Perché l'orientamento sessuale lo puoi indirizzare, certo. Tu pensi di essere etero perché così ti è stato insegnato?
Eh sì. Lo penso anche io. Qui si parte dal presupposto che sia sbagliato essere omosessuali e addirittura si deve indicare la via. Io resto abbastanza basito.
Sorvolando sul fatto che il presidente del senato dovrebbe evitare certe esternazioni, benché indubbiamente sincere, credo sia abbastanza naturale per un eterosessuale pensare che ciò sia giusto ed il resto sbagliato. Sbagliato non al punto da condannare o ripudiare, ma solo nel senso di non corretto, non corrispondente ad una sorta di ordine naturale delle cose. Il che non dovrebbe impedirgli di accettare l'omosessualità di chiunque, fosse anche il figlio. Per il resto son d'accordo che gli orientamenti sessuali di un individuo non possano e non debbano essere condizionati, soprattutto perchè non sono rari i casi di adulti che scoprono la propria omosessualità tardi, magari dopo essersi sposati (con una persona del sesso opposto), perchè da giovani sono stati condizionati dai genitori. Oltretutto, nel privato, molti maschi convinti di essere etero apprezzano pratiche che sarebbero deprecate da altri maschi della stessa convinzione..... P.S. Mi permetto solo di aggiungere che negli adolescenti vi è spesso un momento di indecisione, nel quale un'eventuale indirizzo dei genitori potrebbe aiutare a sciogliere dei dubbi. Non sono poche le donne, infatti, che in gioventù sperimentano rapporti con una persona dello stesso sesso proprio per chiarirsi le idee. Meno frequente invece tra i maschi, poiché la questione sarebbe un po' più invasiva e potenzialmente traumatica.
Non è certo sbagliato essere omosessuale ma negare che potrà costituire un enorme ostacolo vuole dire appartenere ad un mondo poco reale. Altro non mi viene da aggiungere ed il fatto che tu rimanga basito non modifica di una virgola la nostra realtà PS. Indicare la via deve essere inteso in senso generale ove un confronto anche sessuale ne costituisce uno dei tanti elementi
Però, Gigi, anche se glielo spieghi e lui lo capisce, non puoi convincerlo a cambiare la sua natura. Al massimo la terrà nascosta, ma se quello è il suo orientamento... Tanto più che una società rispettosa dell'individuo dovrebbe prescindere da qualsiasi giudizio morale: sia che si tratti di un omosessuale, sia che si tratti un puttaniere.....
No, vuole dire appartenere a un mondo di merda che la seconda carica dello Stato dovrebbe cercare di cambiare.
Ma io, infatti, non ho parlato di imporre nulla: io parlo di dialogo; la scelta finale poi spetta solo al figlio Società rispettosa dell'individuo? Questa è utopia e quando ci alziamo la mattina dobbiamo fare i conti con la realtà. Sul discorso "puttaniere" penso non ci sia bisogno di fare esempi Questo modus di pensare non si cambia con la politica secondo me
I principi generali sulla "parità" esistono: fammi capire che tipologia di norma vorresti mettere su carta. Fai finta di essere un esponente politico: come scriveresti la norma che non si ponga in contrasto con il naturale principio di "indirizzo genitoriale"? Prova ad andare sul concreto anche perchè sennò tutto rimane sempre molto astratto
L'indirizzo genitoriale? Guarda, partiamo da presupposti agli antipodi, l'ho già detto. Tu parli di indirizzo di una cosa che io ritengo non si possa indirizzare, l'orientamento sessuale. Se tu dici che nel mondo reale, ed è vero, è difficile essere omosessuali, lo Stato deve porre le condizioni di uguaglianza per rendere concreto il principio costituzionale. Ma non c'è speranza finché il presidente del Senato dice che è un dispiacere avere un figlio gay.
Neanche fosse una malattia.. Anzi, per molti di destra lo è.. E negli incontri sulla "famiglia tradizionale", la ritengono tale, e pure "curabile".. E per chi se ne fosse scordato, siamo nel ventunesimo secolo..
Ma sì, come diceva @Sam_Cooper , la "curano" a 15 anni e poi a 40 mollano le mogli perché la natura è natura e non c'è niente da fare.
Questa parte del messaggio la condivido assolutamente: un Presidente del Senato si dovrebbe astenere dal fare affermazioni di questo tipo.
I figli bene o male ce li aspettiamo a nostra immagine e somiglianza, dal punto di vista somatico gli trasmettiamo il nostro dna e dal punto di vista della psiche la nostra vicinanza ed il nostro esempio tendono a renderli simili a noi. Poi per fortuna la natura ha fatto si che ogni individuo sia portatore di novità e di unicità che molto spesso lo rendono migliore di chi lo ha preceduto. Sta a noi riconoscere nel figlio appena nato un individuo a se stante con la sua personalità, tendenze e gusti da rispettare ed aiutare a sviluppare per il meglio. Chi cerca di incanalare a forza i propri figli a ripercorrere la sua strada spesso fa dei danni non indifferenti. Detto questo sinceramente forse non è così facile accettare di avere un figlio con tendenze diverse in questo campo ma non credo si possa fare diversamente.
E penso sia solamente questo quello che si cercava di comunicare. Affrontare a livello genitoriale questo argomento non è certo una passeggiata e lascia il tempo che trova affermare essere nel 21° secolo
Un minimo di evoluzione sociale deve avvenire. Ai tempi di mio padre essere mancino era considerata cosa sbagliata, così a furia di bacchettate sulle mani da parte della maestra, fu costretto ad imparare a scrivere con la destra. Però per molte cose ha continuato ad utilizzare la sinistra, dato che il suo cervello predilige quella. Fortunatamente oggi ci siamo lasciati alle spalle certe credenze. Lo stesso (si spera) dovrebbe avvenire anche per molte altre.
Concordo.. Negli anni '50, se una donna andava in spiaggia in bikini, l'arrestavano... Venti anni più tardi, al bikini non ci faceva caso più nessuno, ma arrestavano quelle in topless.. I costumi sociali si evolvono, e lo stesso dovrebbero fare i "gerontosauri" come la russa&c.. Se non ci riescono, sono limiti loro e della loro intelligenza ed empatia sociale, non certo della società civile del ventunesimo secolo....
Io comunque resto basito. Fermo il punto che vista la sua posizione pubblica certe esternazioni sarebbero da evitare rimane il fatto che non ha detto nulla di male. Un figlio gay per lui sarebbe un dispiacere, come lo sarebbe per il 99.99% delle persone, incluse probabilmente anche molte coppie gay che sanno le maggiori difficoltà a cui andrà in contro. Chi dice diversamente mente sapendo di mentire. E sia chiaro non sto dicendo che la maggior parte vorrebbe meno bene al figlio se gay tutt'altro ma che nessuno sarebbe felice della cosa nemmeno i gay. Oppure @labrie_it @Scrondo volete fare credere che la cosa vi renderebbe felici? Oh che bello .... (Edit) Dai gente un po'di onestà intellettuale.