https://www.panorama.it/news/pena-morte-innocenti-sentenza-studio-stati-uniti Articolo vecchio ma rende l'idea. Io da innocente non vorrei mai farmi giudicare lì ma rispetto chi fa scelte diverse
Nessuno ha mai detto che qui siano perfetti ma stiamo parlando di casi dal 1973 in un paese grosso come l'Europa. Ora con il DNA le cose sono cambiate moltissimo, almeno qui. Mi piacerebbe però che, come il giornale americano ha fatto le pulci al suo paese, anche un giornale europeo andasse a vedere quanti condannati a morte innocenti vi son stati in UK e Francia, ammesso che abbiano voglia di farlo. In ogni caso, io da innocente non vorrei farmi giudicare in un paese dove magistrati affermano che non esistono innocenti ma colpevoli che l'han fatta franca.
Non esiste la pena di morte li, che io sappia Davigo ha iniziato a sparare cazzate ben prima di quell'affermazione
E niente... Leggevo.. E devo ammettere che costui ha trovato "la quadra"... È il sindaco di una cittadina lombarda, ma vive a Dubai con la famiglia.. https://www.leggo.it/italia/cronach...stefano_tramonti_oggi_30_12_2023-7843579.html Ma è legale?
Bella domanda.. Forse il @Gigi63 saprebbe rispondere visto che gli antenati erano in politica ma è latitante, non so se temporaneamente o ad libitum... Io so che se volessi riattivare il mio dominio internet dovrei avere la residenza in Italia, ma anche solo per rinnovare la mia patente ormai scaduta o per avere il medico. Figuriamoci fare il sindaco... Probabilmente si trasferisce ma la residenza la prende dopo la scadenza del mandato...
Appunto. Perché pretendi la stessa analisi che ha fatto il giornale americano, che riguarda il periodo 73/04? 380 persone innocenti sono state condannate a morire. Una cosa così in Europa non può succedere semplicemente perché non esiste la pena di morte. Giustamente. Già solo questo dovrebbe rendere il sistema penale americano non confrontabile con quello di un Paese civile. Poteva andare bene quando è stato inventato, con le corti mobili che giravano il Paese in lungo e in largo principalmente ratificando quello che aveva investigato lo sceriffo (spesso anch'egli temporaneo e non stanziale). Ma all'epoca c'era il problema, reale, di non poter istituire delle corti all'europea, il Paese era troppo giovane. Quanto ai giudici, non solo di fatto ratificano ancora oggi quello che porta la polizia giudiziaria ma sono anche elettivi nelle cariche apicali. Sommato al fatto che non esiste l'obbligatorietà dell'azione penale, fa sì che si indaghi solo se e quando si vuole indagare. È un sistema antico, grezzo. Poi che ti piaccia non lo discuto, hai deciso di viverci, ci mancherebbe altro. La legalità è sopravvalutata. Dipende dalla grandezza del comune ma tecnicamente il sindaco è un dipendente pubblico a tempo determinato, full time per i comuni grandi, part time per quelli piccoli. Con ore obbligatorie da fare, ovviamente
Gran belle località. Chi ve l'ha suggerita ha fatto decisamente bene. A ridosso delle Rocky Mountain, ma anche molto originale. Vero che la conca ampezzana è una delle più ampie e soleggiate delle Alpi, ma non mi sorprenderebbe se quella in cui sorge Breckenridge fosse ben più estesa. Quel cavolo di continente è veramente sconfinato e tutto risulta più grande. Laggiù capita spesso di imbattersi in strade che sembrano non finire mai e poter vedere tutto fino all'orizzonte: qui da noi, invece, è impossibile a causa degli innumerevoli ostacoli, sia artificiali che naturali, che inevitablmente sorgono ben prima della linea d'orizzonte. Basti pensare che la nostra pianura più ampia è quella padana, la cui estensione da ovest a est è abbastanza importante, ma anche così ci sono parecchie sopraelevazioni che impediscono di arrivare lontano con lo sguardo. In Nord America, oltretutto, le montagne sono alte, ma non altissime. Sierra Nevada e Rocky Mountains a malapena superano i 4.000m. Solo in Alaska si va oltre.
Ho letto tutto, ma a me pare privo di senso, in quanto mi sembra che dica che abbiano ragione i giudici USA perchè hanno valutato di aver ragione in base alle prove schiaccianti, ma a me sembra che dalle inchieste giornalistiche queste prove schiaccianti non esistano, anzi mi azzarderei a dire che non esiste alcuna prova, e soprattutto non esiste movente. Credo che si tratti di singoli casi, e fortunatamente il più eclatante di questi ora è rinviato a giudizio per un'ipotesi di reato, sarei curioso di sapere se ha cambiato pensiero. Ho una grande curiosità, rivolta nobn solo a te, ma a tutti gli utenti di questo tread: se foste costretti a scgliere tra un innocente in carcere ed un colpevole libero, cosa scegliereste?
Io la pretenderei per almeno per il periodo in cui è stata in vigore la pena di morte in certi paesi EU. Credo che ne salterebbero fuori delle belle. Guarda, io sono sempre stato contrario alla pena di morte ma come ti ho detto ho seguito decine di casi di omicidi e in alcuni per la loro efferatezza mi son ritrovato a dire "questo è da pena di morte". Forse dovremmo metterci ogni tanto nei panni dei familiari delle vittime. In ogni caso i paesi "civili", quelli che "rieducano", sono anche quelli dove poi applicano la pena di morte a cittadini innocenti rimettendo in libertà soggetti tipo Izzo che in effetti è stato "rieducato" molto bene. Se andiamo a vedere le "morti annunciate" dei casi di femminicidio in Italia, grazie all'inerzia di giudici e FFOO, non mi viene proprio da pensare ad un paese "civile". Sistema antico ?? La discrezionalità dell'azione legale è un retaggio del sistema giuridico anglosassone da cui deriva quello americano. Certo non hanno i Guariniello che apriva un fascicolo ad ogni cagata di piccione e intasava la procura con le sue inchieste. Poi, meno male che è la polizia a fare le indagini, almeno le sanno fare. Quando hanno prove sufficienti per aprire il caso allora le portano al DA. Il fatto che questo sia elettivo forse può sconvolgere chi da sempre è assuefatto ad una casta intoccabile. Io ho avuto a che fare con la "giustizia" nella civilissima EU due volte in veste di querelante, una in Francia e una in Italia in un processo penale. In nessuno dei due casi ho avuto giustizia. In Francia dopo 6 anni me me ne sono andato ed ho lasciato perdere dopo che il tribunale non aveva fatto assolutamente niente. In Italia, dopo il primo grado in cui il tribunale ha condannato l'imputato anche a versare una provvisionale, oltre a non aver visto un quattrino, dopo DIECI ANNI è intervenuta la prescrizione. Soldi pubblici spesi inutilmente. A me non è costato nulla perchè il mio avvocato è un parente, ma in Francia si. In ogni caso per due volte non ho avuto giustizia. Sistema antico? Grezzo? Con i suoi polverosi "faldoni" che solo per cambiare stanza impiegano mesi se non anni, per me al confronto l'Italia è al MEDIOEVO. Se la pensi così non discuto più. Dico solo che in USA han riaperto casi con confessioni perchè FALSE ed estorte dopo 15 ore di interrogatorio e perchè non avevano elencato i diritti. Se questo caso non è stato nemmeno preso in carica da Amnesty International forse ci sarà un motivo, ad esempio che le "prove" a discolpa sono state elencate dalla difesa ma non verificabili a richiesta. Colpevole libero sicuramente. Tanto prima o poi ne combina un'altra e lo beccano. Approfitto dell'occasione per fare a tutti auguri di buon anno. Io mi assenterò per un po' perchè in altre faccende affaccendato.
Ma non ha senso. L'inchiesta aveva il fine di dare un elemento in più nel dibattimento sulla pena di morte. In Europa non c'è più, abbiamo capito e abbiamo scelto. Decenni fa. Penso che la giustizia sia condannare il colpevole in tempi decenti e con una pena congrua, non uccidere un'altra persona. Ma non voglio che tutti la pensino così. Sono solo felice di vivere in un posto dove lo Stato non uccide la gente.