Mentre quelli fatti nelle dittature, restano in piedi, visto che c'è "L'uomo Forte" a sovrintendere tutto, come faceva il mascellone.. Lui si che se ne intendeva... E soprattutto: lui si che sapeva come attribuirsi i meriti degli altri, come con la previdenza, le bonifiche, e tutte le altre "cose buone", che non ha mai fatto e di cui persone che non hanno nemmeno un'idea di come siano andate veramente le cose perchè: "non gli piace la storia vera", gli rendono merito.. .... Ma anche no.. Questi sono stati fatti in una dittatura, e vengono giù che è una bellezza.. https://www.asianews.it/notizie-it/...u-della-Cina-rischiano-di-crollare-25662.html Io i "lavori" non li divido in: fatti da debosciati democratici e fatti da cazzuti dittatori, ma in "fatti bene" e "fatti male".. E le cose "fatte male", è molto più facile che siano realizzate quando non c'è un processo logico e scientifico nella loro attuazione, ma un cieco personalismo assolutistico..
fatti un giro nell'agropontino, che i vecchi ti raccontano come sono andate le cose. io non so da dove prendi le notizie che citi, ma non certo da loro.. la storia la scrivono i vincitori da sempre, come meglio credono. di fatto le gente che realmente vive li ha un opinione diversa dalla tua, caso strano.. fra un pò mi verrai a dire che le "case minime" le ha inventate il re, oppure la successiva repubblica.. peccato che le ha inventate il deprecabile dittatore... oppure potresti raccontare a mia nonna vedova, se fosse ancora viva, come fecero i suoi 12 figli a mangiare, andare a scuola, ed avere un tetto. immagino che oggi in democrazia una donna vedova con 12 figli potrebbe rivolgersi allo stato democratico ed avere egual sussistenza.... oggi semmai arriva l'assitente sociale e ti leva i figli, affidandoli alle prodighe case famiglia, sempre pronte ad accogliere qualsivoglia soggetto a fronte di un congruo contributo... via la democrazia!!! abbasso l'innominabile dittatore!!!
Erano palesemente di dx democraticamente eletti (che poi era il vero problema che portava alla riflessione sulla cazzata detta da Landini)
Eh sì mi sa proprio che sono sicuramente imbarcati ma già tutti al calduccio negli hangar Speravo di vederne ancora sul ponte perché han finito giusto ieri una importante esercitazione. https://www.aviation-report.com/mar...maggiore-evento-addestrativo-marina-militare/
Per me non erano di sinistra. In 2 su 3 c'era Salvini. In uno su 3 forza Italia. Se dici a Berlusconi che stava in un governo di sinistra davvero rischiamo che gli viene uno sciupun. Poi per me puoi pure chiamarli baluba, ci mancherebbe.
Cheppppallle con 'ste "Cose Buone"... Ma studiatela la storia... Ma non quella degli opuscoli di forza nuova, quella vera, quella scritta dagli storici.. E vediamole 'ste "cose buone".. Ecco qua quello che "enuncia" uno di destra a caso, uno che ha fatto della propaganda il suo mestiere, fottendosene della storia: spirlì... Spirlì sostiene: «Mussolini ha creato le case popolari, le pensioni, l’assistenza all’infanzia, l’assistenza alle donne, le bonifiche, l’industrializzazione, la grande industria della cinematografia con la costruzione di Cinecittà. Insomma tante e tante cose sono state fatte in quegli anni e io non posso dimenticarlo. Perché sarebbe come dire che dalla Prima Repubblica dobbiamo cancellare tutto perché ci sono state anche le stragi». E ora smontiamo queste "Cazzate": Case popolari? Falso. La prima Legge sulle case popolari è la cosiddetta Legge Luzzatti del 1903, nel 1906 ai primi Istituti case popolari veniva attribuita la dicitura di Enti morali, veniva sancito lo status di pubblica utilità. Lo Iacp di Torino è del 1907, Napoli e Milano l’anno dopo. Mussolini non ha inventato nulla. Ha inventato le pensioni? Falso. Il primo sistema di garanzie pensionistiche in Italia è del 1895, governo Crispi, regio decreto n°70 del 21/02/1895. Seconda legge con allargamento delle categorie lavorative coinvolte L. 350 del 1898 e creazione della Cassa nazionale previdenza per l’invalidità e la vecchiaia degli operai. Il sistema diventa universale e obbligatorio per la contribuzione delle aziende nel 1919 con la creazione della Cassa nazionale per le assicurazioni nazionali, governo di Emanuele Orlando. Mussolini non ha inventato niente. Assistenza alle donne e all'infanzia? Ma dove? Forse Spirlì si riferisce alla legge che nel 1925 istituisce l’Onmi. Quell’istituto difendeva solo le donne che mettevano al mondo figli, infatti lo Statuto recita “protezione delle gestanti e delle madri bisognose” quindi non le donne in assoluto ma solo le madri. Addirittura dalle norme per la protezione della maternità sono escluse le casalinghe e le donne che lavorano a casa, cioè la maggioranza della forza lavoro femminile dell’epoca. Vennero poi sempre nel 1925 i decreti per impedire alle donne di concorrere per posti direttivi nelle scuole religiose o paritarie, nel 1933 si esclusero le donne dai concorsi per Pa e nel 1934 per limitare la presenza femminile negli enti locali. Segnalo anche nel 1930 l’introduzione dell’art. 587 del Codice penale che introduce le attenuanti per il “Delitto d’onore”, un reato proprio pensato per "proteggere le donne". Mi fermo qui, quella è la politica femminile di Mussolini, che è qui da giudicare. Le bonifiche? E certo, come no. Come scrive Francesco Filippi nel libro Mussolini ha fatto anche cose buone il fascismo aveva promesso di restituire all’agricoltura 8 milioni di ettari di terreni riqualificati: un’enormità. Dopo dieci anni di lavori e lo sperpero di fiumi di denaro pubblico, finiti come accade sempre con il fascismo, a amici degli amici e collettori di consenso del regime (come l’Opera nazionale combattenti), il governo annuncia il successo del recupero di 4 milioni di ettari. Ma Filippi indaga sui particolari e scopre che i lavori «completi o a buon punto» arrivano a poco più di 2 milioni di ettari e «di questi due milioni, un milione e mezzo erano bonifiche concluse dai governi precedenti al 1922». Insomma, non dal fascismo... «In pratica – conclude Filippi – era stato portato a termine poco più del 6 per cento del lavoro». A completare l'opera di bonifica, saranno poi i governi democristiani del Dopoguerra, grazie ai fondi del Piano Marshall e della Cassa del Mezzogiorno. E se fosse vivo mio nonno, potresti spiegargli tu le ragioni per cui gli vennero spezzate entrambe le gambe lasciandolo storpio, incapace di lavorare la sua terra, e del perchè questa cosuccia portò quasi a morire di fame mia madre e mia zia e alla morte la loro sorella più piccola.. Di tutto quello che hai scritto qui sopra, questa frase è l'unica che presenta una parvenza di capacità critica..
io non dubito della testimonianza di tuo nonno. e nemmeno di quella di mia nonna e mia madre. nè di quelle degli abitanti dell'agropontino, dove sono vissuto per anni. la storia, sui libri, la scrive chi vuole. hai citato fonti faziose, e ve ne sarebbero altrettante di opposto avviso. io preferisco credere a tuo nonno e a mia nonna, che le hanno vissute. quindi, senza tanto menarla su fascismo e antifascismo, tornerei al succo del mio post, che tanto ha in te suscitato indignazione. dicevo che forse è meglio uno solo che comanda piuttosto che migliaia di nullafacenti che si rimpinguano le tasche senza fare nulla di buono per il paese. era questo il concetto (mi sembrava chiaro) ovvio che un oligarchia è un rischio. ma una democrazia come questa non è una democrazia --- è una forma di non governo, dove i partecipanti al banchetto se ne fanno pippe di quel che necessita al paese. forse peggio della dittatura allora...
comunque guarda che gli ettari bonificati furono oltre 10 mila, e lo sono tuttora. oltre 3 mila poderi affidati a riscatto, dei quali molti sopravvivono ancora oggi, e sono quelli che producono le angurie che compriamo qui in città-- altri poderi, in mancanza di eredi, con l'avvento della democrazia, della burocrazia, e delle solite inettitudini degli amministratori del "nuovo corso" furono lasciati al completo abbandono, e ancora oggi se percorri la pontina, l'appia o strade traverse ne vedi non so quanti.. abbandonati compresi gli ettari annessi... quando potrebbero essere affidati (anche gratis piuttosto) a chi li vuole.. ma oggi nessuno li affida a nessuno terra resa fertile in dittatura, e tornata inutile in democrazia... poi ci lamentiamo che i giovani scappano all'estero...
Concordo con la disamina, ma non con le conclusioni. Stai zigzagando tra i dettagli per arrivare a dire che la sinistra non ha connotazioni negative ed invece tutto ciò che è o è stato autocratico deriva dal nazional-socialismo e quindi dal fascismo. Capisco che il revisionismo di sinistra sia frutto di decenni di studi, ma la realtà è che tutti i tentativi di applicazione delle teorie di Marx ed Engels si sono rivelate fallimentari e devastanti per i popoli. Quindi è conveniente far confluire l’attenzione sulle responsabilità dei cattivi dittatori di destra, i quali sono gli unici responsabili di tutto ciò di marcio che accade nel mondo. Troppo semplicistico e conveniente.
Sbagli.. Io semplicemente accomuno quelli di destra a quelli di sinistra, perchè sono la stessa cosa... Il comunismo non esiste, e non può esistere, è come il moto perpetuo, una gran bella cosa, ma che NON FUNZIONA. Il comunismo sovietico, è stato propinato come una religione alle masse, come il nazismo e il fascismo, con tanto di riti e liturgia.. E imposto con gli stessi metodi: avere fede assoluta, e zittire chi dissente dal dogma, esattamente come fa qualunque religione.. I responsabili di ciò che c'è di marcio nel mondo, sono coloro che voglio imporre qualcosa, che la spacciano per verità assoluta e che usano la violenza e la coercizione per la soppressione del dissenso, non c'è differenza tra dittatura di sinistra e destra, o persino con una dittatura teologica come quella iraniana, sono sullo stesso piano: aberrazioni di pochi imposte ai molti. Sei tu che quando io parli di dittature comuniste e di fascismi fai distinzioni tra loro, non io.
Riguardati i numeri.. Si parla di MILIONI di ettari, non di decine di migliaia.. Il fascismo ha detto di aver bonificato 8 milioni di ettari, in realtà ne ha bonificati circa 500000, gli altri furono bonificati prima del ventennio e a guerra finita... Ci sono le carte che lo dichiarano, sono atti pubblici e consultabili, mica la vecchina davanti a casa che all'epoca aveva 7 anni..
la propaganda ne diceva di tutti i colori (esagerando) i dati catastali citano varie cifre. a seconda si tratti di terre bonificate ma non affidate, terre affidate tramite ONC, per città, o per regione. (n.d.r. io ci abitavo 30 anni fa. non parlavo solo con chi all'epoca aveva 7 anni. parlavo anche con gli anziani che dal veneto scesero per la bonifica) nelle 5 nuove città dell'agropontino davano una specie di mezza fattoria con mediamente 10 ettari di terreno a riscatto. ma al di là di ciò, ribadisco, che il discorso verteva su quanto oggi piuttosto che ieri le grandi opere vengano realizzate o meno. e a mio giudizio su come una certa forma di governo possa giocare un ruolo determinante in ciò..
Non si tratta di propaganda, ma di geografia.. Quelle che ti ho elencato sono le misure delle bonifiche dell'Agro pontino: 8 milioni di ettari il totale da bonificare, il 6% bonificato da mussolini, il resto, prima e dopo mussolini.. Non c'è altro da sapere o da considerare, se non le solite menzogne del regime..
mah.. strane cifre. l'intera penisola copre 30 milioni di ettari, cime alpine comprese. e la superficie coltivabile arriva a 6 milioni di ettari come hanno fatto a bonificarne 8 milioni lo sai solo tu. (e se cio fosse possibile significa che prima NON esistevano terre coltivabili, anzi si va in negativo) numeri che ti fornisce la propaganda? fai il bravo... cit: . In base ai dati della Banca Mondiale del 2020, la superficie coltivabile in Italia è di 6milioni e 831mila ettari, su un totale di circa 30 milioni e 123 mila ettari totali. 26 ott 2022
Ma anche se avesse bonificato tutta la provincia di Latina vi pare che si possa giudicare positivamente un regime che per vent'anni ha tolto la libertà al popolo? Ai nostri nonni e genitori? Ma di che stiamo parlando?
