Ecco che ci risiamo: procedimento che ha già un esito scontato di assoluzione ma che nasce con il solito fine. Simpatico che la pubblica accusa ne avesse chiesto l'archiviazione. Siamo un paese di malati di mente con i soldi degli altri (contribuenti) https://www.ilgiornale.it/news/inte...aginari-macchina-dellopposizione-2248861.html L'unico organismo deputato a valutare se gli atti di quella fattispecie sono o meno secretati è e rimane il Guardasigilli: Nordio ne ha classificato il contenuto. A livello giudiziario non c'è null'altro da aggiungere
Se è come dici tu, perché il Gip ne ha disposto il rinvio a giudizio? E la magistratura comunista è solo quella di cui fa parte il gip? Il PM è di destra?
Mi sembra abbastanza chiaro: il fatto che un atto di questo genere sia o meno secretato non è compito che spetta al giudice ordinario; ergo l'atto di accusa è strumentale
Scusami ma mica esiste solo il segreto di Stato, c'è anche il segreto d'ufficio. E quello non lo regola Nordio
Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni La parte in rosso la stabilisce la vispa Teresa?
Io capisco che non hai mai fatto il pubblico impiegato e non hai dovuto giurare su queste cose ma la definizione giuridica di segreto d'ufficio è questa
Va bene Giovanni hai ragione come sempre. Non ho voglia di discutere con te: tu sei troppo avanti per le mie poche conoscenze sulla materia
Vuoi fare una scommessina con me tipo Palamara/Napolitano su come andrà a finire questo procedimento? Tu non hai argomentato un bel nulla: la norma l'ho riportata io e ti ho evidenziato la parte in rosso
Tu hai riportato la norma penale, io la definizione di segreto d'ufficio a cui fa riferimento la norma e in entrambi i casi non c'è alcun riferimento al potere del guardasigilli di dire cosa è segreto d'ufficio e cosa no. D'altronde è un dovere assoluto del pubblicato impiegato, come potrebbe disporne il ministro? Questo è il mio pensiero e queste sono le mie argomentazioni. Non ho espresso alcuna previsione sull'esito del giudizio. Come dici sempre tu, non divagare e se vuoi argomenta anche tu, sarò sinceramente felice di imparare qualcosa sull'argomento, che mi interessa particolarmente
Si effettivamente 50w son troppi per far fuori le zanzare 5w di emissione luminosa dovrebbero essere perfetti, soltanto sul puntamento non son d'accordo meglio specchi che muovere il diodo non credo i passo passo riescano a star dietro ad una zanzara, con gli specchi di deflessione hai più precisione. O volendo meglio ancora laser da 50w per davvero e specchi rotanti perpendicolari a scansione e le becchi secche sincronizzando gli impulsi.
La norma di legge oggetto del capo d'imputazione parla di notizie che "debbano rimanere segrete" Ma se lo stesso organismo deputato a valutare se tali notizie erano o non erano segrete dichiara che non lo erano "per tabulas" (ecco il ruolo di Nordio che non può essere preso da nessun altro) viene a cadere la logica dell'imputazione e la ragione stessa del procedimento
Dov'è scritto che l'organismo che le valuta è il ministro della giustizia? Sinceramente, non lo so. Se me lo riporti, imparo un'altra cosa.
E chi dovrebbe stabilire se una notizia è segreta o meno secondo te in questo specifico contesto? Il tribunale?
Io so che la legge, il DPR del '56 (?) che ho riportato, impone il segreto a tutti gli atti d'ufficio salvo quanto stabilito dalla 241 del 90. Non sapevo che potesse stabilirlo un ministro e ammetto l'ignoranza. Ma se non hai riferimenti, mi resta il dubbio.
Si parla o no di intercettazioni su Cospito? E se il Ministro della Giustizia dichiara ufficialmente e pubblicamente lo non segretezza di quelle notizie, di cosa stiamo parlando?