Credo che quei dati siano influenzati dagli arrivi e partenze per affari. A Bruxelles i politici partono e arrivano con la stessa frequenza- con cui io vado a pisciare durante una serata in birreria. E poi c’è anche un grandissimo afflusso di zoccole, a disposizione dei politici in trasferta.
Dipende sempre dal motivo per cui uno ci va: se sei un turista non puoi non andare a vedere Piazza San Marco e tutti monumenti più famosi. Se sei uno che la conosce già, provi a infilarti nella zone meno turistiche per immergerti nella Venezia dei Veneziani. Io, ad esempio, la trovo incredibilmente suggestiva con la nebbia. Purtroppo, anche lì, la maggior parte dei locali tradizionali (i cosiddetti bacari) sono diventati bar per turisti con un po' di ristorazione, che nulla ha di tradizionale e ancor meno di genuinità. A carnevale non ci metto piedi da molti anni. Ricordo però che mi capitò di doverci andare un martedì grasso per sostenere l'esame di diritto privato. Era il primo anno di università e pensavo fosse importante presentarsi in abito e cravatta.... non vi dico quanto stonavo rispetto alla fauna che circolava per le calli.
Superba. Andandoci per fortuna da anni perché la mia compagna ha studiato a Padova, dove lei ha ancora casa e tanti amici, ho imparato ad apprezzarla quando non c'è il pienone ed è vero, cambia completamente. È incredibilmente intima Uno dei vantaggi del carnevale, forse l'unico, è che davvero puoi vestirti in qualunque modo.
E niente... Un'affermazione un pochino forte... Addirittura il "Nemico in Casa"... Che fanno? Mandano Ranucci al confino, o lo fucilano proprio? P.S. È quasi Natale...
Per ottenere quello che tu auspichi bisognerebbe mettere mano a un po' di cosette che affliggono il paese, prima fra tutte la burocrazia, ma nessuno governo lo ha mai fatto nè ha interesse a farlo. Il cibo ed il vino godono già ottima reputazione, le opere e i luoghi storici e artistici pure, il mare c'è. Quindi cosa manca? La "promozione" sicuramente, ma fatta da esperti di marketing e non da dilettanti. Magari una piccola defiscalizzazione del settore per abbassare i prezzi che sarebbe però compensata da un aumento del fatturato e della base imponibile e magari educare gli operatori del settore sulla natura del turista e cioè che è un ospite e non un pollo da spennare... Inoltre, in molte città prima fra tutte Roma sarebbe da rivedere un po' viabilità e assetto urbanistico perchè il turista deve osservare i monumenti quando cammina e non avere lo sguardo fisso per terra per evitare le buche. Parlo per esperienza indiretta.
Sul mare qualcosa la posso dire. È vero che il mare c'è ed è pure spettacolare. Ma quanto margine di ricettività pensi ci possa essere ancora? Ormai è sempre pieno ovunque. Tranne Rimini e Jesolo, i numeri non consentono già oggi di offrire servizi adeguati e infatti basta rileggere i post di chi è tornato dalla Sardegna quest'anno. E d'estate le città d'arte sono vuote perché la gente deve andare in ferie ad agosto quindi il turista straniero arriva e trova pure chiuso.
Io sinceramente penso che l'Italia, membro del G8 (è tornato a 7 senza la Russia no?), debba puntare sulle eccellenze industriali e alimentari. I numeri dicono che abbiamo fatto pil con quelle poi per carità io sono più contento se aumenta il turismo e porta anche più ricchezza al sud
Abbiamo anche il primato per numero di aziende del lusso (https://www.pambianconews.com/2023/...-100-di-deloitte-23-aziende-tricolori-392013/). Probabilmente il fatturato dei gruppi francesi è superiore, però anche questo è un settore per il quale l'Italia è sempre stata apprezzata.
Assolutamente sì, ci mancherebbe. Certo, hanno preso una bella batosta con la guerra in Ucraina ma si risolleveranno
Diciamo anche però che i gruppi Francesi negli ultimi anni han fatto shopping come se non ci fosse un domani fra le nostre eccellenze del lusso, il loro fatturato sarà quindi anche superiore ma una grossa parte è fatto in Italia.
https://www.facebook.com/1000635348...yw4YNsq95kiyFGvfm9ewyyxP4ymEH6yCkesaQaP1k6ul/ Prendo spunto dall'articolo per una riflessione. Come mai alle nostre fdo soprattutto la polizia municipale non vengono fornite autovetture elettriche. Soprattutto Per le pattuglie che girano il centro città viaggiando spesso a passo d'uomo sarebbero l'ideale, non impuzzolirebbero le isole pedonali e ricaricate in caserma farebbero risparmiare in carburante e manutenzione. Puntando a delle tesla poi nel raro caso di inseguimento darebbero anche serio filo da torcere agli inseguiti Ma a parte questo veramente il pattugliamento cittadino a bassa velocità mi sembra proprio il loro elemento ideale, il consumo rispetto ad un diesel o un benzina acceso tutto il giorno in prima o seconda sarebbe irrisorio. Anche solo una dacia spring sarebbe perfetta.
Io ne vedo di elettriche anche delle forze dell'ordine. Ora non mi viene in mente la polizia locale ma sicuramente ho visto auto di carabinieri e finanza. Certo, non le classiche Alfa ovviamente