E' proprio diverso il concetto alla base. Il mutuo qui in CH (che chiamano ipoteca) e' davvero una sorta di affitto. Non c'e' l'obiettivo di diventare proprietari della casa. Per i curiosi, primo link a caso trovato. https://www.ecotca.ch/it/news/ipoeca-svizzera
Dipende da quando fai il mutuo.. se hai 25 anni e fai un tasso fisso secondo me ha senso. Ma se hai 40 anni, no. Il mio pensiero sul mutuo è stato di farlo in relazione a quando potrei (forse) andare in pensione. Ecco, voglio essere in età pensionabile senza mutuo. Se a 40 anni facessi un mutuo 30ennale rischierei di dover ancora pagare in pensione. Più che altro sono più alti gli interessi e tra tutto si va a pagare uno sproposito
Di cosa? Che non pago? No, in genere si guadagna di più con il tempo. E l'inflazione gioca a favore del debitore. 1000 euro oggi valgono molto di più di 1000 euro tra 30 anni. Ho fatto più o meno lo stesso ragionamento.
Io sono sempre dell'idea che più sono gli anni e maggiore è il rischio anche considerato che non abbiamo la palla di vetro della nostra vita. Una corda al collo è meno dolorosa se mantenuta per meno tempo......a meno che non crepi nell'immediato
Perché quasi tutti si fermano a valutare la situazione attuale e non le prospettive/problematiche future. Un mutuo a 30 anni con tasso variabile è esposto a delle fluttuazioni anche importanti nell'importo rata, ma tutti hanno guardato solo la rata all'atto della stipula con i tassi a zero o quasi non considerando i possibili aumenti di tasso (che su una durata così portano a variazioni significative) o non valutando un tasso fisso perché all'epoca costava qualcosa in più. Ricordo che nel 2020 si facevano dei mutui a tasso fisso al 1% o anche meno a fronte di un variabile allo 0,5%. Oggi chi ha il fisso è tranquillo, chi ha il variabile si ritrova tassi al 5% e rata passata da 5/600€ a 8/900€. La crisi immobiliare del 2006 si è svolta in modo simile, con l'aggravante di avere mutui che eccedevano il valore dell'immobile. Oggi i parametri sono rata max il 30% dello stipendio netto e max il 70/80% del valore dell'immobile. Esempio: mutuo di 200.000 a 30 anni tasso 0,5% rata 600€ che al 5% diventano 1.070, per una famiglia a reddito fisso la situazione è pesante. Da qui le numerose richieste di allungamento del piano di ammortamento fatte alle banche. Quando bastava ragionare e fare lo stesso mutuo a tasso fisso all'1% con rata di 640 immutabile. Ma quei 40 € nel 2020 rappresentavano una discriminante pesantissima. esatto, vedi sopra
Spiegazione impeccabile senza dimenticare che in 30 anni l'asticella delle prospettive di guadagno può andare in ambedue le direzioni: verso l'alto ma anche verso il basso
No, una corda al collo, nel caso del mutuo, è più dolorosa nel breve tempo visto che la rata aumenta. Per definizione. Ah solo io ho fatto girare su python una simulazione con i tassi dalla notte dei tempi? Ora dovrei andare a riprendere i dati ma il tasso fisso conveniva, sui 30 anni, in una percentuale irrisoria dei casi, ovviamente partendo dai tassi negativi dell'epoca. Ho beccato l'aumento quando gli interessi da restituire sono ancora alti? Amen, c'è margine per pagare la rata, ringraziando Dio. Resteranno alti per un po'? Molto probabile. Resteranno alti per sempre? Altamente improbabile. Condivido che se uno non si fa questi calcoli e questi ragionamenti rischia ma definire a priori sbagliato un mutuo trentennale non è corretto dal punto di vista matematico
perdonami ho 55 anni e ricordo perfettamente i tassi dei mutui a fine anni 90 chi fa un mutuo di 30 (ma anche di 20 o 10) anni a tasso variabile o non ha coscienza del passato oppure è un pazzo la casa attuale la presi 6 anni fa ed avevo ancora anche un'altra casa che stavo cercando di vendere (quegli anni era difficile vendere senza rimetterci una barca di soldi) quindi feci un mutuo (20 o 30 anni non ricordo) con UNIC.... a tasso fisso chiaramente in attesa di vendere l'altro immobile e poi estinguere il mutuo il tasso che mi fece l'istituto era 1%... ho venduto l'altro immobile e mia moglie (agente assicurativo) ha reinvestito i soldi in polizze etc. visto che hanno rendimenti superiori rispetto all'interesse del mutuo
Guarda che rispetto agli anni 90 esistono le surroghe e sono gratis. Si lavora sui tassi correnti, non c'è bisogno di scommettere a 30 anni
Sarò strano io ma il tasso variabile non l'ho mai fatto e mai lo farò, piuttosto non compro Io sono di coccio e devo sapere quanto pagherò da oggi all'estinzione del mutuo/finanziamento Per quanto riguarda la surroga non ne ho mai fatta una ma mi è capitato nell'ultimo anno (da quando sono saliti gli interessi) di sentire lamentarsi persone che non fosse tanto semplice ottenere condizioni migliori... e che quando gli interessi erano bassi non facevano passare al tasso fisso... ma magari ho apito male io
Le scelte personali sono giuste per definizione. Ovvio che se salgono i variabili salgono anche i fissi. Anzi, ovviamente un fisso costa più di un variabile proprio perché ti vende certezze (che si pagano). Quindi è inevitabile che le condizioni migliorative, se uno cerca il tasso migliore, non lo trova. Ma se si hanno queste paure sui tassi, in ogni momento si può passare al fisso. Come fanno a non trovarli?
Certo, ma le surroghe vanno fatte con intelligenza e prima che sia inutile surrogare. Oggi per chi ha un mutuo a tasso variabile, tranne casi di spread alto, ha poco senso surrogare. Andava fatto un paio di anni fa quando la differenza tra fisso e variabile era minima
Oggi i fissi sono al 5% e i variabili al 6%, +/- 0,25 in base alla banca. I fissi nel 2020/2021 erano sotto 1%, allora aveva un senso surrogare. Con davanti, magari, ancora 20 anni di mutuo surrogare a un tasso dell'1% non mi sembra una scelta così stupida.
si ma sai quanti ho sentito che non facevano il fisso ad 1% perché il consulente bancario gli aveva proposto un variabile eccezionale al 0,25% in meno? e gli stessi ora si ritrovano con rate di mutui incrementate del 30-40% bah... io ricordo il mutuo di mio fratello nel 1994 al 17-18% rinegoziato (perdonatemi se il termine non dovesse essere corretto) nel 1998 al 10-11% (che al tempo era appena sotto il tasso massimo legale)
Forse non è chiaro. In finanza nessuno ti regala niente. Non esistono affari e non esistono inculate. Non è che le banche coi fissi non guadagnavano e coi variabili sì. Ogni prodotto viene posto sul mercato al prezzo che il mercato sopporta, massimizzando i profitti.