La colpa fu di tutti, assolutamente. Però chi guadagnava un milione e mezzo al mese improvvisamente si ritrovò povero. Prodi in questo fu solo cattivo profeta: lavoreremo un giorno in meno guadagnando come se lavorassimo un giorno in più.... forse intendeva l'esatto opposto.
La causa principale, non fu ne De Benedetti ne Agnelli... Nessuno dei 2 poteva creare da ZERO la filiera di sviluppo per creare delle fonderie litografiche.. Secondo voi i chipset come li intendiamo oggi, li hanno creati TI e Intel di loro iniziativa? No... Le fonderie litografiche furono un prodotto della ricerca militare, loro fornirono i "Dindi", e quando ebbero i processori di quarta generazione, dopo anni di sperimentazione e applicazione, permisero ai costruttori di commercializzare processori costruiti con sequenze metriche di "prima generazione"... Ma quella era una classe di imprenditori colti e lungimiranti, che capirono le potenzialità di sviluppo del settore. Olivetti non avrebbe MAI potuto mettere in pedi una catena litografica, non aveva ne i soldi ne le competenze necessarie.. Mancò lo stato... Che era l'unico attore che poteva fare il protagonista.. Ma come ho detto sopra, la miopia generale, fece dire all'imprenditoria tutta: ma a cosa servono i costosissimi chip, quando possiamo fare le stesse cose usando una camionata di teleruttori e una logica a transistor? Il problema è che "le stesse cose" non riuscirono a farle con i teleruttori, e dopo pochi anni, i sistemi telemeccanici, oltre ad essere rudimentali, divennero anche meno convenienti dei chip... Tutto li.. P.S.
E niente.. mentre sembra che, anche se alimentato dall’immediatezza dei social, il supervulcano stia per distruggere tutto si è deciso che allo stadio Maradona si può andare. Meglio così va. Inutile pensare ad un serio piano di evacuazione. brutta storia davvero.
Non fumo più da un bel pezzo, ma potrei sempre ricominciare. Non guardare solo i crudi grafici. Io, e penso la maggior parte della gente, guardo dentro al mio portafoglio e tutto sto benessere non l'ho visto. Anzi, esattamente dopo l'entrata in vigore dell'euro, di cui - intendiamoci - ero entusiasta, il mio volume di affari che era andato a gonfie vele per 10 anni ebbe un'improvvisa flessione. Poi si riprese ma così andando, anno dopo anno, mi ritrovai a lavorare sempre più per "pagare" e sempre meno per me stesso. Non conta solo il PIL ma anche la percezione di benessere da parte della gente e il potere di acquisto del tuo stipendio/ricavo e difatti l'Italia stava così "bene" da perdere in 10 anni 2 milioni di persone. Ormai è andata così, sarebbe follia tornare indietro ma è lecito chiedersi cosa sarebbe stato senza l'euro. Quando l'Italia uscì dallo SME per un po', gli economisti preannunciarono disastri. Ebbe solo il 400% in più di bilancia commerciale. La sfera di cristallo non ce l'ha nessuno. Che succede ?
Eh ma capisci che le sensazioni e le esperienze personali (per quanto assolutamente comprensibili e meritevoli della più umana empatia) sono per forza di cose soggettive. I dati, soprattutto macroeconomici, per quanto interpretabili, restano. I dati dicono che con l'euro l'Italia non ha avuto un declino economico. Poi con la BCE sono il primo a essere incazzato ma alla fine dei conti hanno ragione loro, l'inflazione è stata tenuta sotto il 2% per 30 anni mentre prima eravamo in balia dei mercati. Poi se i nostri politici facessero un po' meno deficit non sarebbe male. Piuttosto tragedia a Mestre, che disastro
Volevo attizzare la serata con i tafferugli di Torino… ma poi mi chiama un collega di lavoro e mi dice hai visto cosa è successo? Porca miseria un bus di linea pieno di pendolari! Che disastro. https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/mestre_incidente_bus_vittime_foto_incidente-7670024.html
Il Vesuvio sta cercando di scrollarsi di dosso un po' di milioni di animali infestanti, facendo ballare i campi flegrei
1200000 persone coinvolte. Non esiste al momento nessun piano di evacuazione Ovviamente i napoletani convivono con questo mostro da sempre, ma dal ‘44 a oggi non si era mai manifestato così deciso…
Spero stia usando la tastiera di fugassa e volesse scrivere ceneri depositate… Anche perché Messina non è poi così lontana.
Non confondiamo. Il Vesuvio ha eruttato nel 44. Sotto i campi flegrei c'è un supervulcano, di cui il Vesuvio fa parte, che ha eruttato l'ultima volta nel XVI secolo, mi pare. E in epoca preistorica ha devastato mezzo continente. Il Vesuvio non è interessato dallo sciame. Speriamo sia solo bradisismo, un fenomeno conosciuto e poco distruttivo. Video
Il riferimento è agli esseri umani che infestano la Terra sfruttandola e inquinandola, insediandosi in ogni dove, specie dove il raziocinio suggerirebbe di non andare. I paesi alle pendici dell'Etna non sono da meno, come gli abitanti di Stromboli.
Non mi pare comunque una bella definizione. Fermo restando che, come detto, il Vesuvio non c'entra niente coi campi flegrei se non esserne una parte minuscola.
Cazzo speriamo che finiscano il ponte sullo stretto in tempo allora. Perché un’opera così importante che sarà da volano per l’economia del meridione sarà costruita in una delle zone più instabili del pianeta.
Beh, non è che il Giappone sia messo meglio, un paio di terremoti li ho sperimentati anche lì le volte che sono andato, ma fanno ponti e grattacieli.
Sì, ogni qualche milione di anni. L'ultima volta che il supervulcano dei campi flegrei ha fatto danni rilevanti ,il genere umano non esisteva ancora. Sarà colpa dei puteolani, che stanno lì da circa 2 mila anni? Per tale motivo, l'affermazione che riporto di seguito, non ha alcun supporto razionale. Consiglio comunque, anche se non c'entra niente, l'ottimo libro di Piero Angela sull'eruzione del Vesuvio del 79 dC che spiega come per gli abitanti di Pompei ed Ercolano il Vesuvio (che allora non esisteva visto che l'attuale caldera si è formata proprio con l'eruzione) era una collina ricca di vegetazione. Neanche loro avrebbero dovuto costruire lì?