Nessuna notizia in che senso? Dubito che il conce ti aggiorni se non chiedi tu.. il mio non risponde neanche alle mail
Si infatti il mio non chiama nemmeno se lo ammazzi. Ho chiamato io un paio di giorni fa per sapere se c'era qualche novità in merito alla presunta data di consegna (al momento dell'ordine aveva asserito che intorno alla metà di gennaio avremmo saputo la settimana di consegna) e mi ha riferito che tutto è rimasto com'era. Quindi, a meno che ha omesso di riferire le come stanno realmente, rimane la previsione della consegna entro fine marzo (con 15 gg. di "tolleranza" previsti nel contratto).
Sul contratto c'è questo termine. Anche a me è sembrato molto strano, troppo "breve". Ma lo hanno scritto loro, quindi...
Che è il parametro giuridico di riferimento.......per quello, poi, che vale quel numerino per tutti voi
Ripeto, il termine di 15 giorni lo hanno inserito loro e, come detto in un post precedente, noi lo "subiamo". Ovviamente, poi, è tutto relativo. Sia in termini giuridici per ciò che concerne i termini, le condizioni, ecc...sia per quanto vale il numerino per tutti noi. Concordo con te sulla tua affermazione, poiché, per quanto mi riguarda, se i tempi dovessero allungarsi...pazienza. Decorso il "mio" termine non credo opererò il recesso dal contratto e anche se l'auto dovesse arrivare con 60 gg di ritardo la prenderò. Tanto non ci sono alternative, specie con riferimento ai tempi di consegna.
Comunque io nonostante abbia fatto girare tutto il contratto, non ho trovato l'articolo o la sezione dove mi dice che se il prezzo della macchina cambia, dovrò dare la differenza.
Se leggi quello che ho scritto (post.892) io rispondevo a Mario e mi sembra di essere stato chiaro con il mio messaggio successivo a te rivolto (post. 893) e sintetizzato nel messaggio 902 Non ho detto che vale in senso assoluto ma potrebbe essere previsto che un aumento possa ricadere anche sull'acquirente Semplicemente perchè facendo l'avvocato il tuo comportamento "zen" non è di sostegno per la mia professione Infatti. Se non è scritto è ovvio che non ci debbano essere preoccupazioni sul punto
Domanda: sul mio contratto si parla di caparra e non acconto, e viene menzionato il fatto che in caso di inadempienza contrattuale da parte di chi riceve il denaro deve restituirlo nella quantità del doppio della somma, salvo eventuali e aggiuntivi risarcimenti danni; se io lascio decorrere i termini, e quindi arriva la mia auto dopo tale scadenza, dal momento che rimane in essere il mio ordine di conseguenza rimane anche il contratto con una sorta di "deroga" e quindi nessuna restituzione di caparra doppia? Cioè è fantascienza o è contemplabile che arrivando l'auto dopo le scadenze io riceva auto e caparra indietro? P.s. sono ignorante su queste cose.
Ma io non sono proprio "zen"...cerco di esserlo il più possibile nella vita privata. Svolgo la tua stessa professione ahimè. La caparra viene versata a titolo di garanzia e quindi dovrebbe essere restituita al momento del versamento del prezzo. Che poi nella pratica accade che i concessionari (almeno dalle mie parti) operino una sorta di compensazione è un altro discorso...ovvero la restituiscono virtualmente trasformandola in acconto e quindi viene decurtata dal totale.
Allora: 1) Nel contesto in cui ci troviamo il termine acconto (che alcuni di voi usano) è assolutamente improprio: trattasi di caparra. La differenza? In parole semplici mentre l'acconto non ha rilevanza risarcitoria in caso di mancata conclusione del contratto, la seconda vincola le parti nel caso di mancato raggiungimento di quanto concordato. 2) La previsione (ve la faccio semplice) che, in caso di inadempienza contrattuale da parte di chi riceve il denaro, debba essere restituita una somma pari al doppio di quanto rappresentato dalla caparra stessa, è la ragione stessa dell'esistenza di tale istituto (è una garanzia) in contrapposizione all'acconto che, come detto, non ha questa natura. Non dimenticate mai, però, che la inadempienza deve essere attribuita a responsabilità diretta di parte venditrice (concessionaria o casa madre) e non se è diretta conseguenza di caso fortuito e/o forza maggiore o dipende da fattori esterni (fornitori che non consegnano la componentistica). In questi ultimi casi potete, scaduto il termine pattuito di consegna, certamente recedere con la restituzione della caparra ma senza avere la pretesa di ricevere il doppio. 3) Ovvio che se alla scadenza + 50 giorni si accetti di lasciare in vita il contratto e poi la tua macchina arriva non potrai avere la pretesa di ricevere indietro quanto da te dato a "garanzia" che andrà a costituire l'acconto (impropriamente) su quanto dovrai versare a saldo
Dipende dai punti di vista: la caparra nasce a garanzia che le parti contraenti non facciano i "furbetti". Certo che se la responsabilità della inadempienza non è delle parti contrattuali non vedo perchè qualcuno dei due deve avere vantaggi e l'altro svantaggi. Se, invece, mi vuoi dire che loro (casa madre e concessionaria) si coprono le spalle con questi espedienti (es. caso fortuito, forza maggiore ecc....), ti rispondo che è la medesima cosa che fa qualunque privato a garanzia di una vendita sia esso venditore o compratore. La garanzia deve avere dei paletti invalicabili che consistono nel fatto che l'evento "infausto" deve essere causato dai diretti stipulanti e non da soggetti esterni seppur indirettamente coinvolti
A me oggi hanno detto che auto ha una quota di produzione (ma non vin). Che vuol dire concretamente? (Ordinata a fine ottobre)
Io dovrei avere info più aggiornate entro la prossima settimana (nuova data di produzione prevista e verifica della possibilità di cambiare motorizzazione senza fare un nuovo ordine). Secondo me, sei nella mia stessa condizione (anche io ordinata a fine ottobre), cioè codice “111” ordine accettato dalla casa madre (perché il tuo conce ha una quota) ma, in soldoni, sei ancora in alto mare e bloccato a data da destinarsi come molti di noi.