È un sistema completamente bipolare. O sei in quei 2 partiti o non prendi manco un seggio. Questo non solo lo sanno gli elettori, che sarebbe il male minore, ma lo sanno anche i finanziatori che, giustamente, non danno soldi ad altri se non a quei 2 partiti. E quindi li avvantaggiano ancora di più impedendo agli altri di entrare in competizione. Se per te questa è democrazia, hai scelto il Paese giusto dove vivere. Se chiediamo a Montesquieu, scommetto che la risposta sarebbe diversa
Su questo sarei d'accordo, ma mi pongo due domande: 1. Esistono conseguenze reali per chi non vota? Visto che il voto dovrebbe essere un diritto/dovere. 2. Se annulli elezioni con tasso di astensione eccessivo, a chi spetta il governo del paese? A me la logica induce (ed ha sempre indotto) di votare il meno peggio, perchè temo che se aspettassi chi sposa il mio pensiero in pieno, non mi basterebbe essere bicentenario. Detto questo, l'alternativa ci sarebbe, ma non ho nè capacità, nè tempo, nè voglia
Sicuramente è più democratico di altri paesi dove di partiti ce n’è uno solo e sicuramente più di certi dove puoi votare quel che vuoi ma alla fine hai sempre le stesse facce da 30 ANNI e sicuramente più governabile di certi con mille partitini. Qui almeno il presidente e il suo staff si cambia ogni 4 anni.
https://www.today.it/opinioni/europa-green-deal-difesa.html Come scrivevo in altro thread, alla UE pre-elezioni le auto elettriche non sono più una priorità.
E mi sembra cosa saggia visti il vicinato. Tra l'altro poi le auto elettriche le fanno per 3/4 in Cina le armi le facciamo in grande quantita anche qua' a parte la Polonia che per la fretta ha fatto un po' di shopping anche in Korea
Che ci piaccia o meno, 40 anni di immobilità nel riarmo terrestre, l'Europa li dovrà pagare.. Necessitiamo di deterrenza convenzionale, ancora di più che durante la guerra fredda, ormai mi sembra abbastanza chiaro che nessuno si arrischierà a lanciare armi atomiche per primo, ma ci è stato dimostrato ampiamente che i russi non hanno alcuno scrupolo a scatenare una guerra convenzionale in Europa.. Se non la vogliamo, devono tornare ad avere PAURA, e siccome la NATO va verso la fine del suo ciclo di esistenza, ci dobbiamo pensare da soli, perchè lo zio Sam, a breve, non ci potrebbe più essere.. Assoluta padronanza del nostro cielo, assoluto dominio dei nostri mari, e assoluta superiorità terrestre, questi devono essere gli obbiettivi principali..
Faccio sommessamente presente che gli usa spendono circa 800 miliardi di dollari per le spese militari e sono riusciti a farsi buttare giù mezza Manhattan da un gruppetto di 10 terroristi. Noi a 30 miliardi non ci arriviamo (e temo che dentro ci sia anche roba di forze di polizia, tipo carabinieri). A voi le considerazioni
L'Europa ha la terza spesa al mondo per le armi... 4 volte più elevata di quella russa attuale, e la russia, tanto per non dimenticarlo, attualmente è in guerra, e 6 volte di più della russia in tempo di pace.. Basta solo spenderli meglio.. Tanto per dire: i Polacchi arriveranno al 4% del PIL per la difesa, e stanno mettendo in piedi una forza terrestre formidabile, e se i paesi europei arrivassero semplicemente ad investire il 2%, avremmo più armi, e migliori, di quante i russi potranno mai sperare di avere dopo la guerra in Ucraina, che li sta letteralmente dissanguando... Anni fa, ad una conferenza, ascoltai un formidabile relatore, che ho avuto l'onore di conoscere, e anche di rivedere (per puro caso..) lo scorso autunno, il Generale Mark Hertling (https://twitter.com/MarkHertling). Spiegò cosa era la deterrenza, e cosa comporta il suo esercizio, ricordo ancora le sue testuali parole: "Sapere cosa si sta facendo è deterrenza, conoscere le vere necessità operative è deterrenza, spendere il denaro nel modo giusto è deterrenza, le guerre si evitano solo con il fermo proposito di rispettare gli altri, ma soprattutto con la sacrosanta paura che gli altri devono avere, se non rispettano noi.." Sperare che siano sempre gli altri a pararci i culo servirà a poco se cade la NATO..
l'Europa non è mai riuscita ad avere una politica estera comune, pensate che riuscirà ad avere una politica di difesa comune? Siamo seri...
O si sono resi conto che fatto così è una gran cazzata, o avranno finito di foraggiarli. Il servizio di ieri sera de Le Iene, che ha introdotto il documentario "Food for profit", forse la dice lunga sul motivo di alcune (se non tutte) le decisioni prese in campo alimentare: https://www.iene.mediaset.it/video/barraco-bruxelles_1315098.shtml Per questo tipo di attacchi serve l'intelligence, non gli armamenti, puoi essere armato quanto vuoi, ma se un gruppo di folli ecidono di imbottirsi di esplosivo e farsi saltare, o li individui prima, o hai poco da combattere, dovrai solo raccogliere frammenti.
Mi sa che è proprio cambiato il vento a livello globale in merito alle auto elettriche. Perfino Apple ha rinunciato definitivamente al controverso progetto della Apple Car: https://www.bloomberg.com/news/arti...-on-electric-car-shifts-team-to-generative-ai Probabile che l'annunciato arrembaggio cinese e la loro egemonia nel campo delle batterie abbia suggerito all'occidente di cambiare strategie di spesa: con le armi possono spendere molto più denaro pubblico e la minaccia russa aiuta a giustificare. Tra qualche anno ci saremo dimenticati tutti del CO2 e parleremo unicamente di caccia e carri armati.
Cottarelli quando fece la spending review per Monti raccontava un aneddoto. L'esercito aveva 10 volte più auto blu di servizio rispetto a marina e aviazione. Si chiede perché, magari perché gli ufficiali di marina e avio che le potevamo usare erano sempre in mare o in aria. Invece semplicemente perché il regolamento dell'esercito proibiva agli ufficiali dell'esercito di usare l'ombrello in divisa e quindi o si bagnavano o per ogni piccolo spostamento dovevano avere l'auto . Cosa che non succedeva per le altre due armi.