Sul "purtroppo" non sono d'accordo Chi ha le capacità (per esperienza e doti personali) di lavorare bene e con rispetto delle regole comuni, è giusto che pretenda un importo maggiore per la mano d'opera
Il mio purtroppo era a più ampio spettro, esteso non solo sulla professionalità che non sempre vale quanto costa
una rapina ad opera dello stato, ovvero del costo del lavoro da sostenere semmai.. non certo ad opera del professionista che esegue la riparazione. ti vorrei ricordare che un professionista "spende" per imparare il mestiere. Spende per frequentare l'università, o per imparare in bottega lavorando per due soldi. poi viene il momento di esercitare la professione. ecco che qui per entrambe le categorie si apre un nuovo capitolo di spesa. per poter operare, un dentiista deve avere lo studio a norma, ecc ecc. parimenti il carrozziere. e, come per il dentista, deve SAPER FARE il suo lavoro (professionalità che va pagata, e che paghiamo anche in funzione dei costi che il professionista deve sostenere) poi considera che le 65 euro sono l'imponibile. il netto che rimarrà a lui è decisamente minore, come per qualsiasi lavoratore autonomo (non puoi fare il paragone ad es. con la retribuzione oraria di un dipendente, anche fosse di alto livello) non consideriamo quindi nel calcolo alcune spese vive che sono deducibili solo parzialmente. (molto poco spesso) potrei ipotizzare che tenere aperta una carrozzeria possa costare almeno 250 euro al giorno solo per alzare la serranda. praticamente (come per tutti gli artigiani), la mattina la usi per pagare le spese al fine di POTER lavorare. il pomeriggio, nelle restanti ore devi guadagnare quel che ti serve per mangiare, e per ammortizzare l'investimento iniziale (che per un carrozziere solitamente significa indebitarsi con la banca) noi pagheremmo volentieri 68 euro al notaio, ma ci scandalizziamo se li dobbiamo pagare al carrozziere. e chi è costui? il figlio della serva, che deve imparare un mestiere (arte ormai) e poi indebitarsi per poterlo vendere a noi al prezzo che noi riteniamo corretto? e come camperebbe poi? io quando vado a fare una visita medica privata meno di 200 euro non spendo, e dura 1 quarto d'ora circa. il medico ha studiato. ok. invece il carrozziere il mestiere lo ha imparato magicamente.. è nato già capace. è giusto dare anche a lui la possibilità di campare decentemente. se costa 68 euro non è colpa sua... (in bmw costa di più comunque, eh...)
Io lo venderei al prezzo che il mercato è disposto a pagare. Se poi perdo un cliente che ha il cuggino che lo fa meglio, amen.
funziona già cosi. da sempre. ma va spiegato perchè alcuni costi non possono scendere più di tanto (escludiamo quindi il cuggino che lo fa in nero)
Leggendo i forum pare di no. Poi oh, la mia realtà è diversa. Ma magari sono io che non sono così bravo a contrattare.
guarda; io essendo artigiano sono abituato a contrattare. ma ti assicuro che l'unico ambito di contrattazione che possa fare una differenza rilevante è : fattura o non fattura. i prezzi dei materiali hanno costi fissi, come pure il costo del lavoro e delle spese vive per poterlo eseguire in regola. non ci sono altri margini di ribasso... e questo non fa che peggiorare il problema del sommerso aggiungerei.. una volta con 50 euro riuscivano a riverniciarti un graffio sul parafango. oggi non gli conviene nemmeno perdere 10 minuti per visionarlo il parafango, per chiedere 50 euro..
Non prima del 1991, se non truffando l'assicurazione o lo stato. Almeno a Milano. Infatti io ho sempre pagato di piu'. E poi, quando mi sono rotto i coglioni ho avuto due scelte. Rubare o andarmene. Me ne sono andato.
Sono scelte. E mica che una sia migliore di un altra. E non discuto sulla possibilita' di farla. Ho un amico malato terminale che sta studiando tedesco per prendere la cittadianza qui a ZH perche' non vuole avere rotture di coglioni per decidere dove e quando morire. Tutto si puo' fare, volendolo.
Quello che hai scritto è giusto, ma il 65€+iva me li chiede BMW non un artigiano che magari il lavoro te lo fa anche meglio spendendo il giusto come mi è capitato anche in passato sempre parlando di lavori di carrozzeria(lievi per fortuna)
la mia situazione famigliare ormai non mi permette più di poter scegliere l'opzione svizzera (eutanasia per un famigliare) aver saputo prima come sarebbe evoluta la questione, forse lo avrei fatto.
in passato.. ormai anche quelli che chiedevano 40 son costretti a chiederne 60. il costo della vita è aumentato a dismisura, e con esso il costo del lavoro inflazione.
Nel bene e nel male si può sempre scegliere. E, come sempre, bisogna tirare una linea tra costi e benefici. È credere che sia semplice tirare questa linea, o che sia dritta, che la rende difficile
non sempre è così facile. a volte la tragedia capita così improvvisamente da non avere più tempo nè modo di cambiare paese. non si tratta di valutare costi- benefici. il costo è l'ultimo dei pensieri, se sostenibile. il resto non conta ma non volevo tediare con le mie vicissitudini. chiedo quindi venia, e passiamo la mano, vi prego.
Chi è stato così stolto anche solo da pensarlo? Certo che creder che i costi siano solo economici è davvero misero.
se mi sono espresso male mi scuso. non intendevo sminuire la sensibilità del mi interlocutore . intendevo solo sottolineare la gravità del mio problema. mi scuso ancore se ho dato questa impressione (da una tastiera spesso è facile non capirsi bene=