BMW X3 G01 Gancio traino a scomparsa in origine

l'etichetta è una cosa del genere, questa è presa a caso in internet, e credo deva riportare codici corrispondenti a quelli sul libretto.

 

Secondo me la soluzione è la fattura di acquisto per dimostrare che il gancio è stato montato in fabbrica all'origine, io non mi cruccierei oltre.

 

Secondo me la fattura dimostra solo che il cliente ha pagato e la sua buona fede.
Null'altro

 

Ci sono state modifiche nel 2021 in un decreto "semplificazioni" del governo che ha incasinato di più perché molti non ne sono a conoscenza

 

Da quello che ho capito io questo decreto modifica le modalità con cui si arriva alla omologazione del gancio su una vettura che non ne era provvista, non modifica la condizione per cui si sia abilitati a circolare con qualcosa agganciato dietro.

Quindi, sempre per quello che ho capito io, uno può farsi montare il gancio omologato e previsto per la propria vettura da officina autorizzata dalla motorizzazione e senza bisogno di fare il collaudo ottenere l'adesivo o modifica del libretto sui cui viene scritto che è stato installato il gancio con xxxx omologazione.
La differenza, sempre per quello che ho capito io, è che prima bisognava farsi montare il gancio e con la documentazione fornita dall'officina poi fare il collaudo alla motorizzazione e quindi farsi rilasciare l'adesivo o modifica del libretto con su scritto sempre che è stato installato il gancio con xxxx omologazione.

Quindi se viene fatto un controllo il titolare della vettura esibisce il libretto con su scritto che la macchina ha il gancio con xxxx omologazione che naturalmente deve corrispondere a quanto scritto sul gancio.

Il problema si pone paradossalmente per chi ha il gancio montato di fabbrica, dico paradossalmente perché ritengo che quello che è installato in fabbrica non può che essere installato al meglio, in quanto sul libretto non c'è scritto che la vettura ha montato il gancio ma solamente "se installato in origine gancio con approvazione n. xxx" esattamente come sul libretto delle macchine nate senza gancio.
Questa situazione apre di fatto la possibilità, che non è però consentita dalla legge, per esempio di prendere allo sfascio o nuovo un gancio identico a quello che è montato in origine e montarselo ottenendo appunto una situazione identica a chi lo ha montato di fabbrica sia per quello che riguarda la vettura che il libretto.
Dato che per le forze dell'ordine siamo tutti colpevoli e dobbiamo dimostrare di essere innocenti (dovrebbe essere il contrario secondo me) loro partono dal presupposto che possiamo essere in questa situazione (montato gancio uguale a originale senza fare il collaudo dicendo che era montato in origine) e noi dobbiamo invece dimostrargli che era montato in origine e l'unico modo è avere una copia della fattura di acquisto della vettura in cui c'è scritto che è dotata all'origine di gancio (o è menzionato tra gli optional, non so esattamente la forma ma compare).
Tutto quello che ho scritto è una mia sintesi delle innumerevoli esperienze lette su forum in cui si parlava dell'argomento, per lo più relativi a traino di carrelli per imbarcazioni, e non ha nessuna pretesa di essere una verità assoluta anche perché non suffragata da alcuna documentazione.

 

C'è un'altra discussione in cui il problema è lo stesso:

https://www.bmwpassion.com/forum/th...serie-problema-immatricolazione-aiuto.306031/

 

si ma

poi non dice se ha fatto riportare su libretto in motorizzazione la presenza del gancio, non sappiamo quindi come è andata a finire.

 

ot on:

Di recente abbiamo ricevuto un atto giudiziario dall’agenzia delle entrate, prima di fare ricorso o altro abbiamo preso appuntamento con dirigente e dimostrato che l’errore era loro nel consultare i dati al catasto, anziché stoppare il provvedimento ed ammettere l’errore, la risposta è stata più o meno questa: ah, avete documentazione al riguardo? Si. Ok, spetta al contribuente dimostrare che ha ragione, fate quanto prevede la legge, ricorso, conciliazione o quant’altro. Ste merde

fine ot

 

E se vai in giudizio, nella maggior parte dei casi il giudice non include il risarcimento delle spese sostenute dal contribuente.
Oltre venti anni fa ho avuto un accertamento per un mancato versamento IVA, ma che non si riusciva a riconciliare con la situazione realmente versata ... Fortunatamente avevo un amico in AE che ha preso la pratica e ha spiegato al collega preposto che avevano sbagliato l'accertamento. Mi ha detto di non andare di persona perché l'accertato è per definizione evasore e non viene ascoltato, e avrei speso meno a pagare il milione di lire scarso della cartella esattoriale (arrivata senza preavvisi, tra l'altro) che portare avanti un ricorso.