Lo fa. Ma non lo fa gratis. Qui sono convinti che ogni servizio offerto debba essere remunerato. Un po’ come il finanziamento, nella mia testa. Poi non facendoli non so come sia in realtà.
Noi residenti in Italia piuttosto abbiamo il vantaggio di avere la banca come sostituto d'imposta. Dover fare dichiarazione in Italia per 4 titoli di Stato non lo farei manco io, chiaramente.
anch'io la sapevo così... e non "Ciao, ho buttato l'auto contro un muro. Vabbè dai, hai pagato un po' di rate. A posto così." È vero perché guadagnano sui servizi però in tutti i preventivi fatti la scontistica era sempre la stessa e poi si aggiungeva il finanziamento. Esempio concreto di BMW Select (non lo spritz ): 62420-(44044+29843)=-11.467
Più che strizzare l’occhio all’economia è una questione di “tenere in piedi” l’economia, molte persone la fuori senza la possibilità che esiste attualmente di accesso al credito comprerebbero lo stretto necessario (o forse anche meno). Per essere chiaro: non sto parlando solo di automobili.
Io per la Tonale ho ottenuto quasi il 23% di sconto e ho pagato in contanti: come la mettiamo con il calcolo rapportato agli interessi di un finanziamento? Dove pende la bilancia? Vuoi dire che se l'avessi acquistata con un finanziamento mi avrebbero fatto il 40% di sconto?
Vuoi fare un giretto nelle sezioni esecutive dei Tribunali? Probabilmente rispetto agli altri paesi siamo un popolo di risparmiatori ma in fatto di procedure a debito siamo molto avanti ti assicuro
40% dell'Iva e 20% del canone, con un limite annuo di 3.615,20 (che è il 20% di 18.075,99). Quindi la formula noleggio (così come il leasing) non consentono una deducibilità superiore rispetto all'acquisto cash, ammortizzandolo (% ammortamento del 25%, limite deducibilità 20% di 18.075,99). Questo è il trattamento "base", ci sono tutta una serie di sfumature, nessuna delle quali ha però come discrimine la modalità di acquisto. Vedi sopra. No. E compri un'X1 plug-in hybrid? Spero di non avere mai la tua passione per l'auto... Non che migliori la situazione, ma potrebbe anche solo volerlo dimostrare a se stesso. Perchè pensi sia per forza per apparire?
Comunque, per essere più chiaro, io non demonizzo i pagamenti rateizzati ma dico solo che questo approccio rischia di far perdere il giusto valore del denaro. Mi spiego meglio: quando si acquista con finanziamento spesso si pone maggiore attenzione al peso della rata che al costo complessivo; spesso ci si domanda: posso permettermelo? Se la risposta è si (ed è quasi sempre così visto che per una bene di valore irrisorio si fanno mille rate) passa in secondo piano il costo complessivo a fine piano. E' un po' quello che avviene con i pagamenti elettronici: decine e decine di piccole transazioni che ci fanno perdere il complesso delle uscite. Per tale ragione io tendo a raggruppare le spese e pagare in contanti e subito tenendo sotto controllo il mio patrimonio e se un bene non mi rappresenta economicamente, passo la mano Posso permettermi questa? Probabilmente si ma, nel concreto, è meglio evitare
Un'analisi di un professionista che ci fa capire quanto quello che diciamo forse non è tutto rosa e fiori come quello che pensiamo. Grazie Rich per il tuo supporto competente e per le tue puntualizzazioni.
Ed ecco di nuovo la solita voglia di apparire e far sapere a tutti che tieni il grano Con tutti sti soldi che hai, potenziali barche, case, garage... hai pure rotto le scatole per farti fare lo sconto sulla Tonale? Io al tuo posto l'avrei pagata prezzo pieno e avrei lasciato anche la mancia!
Tecnicamente non è sbagliato. Dal punto di vista finanziario è sbagliato se intanto che accumuli li tieni liquidi su un conto corrente a zero. Poi se ti arrivano tutti insieme non hai perso nulla e hai ragione tu
Verissimo. Poi però io all’atto pratico avrei una differenza tra le due gestioni che si potrebbe concretizzare al massimo in qualche centinaio di franchi all’anno, esagerando. E a quel punto finisco con l’approccio più comodo, che solitamente è il meno interessante, economicamente.
Questo tuo messaggio credo rappresenti benissimo quella che è la mentalità tutta italiana (diffusa sicuramente tra gli over 50 ma anche tra alcuni giovani, quindi non generazionale) su questo tema. Purtroppo o per fortuna, il mondo ha abbandonato il pagamento sull'unghia e il contante anni fa e le cose sono cambiate, rendendo di fatto illogica questa mentalità ancora predominante nel nostro paese. La vera ricchezza non è più il capitale, ma l'accesso al credito. E questo, non perchè le persone debbano vivere sopra le proprie possibilità, ma perchè è cambiato tutto il sistema. Prendiamo l'esempio dell'X1: quale dovrebbe essere il cliente tipo per un x1? Probabilmente un/una 30/40 enne con un discreto impiego (diciamo quadro o quasi quadro?) che ha o pensa di avere un figlio nel prossimo futuro. Ora, se io BMW la X1 la produco avendo in mente questo target (perchè per un suv premium entry level è li che faccio i numeri) come posso prezzarla a 60k? Lo posso fare solo ed esclusivamente perchè il mondo è cambiato e gira su quanto detto sopra, perchè chi potrebbe avere 60k da spendere cash non è di certo il mio cliente tipo per questa vettura. E' chiaro che non è il neo quadro 40enne che si indebita per prendere un X1 che vive al di sopra delle proprie possibilità, perchè quella macchina è stata studiata per lui. Potrebbe costare 60, 80 o 100k, ma sempre un piccolo suv entry level resta, ed è destinato a quella clientela li. Che tutto questo alla lunga sia insostenibile? Sicuramente, ma non lo scopriamo di certo oggi. Ce lo diceva già Weber nel 1904.
Era solo per dire che ogni spesa deve essere ponderata al di là della disponibilità. Se poi tu ci vedi una forma di esibizionismo non è certo un problema mio. Se avessi messo questo probabilmente il concetto non sarebbe stato altrettanto chiaro Ps. Avere il grano (come tu lo chiami) non vuole certo dire potersi permettere una barca
Sicuramente hai ragione ma, permettimi, con questo "nuovo" modo di approcciare il risparmio vedo un aiuto all'economia ma anche un indebitamento fuori controllo
Interessante spunto di riflessione questa discussione. Io ho sempre sostenuto che i soldi devono servire per fare soldi. Inoltre dipende sempre dal contesto. Nel caso dell'acquisto di un veicolo, dipende dalla cifra ma, ripeto, parlo per visione soggettiva e personale. Se si tratta di cifre discrete, tipo 20 - 25 mila €, conviene, se li si ha, pagare subito. Se si parla di cifre importanti bisogna considerare cosa costa immobilizzare subito un grosso capitale. Personalmente ho quasi sempre preferito leasing o soluzioni finanziarie e mantenere i liquidi per investire. Se invece si tengono i soldi sotto il materasso, in assoluto l'acquisto dell'auto è sempre a perdere quindi pagare cash è sempre la soluzione più conveniente.
