Unico vero scopo che si andrà a rivelare il solito boomerang come sempre. Questi non imparano mai un c@zzo dai loro errori Meglio così....dico io
Ecco: così mi piaci Ps. Ti ricordi che proprio ieri dicevo che nessuno in questa storia si salvava (sia a dx che a sx)? Ma una cosa è la valutazione politica e morale e altra cosa è la valutazione in "punto di diritto" (mi sembrava di aver scritto anche questo). Comunque: passa un buon sabato
Ci potrebbe stare.. Anzi, forse sarebbe doverosa.. Ma come la mettiamo con le otre 250 amministrazioni di destra del sud, che sono state sciolte per per infiltrazione mafiosa negli ultimi anni? Di quelle, in cui i rappresentanti dei partito di governo sono direttamente collusi con la mafia, non se ne deve parlare o chiedere scusa? E cuffaro? Condannato per associazione mafiosa, e supporter delle destre in Sicilia, vogliamo dirla qualche cosina o no? Quelle sono associazioni di idee ed intenti con mafiosi, che dai banchi della destra NON VANNO giustificate in nessun modo? Cospito, è stato condannato per terrorismo, ed è bene che resti in galera, ma non è stato condannato per mafia, quindi l'associazione mafiosa, è valida solo per le "menti semplici", e per chi ci vuole "marciare" come i babbuini della meloni, perchè hanno bisogno "dell'Urlo", del "Grido", dell'emergenza da additare, che prima erano i rave, problema che NON hanno risolto, poi sono diventati i migranti, problema che non risolveranno MAI, ed ora sono gli anarchici... Altrimenti l'unica cosa intelligente che potrebbe uscire da quelle bocche è: "Bho"...
Io ricordo sentenze di Cassazione e di Corte Costituzionale che escludono il reato di diffamazione dalle immunità parlamentari. Giustamente, peraltro. Non è che se uno è parlamentare può andare in giro a diffamare la gente. Se vuoi approfondire, chiama Calderoli
Non è nemmeno il primo boss passato a fare il pizzaiolo ne aveva già beccato uno qualche anno fa mi sembra in spagna. Purtroppo l'articolo è rovinato da uno stralcio di intervista a Saviano. Nulla che non si sapesse già, e ovviamente l'Italia sempre in prima linea.... Peccato per il giornalista che credo sia pagato a parole, articolo infinito e ripetitivo. Ma dire a 4 tizi che sono appena stati in carcere a chiacchierare con 4 boss mafiosi che così facendo si inchinano alla mafia può essere considerata diffamazione? Cit. Inoltre, l’art. 596 prevede tre ipotesi in cui la prova del fatto determinato attribuito è sempre ammessa nel procedimento penale. La prima ricorre “se la persona offesa è un pubblico ufficiale ed il fatto ad esso attribuito si riferisce all’esercizio delle sue funzioni”. Quindi visto che sulla veridicità del fatto non ci sono dubbi,accusare un parlamentare di inchinarsi alla mafia se durante una visita in carcere istituzionale e quindi nell'esercizio delle sue funzioni, va a trovare dei boss mafiosi mi sembra assolutamente ammissibile. Si fosse trattata della visita privata allo zio mafioso, pecora nera della famiglia allora si che sarebbe stata diffamazione. Che questi possano quindi sporgere querela sicuramente possibile, vincerla un altro discorso.
Loro dicono di essere andati a verificare le condizioni dei carcerati. Sai cosa penso di questa gente ma andare a controllare e inchinarsi alla mafia mi sembrano cose molto diverse.
Uno anche sul Sud America,fantastici ‘sti Cinesi.. https://tg24.sky.it/mondo/2023/02/04/pallone-spia-cina-usa
Eh non è libertà di critica dire che così facendo fanno un inchino alla mafia? Cosa devono controllare poi? Che i boss vengano trattati bene? Che già l'essere andati a trovare Cospito sarebbe da nascondersi per la vergogna.
Personalmente non ci sarei mai andato ma a mio parere non significa inchinarsi alla mafia. Per dire, ci sono associazioni come "nessuno tocchi Caino" che si occupano proprio di questo ma possiamo dire che si inchinano alla mafia o alla criminalità?
Capisco il ragionamento, ma quelle associazioni nascono con lo scopo di tutelare la condizione dei carcerati. Ed è giusto che ci siano, il carcere non deve essere un lager. Ma imho la visita di un parlamentare ad boss mafioso è altra cosa, da un brutto segnale e lascia una cattiva immagine dell'istituzione che rappresenta. Se fossero andati a trovare dei delinquenti ordinari nulla da dire, ma coi mafiosi non si parla nemmeno.
Vedo con piacere che ne cogli gli aspetti giuridici. Non esiste nessun reato di diffamazione né nelle forme né nei contenuti se vogliamo contestualizzare l'accaduto. Ma rispetto l'opinione di chi la pensa diversamente da me e da te e non voglio andare oltre perchè la polemica sull'argomento è inutile Staremo tutti a vedere quali saranno gli esiti GIURIDICI della vicenda senza dare per scontato in un senso o nell'altro i risultati
A me questa storia di dover dichiarare di prendere le distanze, non ha mai convinto, le distanze si prendono con i fatti, non con le parole. Sono d'accordo ed allargherei anche il principio a chiunque anche nell'esercizio delle sue funzioni (in particolare mi riferisco agli inquirenti negli interrogatori) Non so se si inchinino alla criminalità (nel senso che lo possono sapere solo loro), ma una cosa è certa, nell'azione di tutela di svolgono per caino, spesso dimenticano Abele ed i suoi familiari
Il presupposto è che Abele debba essere difeso dallo Stato, in diverse forme. Doverosamente, peraltro.
Me ne frego (e non è casuale), se Abele fosse un mio familiare, pretenderei più rispetto. E' facile fare i pederasti con il deretano altrui, se i soci di questa associazione fossero persone danneggiate da un caino, allora potrebbero essere credibili.
Direi che il problema e' complesso. Sicuramente il problema della troppa tutela ai delinquenti e' endemico in italia dal rapinato che spara e da vittima passa a carnefice al nome di un aula del parlamento. Ma una volta che il delinquente e finalmente al suo posto. In gabbia. Sono assolutamente d'accordo questa non debba sembrare una camera del ritz, ma nemmeno un gulag sovietico o di un campo di concentramento nazista. Per i peggior criminali sono assolutamente d'accordo al carcere duro, ma sempre rispettando la dignità umana. D'altro canto per certi crimini confesso lo scorticamento e successivo bagno nel sale li vedrei indicati ma ci abbasserebbero tutti al loro livello e anche se malvolentieri dobbiamo rimanere superiori.
Di questa tua affermazione non comprendo proprio il significato. Se stessi parlando con Di Matteo, useresti le stesse parole? E se fossi il papà di Thomas Bricca, parleresti così? Sono d'accordo, ma senza mai dimenticare che un carcerato costa allo Stato italiano più di un posto in ospedale, questo dovrebbe indurre più di qualche riflessione.
Fondamentalmente, sono d'accordo.. Quello che non mi spiego, non è come mai cospito sia in galera, è un terrorista e ci deve stare, come battisti, e tutti quelli come loro.. Ma come dicevo, quello che non mi spiego, è come mai non è in galera pure fiore e tutti quelli della sua cerchia, e soprattutto, come mai i leader che se lo strofinano (senza fare nomi e cognomi, che tanto li conosciamo..), non vengono accusati di leccare il culo ai terroristi, ai bombaroli e alla mafia, vista la conclamata collusione mafiosa dell'eversione di destra e della stagione delle bombe di mafia messa in atto da loro.. Dato che fiore che è rientrato in Italia con la prescrizione, ed è stato condannato per eversione armata, quindi è COLPEVOLE, è un terrorista, e nessuno dice niente.. Due pesi e due misure?