre gravare, altrimenti succede come nei buffet: visto che è "gratis" metto sul piatto anche quello che non mi piace o non credo di mangiare. Se invece mi chiedi anche solo 10 centesimi per ogni pietanza che metto sul piatto ci sto più attento. Oltretutto hanno incrementato una certa disparità tra gli Italiani, con alcuni che ne hanno usufruito (senza la minima spesa) ed oggi possono pure risparmiare in bolletta ed altri che invece non ne hanno usufruito e magari devono pure sorbirsi l'aumento dei prezzi del settore edile e degli impianti per eventuali interventi (o acquisti immobiliari) successivi a tale operazione.
Ma io sono d'accordo con voi che una percentuale del 110% è un'assurdità... Ma di economia, ribadisco: non ci capisco un razzo.. Quelli che non lo sono sono altri, e a parte i perniciosi cugini di prodi, non capisco quale motivazione possano avere per dire totalmente un'altra cosa....
Va bene, quindi lo Stato deve procurarsi la moneta dai privati tramite le tasse, perché sono i privati a creare la moneta, altrimenti lo Stato fallisce. Se il tuo conoscente afferma questo, glielo dico senz'altro che è un imbecille. Se invece mi dice che oggi gli Stati UEM possono fallire, questo è verissimo, perché non controllano la loro Banca centrale e quindi non controllano la moneta con cui si indebitano. Quindi se la BCE/UE decide che uno Stato deve fare default, ciò avviene, come fu deciso per la Grecia, quando la BCE smise di garantire il suo debito. Ma è una scelta. Te lo faccio dire da Draghi in persona Nel 92 eravamo nella banda stretta dello SME, con CA negativa, e per provare a rimanerci Ciampi ha bruciato le riserve valutarie e Amato ha dovuto fare austerità, come l'ha fatta Monti 20 anni dopo. Usciti dalla banda stretta, finita la necessità di fare austerità, perché CA tornò positiva Così come dopo l'austerità di Monti la bilancia commerciale è tornata in positivo, mentre il rapporto debito/PIL è passato dal 117% del 2011 al 129% nel 2013, fine del governo Monti. Quindi se nel 2011 stavamo fallendo perché erano finiti i soldi nel salvadanaio, nel 2013 avremmo dovuto essere stra-falliti. Invece no, stranamente. Same old story. Ma tu non vuoi studiare. Pigrone! Non te ne voglio affatto, ci mancherebbe. Tuttavia, gli esami di macro 1 e 2 e scienza delle finanze li ho fatti, la laurea in Economia l'ho conseguita, e, seppur in maniera necessariamente semplificata, quello che ho scritto è l'ABC. E' proprio ragionare in termini di partita doppia che è errato. Per certi aspetti le cose sono estremamente semplici. Se l'equazione del PIL è Y = C + I + G + NX dove G è la spesa pubblica e hai un rapporto debito/PIL 150/100 = 150% se aggiungi 5 di spesa pubblica, senza finanziamento monetario, quindi indebitandoti, e anche ammettendo moltiplicatore zero (cioé i 5 di spesa pubblica non moltiplicano, vengono tutti risparmiati dal privato), succede comunque questo: Debito diventa 155 e PIL diventa 105 -->155/105 = 147,6% Che, guarda caso, è quello che è successo nei fatti. E lo spiegano anche in qualcuno dei paper che ha allegato @Scrondo , chi ho sfogliato velocemente. Il moto perpetuo e la bacchetta magica non esistono, ho accennato brevemente a quali sono i vincoli e siccome non sono affidabile, in quanto noto agente putiniano, vi ho messo qualche riferimento bibliografico, scritto in maniera semplice da economisti. Se anche Krugman o Cesaratto dicono puttanate, allora alzo le mani. Cerco sempre di allegare dati e riferimenti precisi quando faccio affermazioni. Non dovete credere a me, però se non avete studiato macro lo sforzo di leggere qualcosa e di verificare i dati e i riferimenti dovreste farlo, prima di dire che ho "una visione semplicistica". E' un po' poco, se permetti. Dimmi cosa è sbagliato, in maniera puntuale e circostanziata, e ti ascolto volentieri. Poi, ripeto, non è che il bonus facciate sia la migliore idea del mondo. Tutt'altro. Tuttavia dire che è stato un disastro finanziario e ha dissestato le casse pubbliche perché "è costato 100-120 miliardi" non è corretto.
Ma la cosa più simpatica (per modo di dire) di questo stato ridicolo, è che prima regala, e poi per seguire gli ecofanatici europei, vorrebbe imporre a chi non ha usufruito dei regali spese di adeguamento a loro intero carico. Mi sembra come quello che dopo aver buttato i propri soldi, cerca di fregare qualcuno onesto che non c'entra nulla con l'accaduto.