Fatti e misfatti

Bella lettera...
Strano che gli Jugoslavi non apprezzassero il fascismo, e ancor più strano, che si volessero vendicare degli italiani dopo una occupazione così"illuminata" e benevola.....
Si sa: "italiani, brava gente"...
La storia dice altro, ma chi se ne frega!

https://www.lincontro.news/crimini-fascisti-in-jugoslavia-la-strage-di-podhum/

 

È chiaramente ingiustificata la vendetta, per di più contro una popolazione inerme che era lì dai tempi della Serenissima (sempre di invasione però si trattava).
Peraltro Tito ha saputo tenere unite genti che non avevano molto in comune e soprattutto ha saputo staccarsi dal gigante sovietico

 

E' un tema molto complesso quello delle identità territoriali.
Che Istria e Dalmazia siano state più Italiane che Jugoslave e gran parte della popolazione abbia dovuto andarsene (scappare, per essere più precisi) dopo la cessione dei territori è un dato di fatto, ma è per questo che a me appare totalmente anacronistico al giorno d'oggi continuare a parlare di confini.
Oltretutto, proprio per evitare che gli Italiani tornassero a riprendersi le loro terre, anche dopo lo scioglimento dell'ex Jugoslavia le leggi locali impedivano la cessione di proprietà immobiliari a cittadini stranieri (in Croazia con la sola eccezione dei tedeschi, previa approvazione).

Al giorno d'oggi l'unica cosa che possa ancora differenziarci è l'aspetto culturale, ma se un Italiano vuole andare a vivere a Zara continuando a parlare italiano o un sudtirolese vuole vivere a Merano e parlare in tedesco, non vedo perchè si debba provare ad impedirlo. Temiamo che una volta aggregatisi sotto un'unica lingua e cultura vogliano separarsi dalla nazione d'origine per rendersi indipendenti? Non lo possiamo permettere per una questione di patriottismo o per motivazioni economiche (risorse naturali, ecc)?
Francamente al patriottismo non credo più. Per lo meno non nel 2023, in paesi che si professano civili.
Tutte queste separazioni giuridiche hanno un'unico scopo, ossia quello di far credere ai popoli di essere diversi gli uni dagli altri e quindi assecondare le velleità politiche di supremazia, ma la verità è che siamo tutti esseri umani e questo mondo appartiene a tutti noi, senza alcuna distinzione.

 

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Ma io sono d'accordo...
Se una persona vuole vivere da austriaco in Italia, o da italiano in Austria, non vedo dove sia il problema...
Che lo faccia..
Quello che non va bene, è considerare un pezzo di Italia come se fosse Austria, o un pezzo di Croazia come se fosse Italia...
E comunque, questa tua affermazione, un po' cozza con la narrazione sui migranti...
Se chiunque è libero di andare ovunque, allora i migranti devono essere liberi di venire qui...

 

Concordo al 100%.
Il problema è che non tutti lo hanno capito o non lo vogliono capire.

Edit:

Per me si, basta che rispettino le regole.

 

Erano altri tempi...
C'era una guerricciola in corso, che da lì a poco si sarebbe conclusa con una simpatica detonazione nucleare...
La vita umana aveva meno valore di 15 grani di polvere da sparo...

 

Eh, ma perchè non va bene? Per una questione di normative locali (sovranità nazionale)?
In molti stati federali le norme cambiano di territorio in territorio, ma questo non comporta supremazie o collisioni politiche. Perchè non sarebbe possibile attuarlo anche su scala più ampia (planetaria, come massima aspirazione)?

Perchè è proprio a causa dei confini nazionali che l'Italia è stretta tra lo sbarco dei clandestini (riconosciuto e agevolato dall'Unione Europea) ed il rifiuto delle altre nazioni europee ad accettarne la libera redistribuzione.... o i respingimenti alle frontiere di Francia, Austria e Slovenia sono stati solo conseguenza di disaccordi con l'attuale governo di destra?





P.S. Aggiungici poi la questione dell'ordine pubblico, perchè libera circolazione e migrazione non deve significare che ognuno poi faccia quello che gli pare, come gli pare. Se voglio andare a vivere in Croazia devo anche essere disposto ad assecondare le normative locali.

 

Quindi, il fatto che noi come paese non concediamo un numero sufficiente di permessi di soggiorno, è colpa dei migranti?
E soprattutto, se tutti sono liberi di andare ovunque, perché c'è la prendiamo con le ONG, che si limitano a salvare gente in mare?
Sai, io penso che la "pace nel mondo", e la libertà di migrare siano 2 bellissime cose, ma è il genere umano che non è pronto per loro..

 

Bella cosa le regole, peccato che le nostre dicano che le persone non possono migrare liberamente in Italia...
Quindi che si fa?

 

Hai centrato il punto. Un conto è fare filosofia, un'altro applicarla alla realtà.

Va cambiato il mondo (per lo meno quello che si professa più civile). Ma il cambiamento va affrontato tutti insieme, altrimenti sappiamo già come va a finire: vai avanti tu. Ed è ciò che il resto d'Europa sta facendo.

 

Tutto giusto però questo famosi respingimenti non devono funzionare granché se alla fine il grosso va comunque in Francia e Germania

 

Esatto, il bello è che le nuove generazioni sarebbero molto ben disposte ma vengono indottrinate a dovere per quando arrivano a sostituire le vecchie.

Semplice, si abolisce solo quella norma.

 

Però poi si vota chi grida: Blocco navale!!!
E la cosa non è molto logica, se la pensi davvero come dici..

 

Lo dici tu a salvini e alla meloni, ma soprattutto a chi li vota, che bisogna fare entrare tutti?

 

Domanda al limite del banale: se avete una vettura omologata per cinque ed è al limite della capienza progettuale, voi decidete di prendere un’altra vettura o decidete di rischiare la multa e la vita dei suoi occupanti in caso di sinistro? A volte nella vita la realtà fa a pugni con i buoni propositi. Fare filosofia è più semplice che prendere decisioni

 

Ti rimodulo la tua domanda:
Se sei in mare con altri 4 in una barca omologata per 5 persone e trovi un naufrago che fai?

 

Ovviamente corro il rischio se ho certezza di non mettere in pericolo il mio equipaggio: in caso contrario non mi assumo la responsabilità di giocare con la vita delle persone di cui ho il comando.
Tra parentesi: quante sono le probabilità di essere in alto mare e trovare un naufrago?
Sicuramente una eccezione che diviene regola sposta di molto i parametri di qualsivoglia decisione

 

Quindi siamo già troppi e non può entrare nessuno, intendi questo?