Purtroppo non te lo so dire. Amazon mi ha da mesi bloccato le recensioni per motivi sconosciuti. Ho scritto tre email all'indirizzo apposito senza risposta ed ho esposto il problema telefonando al customer service ma loro non ne sanno niente. Comunque, riguardo argomenti più importanti qualcosa comincia a muoversi... https://www.cnn.com/2023/05/17/poli...k-assault-weapons-bans-in-illinois/index.html E intanto questi non cessano di far proclami... Vedremo se il t-72 farà la fine degli ipersonici... https://m.jpost.com/international/article-743216/amp
Questo però consentimi dovrebbe valere anche per il ponte sullo stretto, in merito al discorso di alcune sere fa.
Ma certo Claudio: il mio presupposto del ponte (al di là della normativa, dei permessi e di tutto il resto) è che siano calcolati tutti i rischi del caso tenendosi una grandissima "fetta" di margine. Se questo non dovesse essere possibile è assolutamente il caso di desistere a prescindere
La mia paura è che le infiltrazioni di gente senza scrupoli possa trasformare l’opera seppur tecnicamente ben studiata priva di materiali adatti per poter accaparrarsi grosse fette di denaro. Senza considerare che li vicino ci sono i due più grandi vulcani d’Europa l’Etna e il Marsili.
La baita era lì già nel 1958. Comunque fu poi appurato che era stata realizzata su sedimenti di precedenti valanghe, nonostante le mappe del 2007 classificassero la zona come "non a rischio". Poi, sai, l'essere umano non è sempre in grado di valutare il rischio ed ama sfidare la sorte.
Non lo preferisco, ma in ogni caso non cambia nulla (con o senza rassicurazione) Probabilmente la struttura originale non era abusiva (bisognerebbe andare a vedere come erano state rilasciate le concessioni, perchè non tutto quello che non è abusivo su carta, poteva essere costruito), ma di abusi edilizi ne avevano commessi diversi: https://www.ilfattoquotidiano.it/20...te-da-1-600-euro-a-notte-un-deposito/3432539/
Quando costruirono il primo edificio probabilmente non servivano permessi. Quanto alle modifiche successive, ci furono delle indagini, ma mai nessuna condanna per abuso edilizio. Qualcuno parlo anche di mazzette (per la realizzazione di una cupola di vetro), ma se non erro fu tutto archiviato.
Gli abusivismi sono solo una piccola parte della medaglia. Vogliamo parlare dell’edificazione ai piedi o in prossimità di un vulcano? Trattasi di abusi? No ma di buon senso che l’uomo non sa neppure cosa sia. Lì i margini sono molto ma molto ristretti al limite dell’azzardo
esatto Gigi, anche qui nel profondo nord montanolacustre labusivismo eh sotto gli occhi di tutti. aggiungi lincuria di chi preposto allordine e pulizia ed il morto arriva di conseguenza purtroppo. comunque sono convinto che i nostri amici emilianoromagnoli con la loro tenacia eh resilienza faranno si che in brevissimo tempo sara tutto ha posto
Se l'etna si incazza tanto da dar problemi al ponte a 100km di distanza significa che mezza Sicilia è già sparita.
Quanti anni ici hanno messo a terminare l’autostrada tra Messina e Palermo? E la Salerno Reggio? Quante infrastrutture mancano al sud? Davvero sei convinto che il ponte abbia la priorità?
Questo è interessante.. https://www.greenandblue.it/2023/05...omagna_pierluigi_randi_meteo_clima-400514688/
Sai quanti anni ci hanno messo a fare la quarta corsia nei 40km di a4 tra bergamo e milano? O a restaurare i 120km della tratta milano-torino? Tutto in linea con i 440km della Salerno-Reggio dove il 25% è stato ricostruito su nuova traccia con nuove gallerie in 15 anni circa. Non nego che ci siano stati i soliti problemi del sud, ma in italia le cose vanno così ovunque, e in ogni caso, portare i lavori in parallelo su tutto il percorso per ridurre i tempi non era possibile, sarebbe significato bloccare tutto il traffico del sud italia per una decina d'anni. C'erano molte zone montane ben estese dove una corsia della vecchia autostrada è stata chiusa al traffico e utilizzata per i mezzi di cantiere, giusto per capire la complessità di esecuzione dei lavori. Tutto ciò lo dico con la consapevolezza di chi la ha percorsa tutta (tranne i 10km tra villa s. Giovanni e reggio calabria) almeno una o due volte l'anno negli ultimi 30 anni ... La messina parlemo è una storia diversa dove ci soko stati problemi tecnici (presenza di gas in diverse gallerie) ma soprattutto inefficiacia (a voler essere buoni) della politica locale. Il ponte non ha priorità ma può essere il boost catalizzante per tutto il resto. Ma se si ripropone sempre la solita litania che al sud non si riesce a far nulla per i soliti motivi ... Chiudiamola, tiriamo su un muro dove si preferisce meglio e scordiamoci di quel pezzo d'Italia ... Tanto è irrecuperabile e non si può far nulla, non vale la pena neanche parlarne.