Quello che vedo da osservatore esterno (non perché abito in Svizzera come @Fugassa ma perché non ho ben capito cosa facciano i membri del governo italiano) è che ci mettono 3 ore a modificare i limiti edittali di qualsiasi norma penale e sul resto si va avanti zoppicando. Questo sì. Cosa abbiano a cuore forse è stato già detto troppe volte, vincere le prossime elezioni
Tutto corretto, la pena applicata dai giudici a norma di legge e' assolutamente corretta. Quella sbagliata e' proprio la legge che evidentemente non prevede sufficienti attenuanti applicabili in queste circostanze. L'obbligo al risarcimento poi rasenta il ridicolo ed anche in questo caso di sbagliato c'e' la legge, l'inail ad un operaio morto sul lavoro paga meno. Da oggi in poi le mogli dei rapinatori staranno più serene perchè in caso di rapina andata a male almeno sapranno di essere tutelate.
Premesso che non sono un esperto in materia legale, quindi potrei dire qualche inesattezza, ho sempre creduto che i reale problema fosse la discrezionalità dei giudici nell'applicazione di una pena, non la pena in sè e per sè
Quindi vediamo un po' le professioni: Rapinatore Non sei soggetto ad alcuna fiscalità Percepisci quasi di sicuro un sussidio statale Hai un sacco di amici interessanti Se ti serve una macchina la rubi Se ti serve un'arma, non è comunque soggetto al porto d'armi, ma basta una bella replica Puoi fare sempre il cattivo della situazione Tutto quello che guadagni è tuo Se ti becca la polizia, forse farai qualche anno in gabbia, ma poi torni libero (in genere prima del previsto) Se la polizia di sfiora con un dito, li denunci e chiedi i danni fisici e morali Se il rapinato reagisce e ti ferisce, ospedale gratis, poi qualche mese in gabbia ma anche un risarcimento Se ti va di merda e ci lasci le penne comunque la tua famiglia avrà un risarcimento sostanzioso L'avvocato te lo paga comunque lo Stato Non ti becchi la solidarietà di Salvini Commerciante Sei fiscalmente accertato Se evadi uno scontrino ti becchi una bella multa Se guadagni meno di ciò che si pensa tu debba guadagnare, una bella congruità fiscale non te la leva nessuno Hai amici molto noiosi, che si lamentano sempre di tutto e di tutti Se percepisci che ti serve un'arma devi avere il porto d'armi, sennò non puoi Per avere il porto d'armi devi fare una verifica psicoattitudinale Tutto quelli che guadagni in realtà non ti appartiene Devi pagare fornitori e dipendenti Devi pagare un'eventuale assicurazione sul furto Devi pagare tasse e imposte comunali, energia, immondizia, eccetera Se ti rapinano non puoi e non devi reagire Se ti minacciano moglie e/o figli non puoi e non devi reagire Se ti feriscono, finisci in ospedale e paghi il tiket, sempre senza reagire Se ti fanno fuori, invece, peccato per te e la tua famiglia (dici che se la caveranno?) Se perdi la testa e reagisci in modo forte affronterai un processo Probabilmente sarai condannato e dovrai anche risarcire i ladri L'avvocato comunque te lo paghi di tasca tua Ti becchi pure la solidarietà di Salvini (Non fatemi il pipotto, lo so che non tutto quello che ho scritto è giusto, il rapinatore dovrà pur avere qualche controindicazione...)
In questo caso ha deciso la corte d'assise, composta da un presidente, un altro giudice e 6 giudici popolari. La discrezionalità si annacqua tanto. Se conviene fare il rapinatore, siamo tutti coglioni noi?
Non parlavo di questo caso, ma piuttosto di quelli in cui dopo tre "spaccate" per rubare nei negozi a distanza di un giorno l'una dall'altra, persiste un solo obbligo di firma.
A mio parere travisate un pò la cosa.. La difesa è legittima.. Se il Roggero avesse sparato nel suo negozio ai tizi armati di pistola giocattolo, pur con un'arma ILLEGALE, visto che non deteneva porto d'armi, e non poteva iscriverla a ruolo.. Porto d'armi che gli hanno portato via per aver fatto un'aggressione a MANO ARMATA, mica perchè non ci vedeva bene, quindi parliamo di una persona "facile all'imbracciata", e già noto per questo fatto alle autorità.. E nonostante tutto questo, se li avesse "Giustiziati" nel negozio, non sarebbe stato imputabile.. Si sarebbe preso una denuncia per possesso illegale di arma, una sanzione, e sarebbe finita li, non avrebbe nemmeno dovuto risarcire le vedove.. Quello che i giudici stanno punendo, non è una "Difesa personale", ma una vera e propria "Esecuzione", effettuata a considerevole distanza dal negozio, in un luogo pubblico e aperto, con l'aggravante del vilipendio sui cadaveri che aveva appena causato, e tutto ben documentato dalle sue stesse videocamere di sorveglianza (che andavano sanzionate anche loro, visti gli angoli d'inquadratura...).. Puniscono una vendetta degna di un mafioso, non una difesa personale.. E le 2 cose non coincidono, perchè una cosa è difendersi, un'altra uscire in strada ad uccidere degli uomini per vendicarti... P.S. Un pò di atmosfera natalizia... Che qui ormai ci sono più alberi di natale che in una foresta, e più led che alla Ginza..
Io sicuro. Ma anche valutando tutto, continuo a preferire altro alla rapina come mezzo di sussistenza Mi permetto di dire però che confondi misure cautelari ed esecuzione pena. Se vengo sorpreso a rubare posso essere soggetto a una misura cautelare ma per andare in carcere per esecuzione pena devo farmi i 3 gradi di giudizio.
Una discriminante che non riesco a trovare è se i rapinatori stavano scappando con la refurtiva o meno. Sembra un dettaglio ma fa una notevole differenza. Se stavano scappando senza nulla effettivamente si tratta di pura vendetta, ma se stavano scappando con kg di gioielli è diverso perché lo stesso stava ancora difendendo la sua proprietà con cui lavora e vive. Anche nel primo caso la sentenza mi sembra comunque eccessiva per non riparlare ancora del risarcimento. Lui visto il precedente sarà anche una testa calda ma rimane sempre il fatto che se ne stava tranquillo nel suo negozio e quelli se la sono andata a cercare.
Secondo me avevano la refurtiva sicuramente.. Se li avesse inseguiti fuori dal negozio e li avesse giustiziati in quel modo solo per una "tentata rapina", si prendeva l'ergastolo..
Gli hanno concesso le attenuanti della grave provocazione per avere quella pena. Altrimenti buttavano la chiave. Come fa a sembrarvi eccessiva sinceramente non lo capirò mai. Per corruzione oggi un pubblico ufficiale si piglia facilmente 7/8 anni. Compie un reato gravissimo ma non uccide nessuno. Se vogliamo fare un esempio analogo, se bevi 3 bicchieri di vino e investi qualcuno, ti prendi dagli 8 ai 12 anni. Aumentati fino a 18 se c'è più di un morto o un morto e un ferito. Anche se non volevi uccidere nessuno (dolo eventuale)
Non so come spiegarlo, il tuo ragionamento è corretto ma resta il fatto che se quelli non andavano a rapinarlo lui non gli avrebbe mai sparato. In poche parole non trovo giusto che quest'uomo debba passare gli ultimi anni della sua vita in prigione per colpa di.una sua reazione, non lo metto in dubbio più che esagerata, ma provocata dal comportamento criminale di altri. Tra l'altro l'accusa aveva chiesto 14 anni e glie ne hanno dati 3 di più. Io la vedo Un po' come il padre che uccide lo stupratore della figlia, sbaglia e finisce in carcere, ma meriterebbe inveve una medaglia.
Questa circostanza è stata più volte smentita dallo stesso Roggero (anche ieri sera da Mario Giordano), del resto non è stato condannato per porto abusivo https://notizie.virgilio.it/il-gioi...o-i-rapinatori-condanna-folle-giudici-1596962 https://www.torinotoday.it/cronaca/intervista-mario-roggero-gioielliere-grinzane-cavour.html
Quindi dovresti essere d'accordo che la legge in questione è ingiusta in quanto in queste circostanze punisce più la vittima che l'aggressore . Tra l'altro mi sfugge perché se secondo Google la pena per rapina a mano armata va da 6 a 20 anni al rapinatore ne hanno dati solo 4 e 10 mesi.
No guarda.. Mario giordano pur di tirare acqua al suo mulino direbbe che in negozio aveva solo arco e frecce e che quello nel video non era lui.. Del resto lo dice anche la Bibbia: Porto d'armi abusivo, e pistola in negozio non ascrivibile.. https://www.armietiro.it/uccise-due-rapinatori-condannato-a-17-anni
Per lo stesso motivo per cui l'omicida non ha preso più di 21 anni. A occhio, attenuanti generiche. No, non posso considerarla ingiusta per il motivo che riporti perché la gravità di un'azione criminosa non si misura sul motivo scatenante. Per quello ci sono le attenuanti. Altrimenti tutti userebbero armi da fuoco contro chi gli dà un pugno, no? Anche in quel caso l'aggressione è punita meno della reazione
Non so che dirti... Però so che Mimmo Lucano, le maledette "toghe rosse" lo avevano condannato a 13 anni, non ha mai sparato a nessuno, e sono quasi certo che non possedesse neppure un'arma... Quindi, direi che 17 anni per un duplice omicidio non sono tantissimi..
