Si invitano inoltre tutti gli utenti che partecipano alla discussione a mantenere un atteggiamento educato, rispettoso e di moderare i toni, grazie
2 interventi di moderazione per il grassetto e nessun intervento a fronte di dichiarazioni razziste. Vige ancora il principio per cui nei thread politici si interviene solo su richiesta e solo su segnalazione del destinatario? Se sì, @wewwo considerala fatta (anche?) da parte mia
Purtroppo su 5484 pagine di discussione a volte qualcosa non viene notato, se ci sono messaggi che violano il regolamento vi chiedo cortesemente di usare il tasto "segnala" in modo tale che venga attenzionato e valutato dal team di moderazione, al momento non ci sono segnalazioni al riguardo, grazie
secondo me non c'è nulla che viola il regolamento, manco 2 parole in grassetto in un post di mezza pagina, ma evidentemente ho un metro di giudizio diverso
Non mi sembra che loro chiedano che le nostre compagne indossino il burqa o debbano camminare dietro al marito ma mantenere un comportamento rispettoso delle loro tradizioni e senza i soliti eccessi occidentali
Io so bene che la moderazione non gradisce il grassetto, perchè intervenuta più volte a ribadirlo. Ma nell'estratto riportato non si evidenzia proprio quello che scrivi.
Comunque nel rispetto delle culture religiose altrui (oltretutto probabilmente in un concatenarsi di giudizi al limite regolamentare) anche se l’argomento era più rivolto agli usi comportamentali che a ciò che ne sottende, da parte mia ritengo sia giusto non andare oltre per non urtare la suscettibilità di chi ha un credo diverso. Mi piacerebbe, tuttavia, che la stessa cosa possa valere all’inverso. Io se non sono in grado di rispettare le usanze altrui o mi uniformo oppure evito di invadere la di lui sfera. Questa la considero una forma di civiltà e non voglio pensare che chi non rispetta gli usi del paese ospitante sia un incivile. Consideralo tale questo si è una forma di razzismo.
Ma mi domando: è il caso di fare polemica pubblica anche con un intervento di moderazione? Ritengo che chi ritiene ci sia un “vulnus” regolamentare, può avanzare in pm una proposta di modifica senza oltretutto quotare un intervento di moderazione. Parere personale ovviamente ma ritengo che @wewwo possa dare supporto anche su questo (anche se penso preferirebbe pensare al altro).
@rich20 hai quotato un intervento di moderazione. Vergogna! Lapidazione in pubblica piazza. Credo sia previsto in qualche legge comunale medievale e trovami la norma abrogatrice sennò preparo l'evento
Cito il regolamento, qui decisamente chiaro. "Il quoting dei messaggi di moderazione è permesso esclusivamente dall'utente a cui il messaggio è rivolto". Resta da capire se posso annoverarmi fra coloro ai quali è rivolto il messaggio. @Gigi63 non è polemica, è fattuale.
Senza quotare il messaggio in effetti l'articolo del regolamento non vieta in alcun modo l'utilizzo del grassetto agli utenti comuni ma fa notare esclusivamente che i messaggi di moderazione vengono scritti in neretto, ovviamente da un moderatore chiaramente identificabile dalla targetta. Io ad esempio ho usato più volte il grassetto per evidenziare alcuni passaggi di un post o di un mio quote, ma appunto solo alcuni passaggi, convinto di non aver infranto alcuna regola. Imho l'articolo indica come un messaggio interamente in neretto sia di moderazione ma non vieti quindi un uso moderato dello stesso per evidenziare alcuni passaggi, diversamente dovrebbe riportare dopo "riconoscibile dal carattere grassetto" l'addendum "a tale ed unico scopo riservato, e vietato quindi in tutti gli altri contesti"
PER I MODERATORI: Come scritto precedentemente, mi cospargo il capo di cenere per il neretto. Ho modificato il testo dei post incriminati e usato il grassetto rosso. Con questo non dovrei incorrere nel rischio di essere scambiato con un moderatore, che usa il grassetto nero (neretto). Se anche questo non va bene, fatemi sapere che modifico. Rimango dell'idea che il regolamento non sia chiaro su questo punto. PER GLI ALTRI: Sperò di non essere più tirato in ballo in questa discussione perché mi sembra di capire che ci si concentri più sulla forma che sulla sostanza e si passi il tempo a travisare e cercare altri significati invece che di leggere il testo scritto. Poi quando si vuole a tutti i costi portare l'acqua (chi ha detto "mare"?) al proprio mulino per mettere in mostra le proprie presunte qualità o esperienze di uomini "navigati" è la fine. Ogni riferimento a fatti o a persone reali è da ritenersi del tutto casuale.
[QUOTE="Sam_Cooper, post: 8701438, determinate usanze sono dettate da un codice religioso prima ancora che culturale o giuridico e molte di loro indossano il burqa perché credono sia giusto farlo, non perché temono di essere picchiate dal marito o peggio. .[/QUOTE] dissento fortemente. da noi esiste la legge E la religione. le ns mogli vanno in spiaggia come prescrive la legge, e le suore come prescrive la loro religione. da loro non c'è la legge E la religione. la religione E' la legge sonno di fatto dittature teocratiche. permettendo l'uso/costume dettato da tale "tradizione", di fatto legittimiamo questa forma di vessazione. è su QUESTO che pongo l'accento.. io non ho mai detto che vietertei alle beduine di andare in spiaggia vestite. fosse per me gli farei una spiaggia ad esclusivo uso femminile in modo che possano entrare in acqua fra loro donne senza quel cazzo di pastrano imposto da quegli animali dei loro mariti. oppure meglio ancora metterei ai lavori forzati i mariti... e poi lo manderei a casa loro (da soli, così le mutande se le lavano da soli sti animali) questa sarebbe giustizia , altro che leggi e cavilli, par condicio, reprocità.. se li lasciamo agire nel loro modo invece gli animali continueranno a vessare le mogli. mettendole all'ingrasso, facendole sfornare 10 figli, e mettendole in spiaggia coperte come delle mummie. secondo il ns ordinamento, se tu obblighi tua moglie a fare ste cose, ti becchi una denuncia per violenza, altro che palle.. ma a loro dovremmo concederlo e poi il razzista sono io....