la santanche ringrazia, alla faccia delle cassandre che ritengono il turismo italiano una risorsa marginale
gia io invece non oh ancora capito come il trio prodi ciampi draghi abbia portato il paese in fallimento economico con le privatizZioni d autostrade aeropoerti industrie tecnologiche banche telecomunicazioni ecc
Qualche anno fa pesava per meno del 6% sul PIL. Salvo miracoli, al 10% non ci si avvicina neanche, con tutto il rispetto per il 14% che Draghi dichiarava. Forse aveva bevuto. Dici che dobbiamo salvaguardare il manifatturiero o il turismo? Santanchè a parte, intendo. Lì a salvarla ci pensa il suo creditore principale, il ministero dell'economia. Numeri non pugnette
Non ce la fai proprio ad ammettere che se fosse un'imprenditrice "normale", e non avvantaggiata dagli agganci politici e da un costo fisso dell'attività più simile a quello di un'edicola che a quello di una azienda, sarebbe fallita, e a pranzo alla caritas, da decenni... Piuttosto di ammetterlo, accampi millemila scuse, tiri in ballo millemila bischerate, e ti faresti strofinare un fico d'india sulle palle.. Ma non fa nulla, è una merda lo stesso..
Certo che per voi rilassare la mente neppure a pensarci ? Sembra quasi una droga: uno scrive e l’altro replica l’esatto contrario. Ah dimenticavo: questo é lo spirito del confronto
Con il 45% del patrimonio artistico mondiale e quasi tutto il territorio sul mare e il resto in montagna dovrebbe essere il 20% del PIL. Purtroppo non sanno tenersi i turisti perché quelli che vengono li spennano e non tornano più e non mandano altri. Aggiungiamo musei chiusi quando dovrebbero essere aperti etc etc Io a Venezia ad esempio non ci metterò mai più piede.
Tutte cose vere, sicuramente. Mettici anche un po' di sommerso. Ma sicuro al 20% non ci arriveremo mai. Forse non ci arriva manco la Grecia, che non ha la nostra industria.
Ognuno ha i suoi hobby e le sue fissazioni. Consiglio di non indagare mai su sé stessi, che si potrebbero scoprire cose inaspettate
Vero quello che dici ma preferisco essere consapevole e accettare piuttosto che ignorare. Comunque potrebbe essere un argomento interessante.
E niente.. Quando si dice il vento.. La Mecca, ieri: https://video.twimg.com/ext_tw_video/1695103494817013760/pu/vid/360x640/O7Us15azYhqiZeQ_.mp4?tag=12 La cosa che mi fa più impazzire, è il tizio che si butta in mezzo con lo spazzolone da curling...
Leggendo lq prima riga dell’articolo e guardando la foto con pochissima attenzione per un attimo ho pensato si stesse parlando di D’Alema
Secondo me uno che va a fare le vacanze ovunque non è un povero. Non dico che se ti fai una settimana di ferie in campeggio sei ricco ma nemmeno povero. Uno povero è quello che non mette insieme pasto e cena , che non sa come pagare l'affitto ecc, ovvero uno a cui di andare in villeggiatura proprio non passa nemmeno per la testa. Verissimo l'Italia ha potenzialità immense non sfruttate ma vedi risposta a labrie Imho il sommerso nella ristorazione e nell'alberghiero e un po' in tutto il settore del turismo arriva tranquillamente al 50% del giro di affari, ogni volta che fanno un controllo spunta come minimo un 50% dei dipendenti in nero.
Per le aziende grandi, catene alberghiere, tour operator direi praticamente 0% anche perché gestirlo con i dipendenti è praticamente impossibile. Penso ormai sia retaggio solo di aziende a conduzione familiare.
Sicuramente le grandi catene ed i tour operator sono al di fuori dei sospetti ma per tutti i vari b&b agriturismi ristoranti all you can eat ecc il discorso è ben diverso spesso ne beccano di totalmente abusivi. Ma per farsi un idea ad esempio basta aprire booking e vedere quanti sono quelli che si pubblicizzano con "non serve carta di credito per prenotare, paga direttamente in loco".... Poi magari mi sbaglio ma fra video delle iene con proposte di assunzione a nero o con contratti minimi e fuori busta e notizie di controlli con 3 dipendenti su 4 in nero la sensazione è quella. ad esempio https://www.lastampa.it/torino/2023/07/07/news/lavoro_nero_ristoranti_controlli_sushito-12928416/ ed interessante analisi. https://www.gamberorosso.it/notizie/il-lavoro-in-nero-nella-ristorazione-lindagine-di-restworld/