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Ma - mi chiedo - se quel pezzo di ghisa (bello solido) fosse stato preso (poco) più in alto rispetto all'impatto reale?

Ricordiamo la molla ammortizzatore della BrawnGP al GP d'Ungheria cosa rischiò di causare a Massa?

Senza filtri: rompono i coglioni per un pezzo di ala anteriore pericolante durante un GP, o per un track limits superato di pochi centimetri, o per un porpoising (leggasi TD39) estremamente pericoloso per il pilota, o per una barriera giustamente spostata e poi minimizzano un impatto con un robusto pezzo di ghisa avvenuto ad altezza fondo ad oltre 200 km/h?

Debbo dire che Max Verstappen ha ragione: il GP di Las Vegas è 99% spettacolo e 1% sport.

 

Se anzichè colpirlo con il fondo lo avessero preso sull'ala anteriore, complici i potenti flussi aerodinamici, chissà...

Teniamo a mente che era in traiettoria e quindi le auto ci passano sopra ad alta velocità: con i Venturi presenti sul fondo (forte accelerazione aerodinamica dei flussi d'aria causata dalla riduzione della sezione di scorrimento, attraverso la quale si genera una minor pressione rispetto al piano opposto, provocando "effetto suolo") la depressione è molto potente e un corpo non stabile viene risucchiato in questo caso verso l'alto.

Peraltro non ha ceduto il "portello" centrale del manicotto, fissato da una graffa imbullonata, ma proprio tutto il cilindro in modo solidale.

 

Ne è venuta fuori una bella gara, nonostante le premesse.

Leclerc aveva un ottimo passo con le gialle, mentre con la mescola più dura è stato sfortunato (anche se meno del solito) per via della Safety Car, entrata in pista cinque giri dopo il suo pit stop, che ha fatto crollare la temperatura delle gomme. Perez, in quel momento leader, ha pescato il jolly ed è riuscito a rientrare in gara.

RedBull di Verstappen veloce ma non stellare come al solito, a mio avviso: il giro veloce in gara di Leclerc, ottenuto all'ultimo giro è stato di pochi centesimi inferiore a quello di Max ottenuto al giro 45; l'olandese ha stampato un 1:35.614 con 17 giri percorsi sulle gomme, mentre il ferrarista ha messo lì un 1:35.669 con 29 giri fatti, sempre con la gomma bianca.

Va anche detto però che il team austriaco aveva chiesto all'olandese di aspettare Perez per dargli un po' di scia con cui cercare di resistere al ritorno di Leclerc. C'erano quasi riusciti, ma quel sorpasso ai danni di Perez è stato un capolavoro, che ha preso il messicano (ma anche tutti noi) di sorpresa.

Piccolissima nota su Mercedes...dopo le parole di Wolff sul tombino di Sainz ed il rifiuto a concedere la deroga per la penalizzazione (in ottica secondo posto nel mondiale costruttori) in griglia, il distacco si è ridotto a soli quattro punti. Karma?

 

Te lo confermo: il rallentamento è avvenuto negli ultimi tre giri.
Giro 45 -0.243 su Perez
Giro 46 -0.268
Giro 47 -0.137
Giro 48 +0.210
Giro 49 +0.825
Giro 50 +1.243

Leclerc ha fatto un recupero pazzesco all'ultimo giro, in particolare nel T2 (miglior personale in gara) e nel T3: fino al sorpasso tutti i suoi microsettori erano "verdi" (miglior prestazione personale in gara).

 

Da notare come nel T1 (S1) Leclerc avesse preso quasi tre decimi da Perez...

 

Hai Perez come paragone…