Eventuali sabotatori dovrebbero però aver operato poco prima o addirittura durante il nubifragio. Quindi o sono crepati o sono tra l’equipaggio superstite.
Credo che la possibilità di un affondamento calcolato sia pressoché nulla. Praticamente impossibile prevedere le eccezionali condizioni meteo marine con cui nascondere il sabotaggio. Molto più probabile l'errore umano indi compresa la sottovalutazione del rischio. Sei su un megayacht e non pensi che un portello lasciato aperto possa essere così pericoloso... Non allunghi tutta la deriva perché tanto sei in rada e domani dovresti rialzarla per entrare in porto e così via
Ho pensato più o meno la stessa cosa, somma di fattori sfavorevoli che uniti sono stati disastrosi con condizioni meteo eccezionalmente negative
Un po' alla volta ci stanno arrivando anche i giornali.... però alcuni sono errori quasi dilettanteschi (dovesse emergere che hanno lasciato aperto il portellone di poppa e relativa porta stagna), altri forse più una sottovalutazione del possibile peggioramento meteo. Dovendo stare alla fonda in rada con alcune secche nelle vicinanze, avrei alzato anch'io la deriva se il tempo fosse stato decente, salvo poi dormire con un'occhio aperto o addirittura lasciando qualcuno di guardia. Su una barca del genere ci sono diversi marinai a disposizione. Quello che non capisco è come mai l'equipaggio non si sia minimamente preoccupato quando mare e vento hanno cominciato a rinforzare. Avranno alzato pesantemente il gomito? Possibile che nessuno si sia accorto che stavano imbarcando acqua? La parte del tracciato immediatamente successiva alla partenza da Cefalù è quanto meno curiosa: sono usciti in mare aperto, hanno zigzagato per un po', quindi sono tornati indietro col pilota automatico (quando la linea è così retta), da lì hanno ripreso la rotta, sempre col pilota automatico, verso Porticello, dove poi hanno gettato l'ancora. Forse in quel zigzag hanno voluto far divertire qualcuno al timone, chissà. Quello che a me pare abbastanza certo è che il comandante non abbia fatto bene il suo mestiere.
Ho letto che in queste barche la deriva tutto giù provoca rumori fastidiosi, la si abbassa solo in navigazione. Ho esperienza diretta sulla stessa costa 150km a est, da ragazzo ho visto un paio di volte trombe d'aria in mare in una situazione di assoluta calma, fuori dal loro cono, improbabile percepirle se non le vedi e quando ti sono addosso è questione di decine di secondi.
Per spostarla da tutto a su a tutto giù ci vuole circa mezz'ora (in quella barca): non credo fosse così frequente l'operazione. Intendevo che, anche avendo "dimenticato" tutti i boccaporti aperti, nel momento in cui il vento ha iniziato a rinforzare qualcuno avrebbe dovuto preoccuparsi un minimo. E' una nave da diporto, oltre a dover tenere il radar sempre in funzione, ha anche mille sistemi di avviso che suonano appena succede qualcosa. E per quanti litri al secondo possano entrare dai boccaporti, immagino che su una barca da 54 metri di lunghezza ci voglia più di qualche minuto prima che la situazione diventi critica al punto da affondare. Ho fatto lo skipper (su barche molto più piccole) ed almeno un paio di volte mi sono scontrato con gli ospiti perchè loro volevano dormire alla fonda ed io invece temevo che il meteo potesse peggiorare durante la notte. Alle loro insistenze ho risposto che se proprio si doveva, sarei rimasto sveglio e in allerta. M'è capitato diverse volte di dovermi svegliare in piena notte perchè il vento s'era alzato improvvisamente e l'ancora non teneva più. Lo sa anche il più pirla dei marinai.
Confermo, nel basso Tirreno è una cosa più frequente di quanto si pensi. Quante volte da ragazzini, in una giornata stupenda, in 5 minuti siamo stati costretti a scappare dalla spiaggia per l'arrivo improvviso di una tromba d'aria dal mare verso terra.
Succede anche nell'alto Adriatico, soprattutto nelle estati molto calde (ma non solo). Ora se ne parla perchè la parola d'ordine è cambiamento climatico, ma il mare è sempre stato così. Quando ero ragazzino una situazione simile si verificò mentre facevo windsurf a qualche centinaio di metri dalla costa: il vento rinforzò talmente tanto che era diventato praticamente impossibile issare la vela. E fino a pochi minuti prima c'era sole a picco e calma piatta.
Lo spegnimento delle luci dell'albero: quale potrebbe essere la causa? Allagamento nella sala macchine, dove in genere ci sono i generatori? Io non ci capisco una mazza di navigazione e sono troppo stupido per essere una fan delle teorie cospirative, ma quello delle luci che si spengono non è piuttosto anomalo come evento? Stavano già imbarcando (molta) acqua forse?
Pare avessero il portellone del garage aperto, garage in cui entrano moto d'acqua, tender da oltre 5 metri e altri giocattoli ... Il costruttore è abbastanza chiaro sulle possibili cause e su cosa non può essere stato. https://www.fanpage.it/innovazione/...inaffondabile-nessuno-era-fuori-quella-notte/
Si, stavano già imbarcando acqua ed era giunta fino ai generatori (che stanno in sala macchine, nella zona di poppa) o al quadro elettrico. La conferma sta nel fatto che s'erano spente tutte le luci tranne quella di fonda (in testa all'albero), la quale è collegata ad una batteria ausiliaria. Il portellone non sarebbe comunque stato un problema: c'è una porta stagna che separa l'interno del vano tender dalla zona motori e cabine. Si ipotizza però che avessero lasciato aperta anche quella porta stagna ed un'altra che sta sulla murata, per far salire agevolmente gli ospiti sul tender.
Costantino è preoccupato per l'immagine di Perini Navi, che ha acquisito nel 2021, quindi dopo la costruzione e successive modifiche dell'imbarcazione. Non farei troppo affidamento sulle sue parole. Quello era un progetto estremo, uno sloop di 54 metri con un albero da oltre 70 e lo scafo in alluminio. IMHO un po' troppo estremo.
Pazzesco, in una barca con 12 persone di equipaggio è incomprensibile che non ci sia stato nessuno di guardia. Concordo Non ho fatto lo skipper ma qualche esperienza di brutto tempo in mare specialmente da ragazzo la ho avuta e no abbiamo mai dormito con condizioni critiche. Lo ho pensato fin dal primo momento, barche così lunghe devono avere 2 o 3 alberi e non uno. Le barche di una volta avevano maggiore stabilità "statica" ed erano molto meno tirate, quelle di oggi sono più performanti ma perdonano molto meno anche in navigazione.
Da ignorante ho chiesto la stessa cosa a un amico del mestiere. Lui dice che non è obbligatorio quindi nessuno lo mette
Non lo so, quando sono in mare le leggi le rispetto ma navigo con il buon senso l'esperienza e la conoscenza che ho e non sono mai abbastanza.