È vero quello che dici.. Ma la salis, ha dalla sua la giustificazione che non era contenta di andare a processo in ungheria.. Altri dicevano altre cose... Io mi sono un po' perso... Salvini è contento che lo processano, o non lo è...? La prenda una cazzo di decisione..
Qualcuno ha provato a spiegarle che il carcere dovrebbe essere una punizione per chi commette dei crimini e non una vacanza al grand hotel?
Quindi, secondo te, un ministro dovrebbe fare quello che gli consiglia l'ufficio legale? Ed ammesso che sia così, ti pare Salvini uno che segue le indicazioni di qualcuno?
La domanda che vorrei fargli è se in quel momento, quando pensava a difendere i confini, aveva una vaga idea delle possibili conseguenze giuridiche del suo gesto politico o meno. Perché se davvero ha rischiato sapendo di rischiare, la medaglia se la merita davvero. Se invece ha voluto fare solo il gradasso per raccogliere qualche voto in più, beh non riesco a rammaricarmene
Beh sì, un ministro dovrebbe fare quello che la legge gli consente di fare. È per questo che esistono gli uffici legali in quei palazzi. Ma se, come ho scritto, fa come gli pare, deve accettare le conseguenze delle sue azioni, politiche o meno che siano, senza fare drammi e difendersi nel processo, non dal processo
E niente.. Stavo un po' leggendo dell'attentato al trump, e quindi traggo qualche riflessione... Vediamo.... Anche questo sparatore è MAGA, esattamente come il primo... Anche questo sparatore sino all'altro ieri era un fan sfegatato del trump... Era a 400/500m da trump e gli voleva sparare con un SKS cinese di 60 anni fa... Come se ai mitomani americani mancassero i posti in cui comprare un comunissimo browning X-Bolt, che negli USA costa sui 200 "dolla" usato, e perlomeno spara diritto... Ma fin qui, tutto mi pare anche plausibile, non c'è limite alla stupidità umana, ma quando mi vengono a dire, che questo qui era arrivato alla recinzione del campo da golf 5 minuti prima che il trump uscisse per una partita non programmata, e che uno degli agenti di guardia al percorso, a 300m ha visto la canna del fucile, e ha aperto il fuoco con la pistola di ordinanza, un po' mi sconforta.. Il "simonov" ha 520mm di canna, e quella esterna al guardamano, saranno 200mm, e la guarda ha visto la canna da 300m e gli ha sparato contro con una pistola.. A 300 metri? Con una pistola? Bho.. A me questo, più del primo attentato, mi pare un bel tentativo di rimediare al disastro del primo dibattito con la harris..
se questo mago anziché la canna del fucile avesse tirato fuori il pisello non se lo sarebbe cagato nessuno. e' la fine che tocca a qualsiasi ammutinato, al di là della politica spiccia.
https://www.open.online/2024/09/16/inchiesta-liguria-aldo-spinelli-patteggiamento-corruzione/ E anche Spinelli patteggia.
Non so praticamente niente di armi ma mi pare che in entrambi gli attentati se al posto di due cretini ci fosse stato un professionista Trump a quest' ora sarebbe morto. Evidentemente la security funziona benissimo.
Lo SKS Simonov, è questa arma qui: È una buona arma? Si, se la usi per quello a cui è destinata.. Quello è un fucile d'assalto, costruito sul finire della WW2, il vero papà dell'AK47, che lo sostituirà da li a poco.. Quando l'armata rossa ebbe tra le mani l'AK, stalin passò le linee di produzione dello SKS ai cinesi, che ne produssero una infinità... È tutt'ora utilizzato come fucile da parata e anche in modo operativo in molti buchi del culo del mondo, e abbondantemente prodotto dalla Norinco per uso civile.. Spara bene, è rustico e affidabile, semplice e compatto, preciso e letale se stai nel suo "range", mostra immediatamente i limiti all'allungarsi delle traiettorie.. È stato pensato per combattere in un range compreso tra i 50 e i 300 metri grazie al volume di fuoco che poteva sviluppare un semiautomatico in un'epoca di fucili bolt action. Gli SKS russi prodotti a izhmash tirano dritto (quelli meno usati..), e sono fatti bene, con ottimi acciai, e anche i legni sono sempre belli... Ma non ne hanno fatti molti, sono passati con decisione all'AK47, che aveva più o meno le stesse prestazioni balistiche, la stessa cartuccia, un volume di fuoco drammaticamente superiore, e un costo inferiore... Quelli russi "buoni", con canne "buone" e meccanica precisa, sono ricercati, li riconosci perchè sono marcati izhmash ovviamente, e perchè costano il doppio rispetto al costo corrente di quelli d'arsenale e un po' usurati, che in genere è sui 500€... Poi ci sono i "cinesi"... Se è un norinco recente, allora è al livello dei russi, forse non allo stesso livello con gli acciai, ma assolutamente adeguati all'arma, e con buone finiture.. Ma se è uno "xyanten", che non è uno stufato di manzo, ma un arsenale cinese, magari degli anni 60/70, allora sono tutti un programma, e ne ho provati parecchi.. Alcuni avevano "bave" di fusione dentro il castello... https://www.armimilitari.it/wordpre...enatoria/scheda-19_00234-sks-arsenali-cinesi/ Fidati: se devi sparare [edit], non usare AR15, non usare SKS, non spendere tutti quei soldi, anche se adesso va molto di moda avere l'arma "tattica"... Comprati un Browning X-bolt, negli USA quelli usati te li tirano dietro, ho visto offrire 5 scatole di cartucce e una ottica "decente" a 300$ Se invece lo vuoi nuovo, perchè "usato non ti piace", questo è il prezzo del nuovo: https://www.guns.com/firearms/rifle...-bolt-action-3-rounds-24-barrel-new?p=1406547 In 6,8 winchester e canna da 24", con quello, un'ottica 4x16, e la giusta pratica, [edit], anche da 400metri.. Questo è quello che c'è da sapere.. [edit]
Credo che se qualcuno arriva a fare il ministro, abbia ben chiaro quali siano le conseguenze delle proprie azioni, ed allo stesso modo, credo che nell'esercizio delle sue "funzioni", ogni azione che miri a difendere il territorio dello Stato debba essere consentita. Ora la parola passa al processo, ma se dovesse finire in un nulla di fatto, allora anche i più scettici al riguardo dovrebbero chiedersi se dietro certa giustizia ci sia un orientamento politico. P.S.: ci si difende nel processo quando si ritiene che una accusa possa essere fondata sulla base di elementi (che non significa necessariamente ammissione di colpe), bisognerebbe (il condizionale è d'obbligo, perchè in Italia l'operato del giudice accusatore è insindacabile) difendersi dal processo quando si ritiene che un'accusa non abbia fondamento.
@Scrondo evita di incitare alla violenza o auspicare la morte di qualcuno, non è consentito dal regolamento. E nemmeno dal buon senso. Grazie.
Concordo sul concetto in generale, ma credo che il caso specifico sia un po' sui generis. IMHO personaggi come Salvini soffrono un po' di delirio di onnipotenza: se ricordi quello era il periodo in cui indossava le divise di ogni corpo e professione per far vedere quanto fosse bravo e coinvolto in qualsiasi cosa. Che poi il processo sia (ora come allora) primariamente uno scontro politico non c'è dubbio, ma il pollo che potrebbe farne le spese è pur sempre lui. Quanto alla difesa a tutti i costi, sappiamo bene che la giustizia è in mano ad esseri umani, che la devono applicare secondo interpretazione e che, in quanto umani, possono sempre sbagliare. Vero che se uno è nel giusto, magari non in primo in grado, ma almeno nel secondo o nel terzo dovrebbe essere assolto, ma la garanzia non c'è e tutto questo solitamente ha dei costi molto elevati (sia in termini economici che in termini "biologici").
Dunque c'è 'sta tizia, che lo scorso luglio rivendica su qualche social l'orgoglio di saper guidare una macchina da rally, nella fattispecie una (bellissima) Lancia 037, di aver trovato la propria voce e di non voler restare in silenzio! A parte che "Sveglia!!! Ai tempi della 037 c'era una certa Michelle Mouton che correva il mondiale!", mica pizza e fichi, succede che domenica scorsa in Piazza San Carlo a Torino la signora in questione sfila con la macchina, ne perde il controllo e investe alcuni spettatori, una dozzina, dietro le transenne contro cui sbatte. Se cercate i video vedrete che la macchina sgasa a bassa velocità, una robetta simpatica da fare per intraversarla ma per quanto sia a bassa velocità, lo devi saper fare... La tizia (dichiarazioni varie): "Si è trattato di una fatalità. Un incidente che poteva capitare a chiunque. Sono rammaricata e in ansia per i feriti. Sono più di vent’anni che dedichiamo la vita alle vetture storiche." "È stato un errore umano, può succedere. Ma stiamo anche facendo valutazioni sulla vettura per capire se ci siano stati problemi meccanici" Secondo il verbale della polizia municipale l’auto ha avuto 'una forte accelerazione senza fondato motivo' da parte della guidatrice. Lei, Barbara Riolfo, continua: "Andavamo a 10 km all’ora. Avevamo le cinture da gara che ci trattenevano incollate al sedile. L’impatto è stato leggero ma ci siamo spaventate quando abbiamo visto cadere le transenne. Si è trattato di una fatalità." "La verità è che le auto di questo tipo non hanno il controllo di trazione. Possono perdere aderenza anche quando le sposti in cortile. Oppure perdere un bullone, una ruota." Ovviamente smentisce categoricamente di aver sgasato: "Sui social mi stanno attaccando, magari sono le stesse persone che da dietro alle transenne ci incitavano a correre. La verità è che la gente voleva vederci correre. Si cerca per forza un colpevole, stavolta credo non ci sia. Se ci fosse stato un tappo di bottiglia sul tracciato e fosse schizzato contro il pubblico al nostro passaggio, cosa si sarebbe detto? Mi creda, quello è stato un incidente: non è colpa di nessuno." Poi la macchina. Nel registro dell'ACI risulta demolita nel 1983 e alla domanda se la vettura fosse assicurata, o potesse circolare, la risposta è "Prima di rispondere dobbiamo confrontarci con il nostro legale. In ogni caso ci dispiace davvero per l’incidente." Ho riportato tutto e credetemi che è stato veramente difficile trattenermi dal fare commenti sulle stronzate della signora ma un punto va chiarito sulla signora: non ci prenda per il culo. Ha voluto fare il fenomeno senza avere una minima idea su come gestire quella macchina.
1. Stiamo parlando di Salvini 2. Potremmo parlare anche di Sangiuliano, volendo. Fatico ancora a immaginare come un centinaio di pezzenti, tra cui donne e bambini, possano attentare al territorio dello Stato. Così come fatico a pensare che chi ha scritto la Costituzione immaginasse un caso del genere quando ha scritto che la difesa della Patria è un dovere sacro. Ma certo che finirà in un nulla di fatto ma non perché il Kapitano non abbia fatto una cazzata quanto perché se Salvini prende veramente 6 anni scadiamo nel ridicolo. Dovrebbe essere assolto per mancanza del dolo visto che continuo a pensare che non sapesse neanche cosa stava facendo.
Il problema è che prima del fattaccio la signora aveva pubblicato questo nel proprio profilo Facebook:
Pioggia battente non pareva dai video che sono circolati, ma quasi certamente era bagnato. Comunque si vedono diverse auto sfilare prima e tutte andavano piano e composte. Poi si sente un motore che sgasa, appare la 037 che va piano, ma su di giri, anzichè procedere dritta curva a destra e colpisce le transenne. Impatto non violento, ma sufficiente a far male agli spettatori appoggiati alle transenne. Che abbia sgasato non c'è il minimo dubbio. Che le sia sfuggito il controllo dell'auto nemmeno. Ha fatto tutto lei (la signora).