Il ponte non lo avrebbero costruito mica gli italiani, impregilo era la capofila di una ventina di aziende specialiste nel settore provenienti da ogni parte del mondo. E così potrebbe essere oggi, da soli non possiamo far nulla, non abbiamo le competenze e la tecnologia.
Nel frattempo.. In Uk https://tg24.sky.it/mondo/2023/05/16/brexit-nigel-farage-intervista-bbc Dovevano liberarsi dal giogo dell’Unione europea. Dovevano “riprendere il controllo”. Dovevano investire i contributi dati all’Ue nel sistema sanitario nazionale. Dovevano cacciare gli stranieri che “rubano il lavoro” e raggiungere la piena occupazione tra i connazionali. È andata maluccio...
Sono d'accordo.. L'autostrada "Asti-Cuneo" la devono "finire" da 20 anni, e per la "Mortara-Broni" dal 2010 ad oggi, non sono ancora riusciti a finire la valutazione di impatto ambientale.. Credo che per quando le finiranno, i veicoli su ruote non si useranno più..
Di cosa? Da solo non costruisce le altre strade e le ferrovie. I soldi quelli sono, non stiamo portando Tesla in Calabria o la Volkswagen a Termini Imerese. Sarebbe interessante piuttosto fare 2 conti e capire cosa si può fare al posto del ponte. Credo di aver letto qualcosa a riguardo anni fa e non era poco. Io mica parlo di chi lo costruisce ma dei "soci" occulti e delle aziende locali da coinvolgere, dei politici da far mangiare, dei posti da assegnare. Questo ci differenzia dal Giappone
Ora i “te l’avevo detto” ed i fenomeni dell’ecologia da cortile sguazzeranno su questa tragedia senza ritegno e senza vergogna alcuna, facendosi pubblicità sulle spalle della povera gente che sta subendo tutto questo. Se invece di sdraiarsi lungo le strade, si rimboccasero le maniche ed andassero ad aiutare gli alluvionati, probabilmente farebbero più notizia e si renderebbero utili a qualcosa. Che vi sia un cambiamento climatico in atto, credo sia evidente a tutti, ma che le causa sia attribuibile alla circolazione di automezzi endotermici, mi sembra una tesi che debba essere ancora completamente dimostrata.
Per me no. Se il problema è l'unghia incarnita, non si taglia il dito, si cura l'unghia. Se le grandi opere sono a rischio infiltrazione, lo Stato deve impegnarsi di più per prevenire ed eventualmente estirpare. Costruire la più grande opera infrastrutturale della storia d'Italia senza le condizioni minime di legalità (che ad oggi non ci sono, basta leggere la relazione della dia al Parlamento) a me sinceramente pare proprio un'idea alla Salvini. Poi se decidono di farla, amen. Spero ci riescano davvero e prima possibile.
mah.. Io più che fare il ponte, arriverei con l'alta velocità fino a Reggio Calabria, e poi doterei di ferrovie degne di questo nome anche la Sicilia.. In Giappone le ferrovie funzionano benissimo e sono veloci, anche a livello locale, e le auto non si usano proprio per fare spostamenti, e premettendo che sono consapevole che l'intera Italia è troppo "qualunquecosavogliate" per diventare simile al Giappone a livello ferroviario, con tutti quei soldini li, si potrebbe provarci in Sicilia a fare una cosa del genere: ferrovie veloci e capillari.. Secondo me, alta velocità fino in Calabria e ferrovie efficienti in Sicilia, servirebbero molto di più del ponte sullo stretto allo sviluppo economico e truristico del sud.. E 1000 cantieri porterebbero molto più lavoro e indotto che non uno solo enorme..
Parlarne se ne può parlare, non costa nulla, e fare quel ponte sarebbe bellissimo, però mi sembrerebbe un po' come se in una famiglia si acquistasse un'auto strafiga. Darebbe lustro senza dubbio e vista da fuori la gente direbbe "Però, guarda quelli là..." senza sapere magari che in quella famiglia la lavastoviglie, il frigo e la lavatrice cadono a pezzi..... Intanto... se qualcuno aveva dei dubbi su come si sarebbero comportati i russi in un "dopo Ucraina" senza resistenza... https://www.euronews.com/2023/05/17/russias-dmitry-medvedev-claims-baltic-countries-belong-to-russia
E non sarebbe l’ora di abbatterlo? Non vorrei diventasse sempre la solita scusa del “calmiero nero” (forse questa battuta l'hanno capita in pochi vista la vostra tenera età)
Perché non hai letto le pagine precedenti quando parlavo di alta velocità e infrastrutture. Ma ti pare che voglio dimenticarmi di casa mia?
Mi sembrava di capire che il problema fosse un altro e affliggerebbe anche le infrastrutture per casa tua, non che è meglio fare altro invece che il ponte.
Questa intervista sembra la favola della volpe e l'uva. In pratica questo tizio, accanito promotore della Brexit ora dice che è andata male solo per colpa dei politici, che non hanno saputo gestire la faccenda come avrebbero dovuto. Boh. Comunque, che gli stia costando cara, molto cara, non c'è dubbio. Ma parlando con molti inglesi e molti Italiani trapiantati lì da tempo, a me pare che, nonostante le difficoltà attuali, ci sia maggior fiducia nel futuro di quanta ce ne sia in Italia. Non so se sia solo un'atteggiamento inconscio o se sia merito della classe politica, ma la maggior parte del popolo britannico confida molto nell'attuale primo ministro e nella gestione del post brexit, pur essendo consapevole che l'impegno necessario sarà elevato. Personalmente non ho i mezzi per capire se sia stata una scelta conveniente, azzardata o del tutto sbagliata, ma di sicuro un paese come il loro troverà il modo per uscirne.
Certo. Ma cosa c'entra fare un muro e abbandonarlo? Sto dicendo esattamente il contrario. Occuparsi davvero del sud, estirpare la criminalità e poi fare quello che si deve fare per riportarlo non dico alla modernità ma almeno al '900. In tutto questo, io un ponte sullo stretto non lo vedo proprio, sinceramente. Poi se vogliono farlo, mi ripeto, meglio che niente. Temo però che sarà l'ennesimo niente
Guardando alla percentuale con cui sono usciti (51,89% su un 72,21% di votanti), non sarei così convinto che si parli della maggior parte del popolo britannico, in ogni caso il voto democratico va sempre rispettato, anche se a farne le spese sono anche coloro che hanno espresso una diversa volontà (Irlanda del Nord e Scozia) https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_sulla_permanenza_del_Regno_Unito_nell'Unione_europea A mio avviso, nel lungo periodo si rivelerà una scelta del tutto sbagliata, e sono convinto che prima o poi a forza o a ragione tenteranno di rientrare, e credo che lo stesso farà la Norvegia.
Concordo assolutamente, ma quando dissi la stessa cosa parecchi post fa (forse in occasione dell'arresto di Messina Denaro), mi rinfacciasti che le FdO stanno già facendo tutto il possibile. Quindi i problemi di criminalità ci sono? E perchè non si riesce a risolverli come nel resto d'Italia? Un articolo che ho letto recentemente sostiene che la nuova generazione britannica è al 90% contro la Brexit e se dovessero ripetere il referendum (con i nuovi elettori), quasi certamente vincerebbe il No. Giusta o sbagliata che fosse la scelta, bisogna ammettere però che hanno rispettato il volere del popolo e per quanto si stia rivelando costoso, stanno andando avanti. In Italia probabilmente staremmo ancora discutendo se il referendum era giusto o meno, se il quesito referendario fosse mal posto, se tocchi a questo governo o al prossimo attuarlo e saremo ancora lì a chiederci se uscire o no.
Io non parlo solo di azione repressiva. Peraltro se ricordo bene la questione si stava insinuando il dubbio che non avessero voluto arrestare prima il latitante o che l'arresto fosse pilotato dal latitante stesso. Cose che sarebbero inaccettabili in uno Stato di diritto. Faccio un esempio per chiarire. Questa vicenda è mai stata chiarita da felpetta? https://palermo.repubblica.it/crona...ella_anche_nicastri_re_dell_eolico-228575889/ A me non risulta. E allora il dubbio che la questione ponte sullo stretto sia in realtà ciò che paventa @crino70 viene. È una deduzione logica
Con me sfondi una porta aperta su queste faccende. Quello che non capisco è: se vi sono infiltrazione mafiose (o pseudo tali) a tutti livelli, perchè non si interviene più radicalmente? Dobbiamo forse ritenere che la politica centrale e la direzione delle FdO siano interessate a mantenere lo status quo perchè colluse o corrotte? Una sorta di riserva dalla quale attingere denaro a volontà?