Eh però prima vi lamentate che i giovani non possono fare i rave-party, ora che fanno un "mazzate-party" avete da ridire.. Eh ma insomma, un po' di coerenza!
A loro la coerenza interessa meno di zero: unico scopo è strumentalizzare ogni cosa con pessimi risultati. La cosa che fa sorridere è che non l'hanno ancora capito; non mi viene che da sorridere: mi fanno anche tenerezza
C'ho perso un'ora e un giro del menga, non mi dire niente Non ricordo se sono davvero 34 ma il problema sarebbe trovare l'alternativa. Il bilancio dello Stato deve essere in pareggio (debito pubblico compreso, chiaramente)
Per me possono pure mandarli a fare i lavori forzati.. Quello che da fastidio del provvedimento sui rave, è che con la solita "mossa mediatica", hanno reso la cosa un'emergenza irrimandabile, e che hanno continuato a gridare "è finita la pacchia" come dei cerebrolesi.. Secondo te quelle sono le priorità italiane? Io sto ancora aspettando il blocco navale, dato che gli immigrati, ora che hanno fermato le ONG, stanno arrivando con numeri che non sono solo maggiori rispetto a quelli del passato governo, ma che hanno proprio "ordini di grandezza superiori"... E questo dimostra un sacco di cose: Il traffico di immigrati non dipende dalle ONG... Il traffico di immigrati non lo puoi fermare sul mare... Il traffico di immigrati lo ha fermato SOLO l'accordo fatto da Minniti... La riduzione degli arrivi immigrati che salvini si è attribuita quando era ministro dell'interno e ha fatto a pugni con la Rachete (prendendosi pure delle sonore sberle..) derivava SOLO dall'accordo fatto dal Minniti... Da tutto questo cosa si può evincere? Essenzialmente una sola cosa: Piantedosi, incapace, DIMETTITI!!!
A saperlo che eri da quelle parti ti facevo un fischio. A Vienna ho visto pompe a 2€/litro, ma anche altre a 1,67 ed infatti ho fatto il pieno in queste ultime. Giù in Carinzia oggi era mediamente su 1,7€/L, con punte di 1,9. Passando per Udine ho visto oscillazioni da 1,86 a 1,96, ma nessuno arrivava a 2€.
Io invece "Evinco" che "quelli pronti", che dovevano mettere in atto un "blocco navale" che "Nelson può solo accompagnare" contro il traffico degli immigrati, perchè il governo comunista non riusciva a fermarli, e si sono pure vantati (con chi se l'è bevuta..) di aver fermato il traffico fermando le ONG grazie ad un ministro dell'interno di quelli della "Pacchia", ed in realtà stava sfruttando l'onda lunga dell'unico provvedimento che sino ad ora si è dimostrato efficace: "pagare dei malviventi per trattenerli in africa", messo in atto da renzi..
Questa volta niente Vienna,sono stato 15 tappato in casa tra influenza e post influenza,i prezzi me li ha girati mia figlia di quei due/tre che incrocia giornalmente..
Per essere in pareggio il bilancio deve avere entroiti pari alle uscite, ma in questo stato del menga le uscite continuano ad aumentare, quindi è costantemente necessario ricorrere ai maggiori entroiti. Quando fu nominato il commissario alla "spending review" (Cottarelli), fu costretto ad andarsene a gambe levate, perchè si rese rapidamente conto che le voci di spesa di bilancio che potevano essere tagliate, erano marchette elettorali, quindi nessuno ne avrebbe approvato il taglio. La pressione non è alta grazie al debito pubblico, ma grazie alle spese sconsiderate che lo hanno creato (ultima in ordine temporale il 110% che ha fatto più danni della grandine in un campo coltivato).
IMHO la spesa pubblica (al pari del debito pubblico) non può che aumentare. Essendo sempre più numerose le infrastrutture ed i servizi che lo stato deve sostenere ed erogare non c'è modo di sperare che questi costi diminuiscano. Tralasciando gli organi politici (camere, regioni, ecc), solo per la sanità, per le forze dell'ordine, per l'apparato militare, per la manutenzione di strade, ponti e per qualche altra cosuccia se ne vanno centinaia di miliardi. A fare la parte del leone c'è la previdenza (insomma, le pensioni), che da sola vale quasi il 50% del totale della spesa pubblica. La sanità supera il 20%, le politiche sociali sono intorno al 18% e l'istruzione si attesta intorno al 12%. Personalmente sono colpito soprattutto da quest'ultima voce, dato che la scuola italiana non brilla certo per essere una delle migliori al mondo.... eppure ci costa più di 70 miliardi all'anno.... dove vadano a finire non si sa.... forse nei banchi a rotelle, chissà.
be certo, da sempre la scuola statale italiana è strutturata a misura di insegnante, pertanto come ogni istituzione pubblica, la sindacalizzazione selvaggia e le assemblee autogestite hanno distrutto quel poco di proficuo che fu realizzato dal risorgimento alla 2 guerra mondiale. ergo: lo sfascio della scuola e della cultura è stato portato a termine dalla sinistra italiana che ha regalato posti fissi ai sessantottini ed ai loro figli, mettendo nelle classi insegnanti semianalfabeti con diplomi e lauree dei servizi, magari per fare il supplente a vita senza concorsi, oppure intasando le corsie degli ospedali di “professori” che svenivano al solo pensiero di dover fare una puntura ad uno sventurato paziente… stipendi faraonici, al netto dell "arrotondamento" con le ripetizioni private, pagate rigorosamente cash pensa quanto sottobosco a carico di pantalone!
Gli insegnanti statali sono circa 700.000 (+180.000 per i posti di sostegno), il personale dipendente del SSN (che immagino sia retribuito mediamente meglio della maggior parte dei docenti), quasi 700.000. Dato lo stato in cui versano le nostre scuole pubbliche (prive perfino della carta igienica), dello stipendio modesto degli insegnanti, della pressoché totale assenza di strumenti o laboratori didattici e di mille altre situazioni deficitarie per me 70 miliardi di Euro all'anno rimangono ingiustificabili.
non e' tutta messa cosi male in realtà la scuola pubblica, ad esempio le scuole medie dove ha studiato prima mia madre poi io e dopo mio figlio sono rimaste abbastanza al passo coi tempi. C'era già un mini laboratorio di informatica ai tempi che ci andavo io con un paio di olivetti m24, oggi ha lavagne elettroniche in tutte le aule laboratori sia di informatica che di altre materie, un ampia palestra (quella si meriterebbe una svecchiata), un corso di musica con tanto di 2 o 3 concerti all'anno. Il liceo tecnico dove andavo io già 30 anni fa aveva laboratori di tutti i tipi e ben attrezzati, di informatica, elettronica ed un officina meccanica con tornio e macchine cnc. Poi ci sono invece scuole che cadono letteralmente a pezzi che non hanno manco i banchi, credo quindi dipenda tutto dagli amministratori locali e i livelli di MAGNA MAGNA.