Ma secondo me questo è ormai diventato un malcostume italiano. Non si dimette più nessuno! Ognuno vuole avere ragione, ognuno fa la vittima. Far dimettere la Santanchè sarabbe stato visto come una vittoria per le opposizione.
Si, può darsi, ma fa anche comodo. La gente si accapiglia su questi fatti di gossip ed è meno concentrata su questioni ben più importanti. Le opposizioni ormai chiedono dimissimi dei ministri una settimana si e una no, quindi finisce tutto un po' a taralucci e vino. Poi io sono della personalissima idea che all'italiano medio i reati finanziari suscitino poca indignazione, anzi! Ma questa è una teoria mia che riguarda il rapporto tra ricchi e poveri nel bel paese.
Direi perfino di più: per molti imprenditori/evasori avere un ministro del turismo particolarmente esperto in materia e con interessi personali potrebbe essere una sorta di garanzia di protezione. Fossi titolare di una concessione balneare, insomma, potrei preferire la Santanchè al più onesto e rigoroso dei ministri che l'Italia abbia mai avuto.
Su questo tema, almeno negli ultimi 30 anni (cioè da quando seguo io la politica), non ho visto grosse differenze tra destra e sinistra. Ci sono certi privilegi e certi interessi che semplicemente non si toccano, sia che ci siano ministri alla Santanchè o ministri "onesti" e "rigorosi". Io sono sempre dell'idea che se sei arrivato a fare il ministro ci sei arrivato per una serie infinita di compromessi e di interessi da tutelare (amici, famigliari, conoscenti, gente che ti porta i voti, ecc. ecc.).
A me vengono sempre in mente i vari dirigenti-direttori dei film di Fantozzi: il Dott Ing Gran Mascalzon di Gran Croc Visconte Cobram, oppure il Gr Ladr Farabut di Gran Croc Mascalz Assass Figl di Gran Putt Marchese Conte Piermatteo Barambani Megalom.... gente che ha fatto carriera leccando culi, ricattando e assassinando
L'italia nonostante sia da decenni una repubblica imho ha ancora molto della monarchia con la sua cerchia di "nobili". La scala sociale mi sa che si e' fermata negli anni 60. Chi e' riuscito a salire in quel periodo "magico" ancora oggi resta in cima, per i rimanenti salvo rare e virtuose eccezioni mi sa che hanno perso il treno. Anche in questo forum, frequentato per molti versi da persone sopra la media, sia culturale che economica alla fine vien fuori che sono tutti "figli d'arte" non nel senso proprio del termine ma quasi, a leggere la maggior parte dei partecipanti ha genitori avvocati, medici commercialisti ecc... molti poi son riusciti sicuramente con merito ed impegno a mantenere o anche elevare il loro status di partenza, ma son pochi quelli che leggo qui essere partiti come figli di operai o manovali. Ps. mi ci metto in mezzo ovviamente anch'io, che anzi rispetto ai miei antenati nonostante la partenza non proprio dal fondo ho fatto ben poco.
Che in questo paese le raccomandazioni (soprattutto in ambito pubblico) contino moltissimo è assodato, ma non sono d'accordo sul fatto che l'attuale classe dirigenziale sia prevalentemente figlia d'arte. Ci sono molti casi opposti, tra i quali probabilmente uno dei più eclatanti è proprio Mario Draghi, trovatello cresciuto in orfanotrofio e poi divenuto il banchiere dei banchieri. Ma abbiamo anche Silvio Berlusconi figlio di un bancario, Leonardo del Vecchio figlio di un fruttivendolo, Giorgio Armani figlio di un impiegato, Nerio Alessandri (Technogym), Renzo Rosso.... o perfino Chiara Ferragni. Trovo invece più elitarie ed aristocratiche le classi dirigenti di altri paesi, come ad esempio UK e Olanda: lì si che devi avere un cognome importante per arrivare a certi livelli. Diciamo, semmai, che in Italia abbiamo una sistema scolastico che funziona a corrente alternata e spesso poca voglia di fare. Preferiamo vivere a casa dei genitori fino ad oltre 30 anni quando invece la maggior parte dei giovani europei a 18 anni è già in giro per il mondo e parla almeno 2 o 3 lingue.
Ho detto infatti salvo alcuni esempi virtuosi e spesso anche eclatanti, Draghi su tutti, ma per il resto della tua lista si torna ai magici anni 60/70 dove si per chi si dava da fare quasi tutto era possibile.
Eh, ma questo è frutto del fatto che la generazione dei nostri genitori partiva quasi interamente da zero (negli anni '50 eravamo un paese di morti di fame), mentre quella successiva ha potuto contare su un livello medio di benessere già piuttosto buono, riducendo o azzerando le ambizioni personali. Chi abbia frequentato l'università negli anni '80 e '90 (quindi prima della riforma che introdusse la laurea breve) ricorderà bene la grandissima quantità di iscritti-fancazzisti, che gironzolava per i dipartimenti a caccia di ragazze e compagni di merende fino a 30 anni ed oltre. Le famiglie li mantenevano ad oltranza perchè sperava che i propri figli diventassero come i professionisti intellettuali che conosceva, ossia quei pochissimi che avevano avuto la possibilità di laurearsi negli anni '60, per diventare medici, avvocati ed ingegneri, ammirati e rispettati. Ma il risultato di quell'enorme affluenza ai corsi universitari ha prodotto un esercito di dottori che oggi guarda quasi con invidia la Cayenne dei pochi idraulici disponibili.
Io non sono sicurissimo che ci sia poca voglia di fare. Mia personalissima opinione ed esperienza: è molto più facile trovare un 30enne a casa dei genitori in Italia che in Germania. Questo non perchè il tedesco ha più voglia di fare e l'italiano meno, ma perchè il tedesco è messo nelle condizioni di poter lavorare ed avere un buon reddito fin da subito e l'italiano no. Io a parità di mansione sono riuscito a rendermi totalmente indipendente in Germania nell'arco di 7 mesi senza conoscere la lingua. In Italia sarei ancora a contare i soldi per la bolletta della luce. Molti miei colleghi italiani, gente in gamba, non fannulloni, sono ancora dipendenti dall'aiuto dei genitori (come garanti o per far fronte alle emergenze o per la cura della prole). Purtroppo, come spesso accade, l'Italia è fanalino di coda tra i paesi industrializzati per quanto riguarda mobilità sociale.
Quello è sicuro... Com'è sicuro che se fossi un evasore fiscale, voterei chi propone i condoni tombali, e che l'evasione, da reato diventi "una disattenzione"... Ma non è il mondo in cui voglio vivere, ne in cui mi piacerebbe vivesse un mio ipotetico figlio..
Non mi risulta che Draghi fosse un trovatello in orfanotrofio, perse i genitori presto, ma era già maggiorenne quando rimase "solo" e non era figlio di manovali o sartine.
Chiedo venia! Non avevo mai approfondito e avevo creduto al racconto di qualcuno che lo descriveva come un trovatello cresciuto in orfanotrofio.
L'ascensore sociale si è fermato per una serie di motivi. Sta di fatto che sicuramente la generazione mia e di chi viene dopo, al di là dei singoli casi, difficilmente può aspirare a condizioni sociali e professionali migliori di quelle che l'hanno preceduta. E non necessariamente per colpa del fancazzismo, che c'è sempre stato, o dell'istruzione, che più o meno è sempre stata dello stesso livello, cioè troppo classica e con programmi completamente avulsi dalla realtà, a tutti i livelli, dalle elementari all'università.
sai Gigi he ultimamente sto prendendo atto che i progressisti restano sempre indietro, mentre i conservatori sono un passo avanti. sta cambiando tutto, tranne il clima
heheh che telo dico afa. sai che non oh ancora capito in che zona sei? dai, vien che te spete mi dice un tuo collega quando gli dico di prepararmi qualche cartone da viaggio. prima o poi ci becchiamo! faccio il giro largo, vengo giù fa feltre, alano, revine, cison, valdobbiadene. caffè in piazza, sosta da massimo in bottega e su per pianezze
E niente.. Riprendetevi.. State sbandando vistosamente... Ormai questi fanno quello che vogliono, e nessuno gli dice nulla... https://www.open.online/2023/08/06/bar-lago-como-2-euro-toast-meta/ P.S. Nel frattempo.. Parlano, parlano, parlano.. Dicono cose che prima si dicevano tra loro, nella loro tavernetta con i tricolori qui, i "Crest" là, e i busti di lui-lui, anche loro qui e là... Ora parlano, parlano, parlano.. Che tutti li si senta! Ora che sono al governo.. Poi, però, quando capiscono che l'hanno fatta fuori dal vasino... Son stati fraintesi... Non volevano mica dire proprio quella cosa lì... Insomma: coglioni noi.