Ricordavi bene, ma era un governo a maggioranza PdL, quindi la responsabilità di questo obrobrio è in primis di berlusconi e dei suoi accoliti.
A lui può darsi a me mancherebbe, lo adoro. E queste sue uscite assolutamente politically scorrect me lo.fanno adorare di più.
La domanda che mi pongo è: Putin accetterà la sconfitta se l'Ucraina con l'aiuto dei paesi occidentali riesce a prendere il sopravvento sul campo o innalzerà il livello del conflitto con l'utilizzo di armi nucleari ? Ho la netta sensazione che l'umanità sta percorrendo per l'ennesima volta una strada senza uscita accelerando mentre il buon senso direbbe semplicemente di frenare. Non sono assolutamente contrario ad aiutare l'Ucraina, anzi lo ritengo praticamente inevitabile, ma al contempo non vedo una via d'uscita. Secondo me costa comunque enormemente meno di quello che costerebbe lo scenario post bellico lasciando l'Ucraina da sola al suo destino.
Certo parlare di quattrini quando ci sono migliaia di vittime anche innocenti ci fa sembrare davvero delle merde. Ma volendo tralasciare questo dettaglio visto quanto succede in Afganistan o Somalia o altri parti del mondo con conflitti in corso la razza umana è la peggiore del pianeta sotto questo aspetto. Pensiero positivo della domenica mattina Ad ogni modo il territorio ucraino mi sembra già abbastanza distrutto per cui di soldi ne serviranno comunque tanti. E come al solito qualcuno diventerà tanto più ricco.
https://www.open.online/2023/05/14/...d-leaks-zelensky-piani-attacchi-russia-orban/ Interessante. Soprattutto sul perché stanno uscendo queste informazioni
Il problema è che tutta questa manifestazione di solidarietà del resto del mondo, espressa mediante invio di costosissimi armamenti in realtà nasconde interessi economici e geopolitici. Ma a noi fanno credere che sia tutto in nome della libertà e della fratellanza tra i popoli. Per questo siamo intervenuti in Afghanistan, in Iraq e nella maggior parte degli altri conflitti di cui non condividevamo nulla…… andiamo a portar loro la democrazia è la libertà, ma in realtà andiamo a portar loro armi in cambio di crediti e diritti di sfruttamento che andremo a (tentare di) riscuotere in futuro. P.S. In estrema sintesi, queste guerre fanno molto comodo alle nazioni.
Si, certamente, ma i precedenti erano con la superpotenza di turno (USA o URSS/Russia) dalla parte del "buono" e non dalla parte dell'invasore quindi per il mondo "civile" la vittoria era "accettabile/giustificabile"
Ma durante la guerra fredda no. La maggior parte era di guerre per procura, come questa. Perché continuo a ritenerla una guerra per procura.
Non mi stupirei se le convincenti argomentazioni di Zelensky fossero qualcosa del tipo “Macron ci ha offerto 100 missili XY che noi ripagheremo con la produzione di acciaio dei prossimi 50 anni”, il che significa che per voi non ce ne sarà. Ma siamo disposti a giocarci 50 anni di gas se ci date 100 missili Z”. Questo spiegherebbe anche perché vada a colloquiare separatamente con le varie nazioni e poi ottenga immediatamente appoggio (e armi). Così il popolo Ucraino ci rimette la casa oggi è si indebita per il futuro mentre il resto del mondo tenta di lucrare alle loro spalle.
Forse mi sono spiegato male, per esempio la guerra che gli USA hanno fatto in Iraq era sicuramente pretestuosa ma con il seppur ipocrita intento di riportare in riga un paese che aveva invaso precedentemente un altro paese e che stava sviluppando armi di distruzione di massa, l'intento non era quello di invadere ed annettersi territori di uno stato sovrano. Quindi è stata fatta passare al mondo come accettabile. Questa guerra invece è accettabile/giustificabile solo per la Russia ed il resto del mondo non può accettare che la Russia vinca.
Ho capito ma era una cazzata quella delle armi di distruzione di massa esattamente come l'Ucraina nazista.
Nemmeno l’invasione del Kuwait era accettabile, ma qualunque sia l’origine di ogni guerra la volenterosa partecipazione delle nazioni occidentali è sempre dettata da interessi economici e non umanitari. O per lo meno questi ultimi sono secondari ai primi.
Certo infatti lo scopo della prima guerra era quello di liberare il Kuwait e non invadere l'Iraq. Questo è poco ma sicuro ma la giustificazione politica è in qualche modo sempre stata fatta passare ed è sempre servita per far identificare al mondo la parte "giusta"
Se c’è un’invasione di un altro stato è facile prendere le parti, ma quando siamo intervenuti in Afghanistan o quando gli USA sono intervenuti in Siria, chi erano i buoni e chi i cattivi? E se i Talebani erano i cattivi, perché ora li lasciamo fare? Perché alla fine della questione umanitaria non ce ne frega niente se non ci sono interessi economici.
E il Vietnam? O la Corea? O le Falkland? Come si giustificano? Va beh non mi interessa. In realtà basta che non bombardino casa mia.
Un argomento meno divisivo ma ragione prima della nostra esistenza: un augurio a tutte le mamme e anche al mio "angelo" al di là delle nuvole https://www.ilgiornale.it/news/inte...to-me-meloni-celebra-festa-mamma-2151003.html