Ho guidato per anni vetture fornitemi in comodato dalle aziende per cui lavoravo e m'è capitato di poterle scegliere (selezionando da una lista marca, modello, colore e optionals), ma anche di riceverle secondo gusti e decisioni altrui. Alla fine cambia poco. Certo, tra una BMW Serie 3 con qualche dotazione azzeccata ed una Fiat Bravo basica il risultato cambia parecchio, ma quando ti rendi conto che, qualsiasi cosa accada, il conto lo paga sempre qualcun altro finisci per gradire la cosa e non star lì a cercare il pelo nell'uovo. In definitiva, se l'alternativa è tra sborsare parecchie decine di migliaia di Euro per una vettura che oggi ti piace parecchio, ma che quasi certamente entro qualche anno dovrai sostituire nuovamente o pagare un modesto canone (400/500€ al mese) per averne una sempre aggiornata e funzionante, la seconda diventa nettamente più interessante e razionale. A patto, ovviamente, che si tratti di una vettura per lo meno decente. Non sono sicuro che ci vorrà tanto tempo. La generazione Z è già diversa dalle precedenti in fatto di mezzi di trasporto e non manifesta molto interesse verso moto e automobili. Tant'è che quelli in età di patente che vivono nelle grandi città all'auto di proprietà preferiscono di gran lunga il car sharing. https://www.millionaire.it/auto-e-s...zione-z-cambiera-davvero-le-regole-del-gioco/
la generazione Z è variegata e non uniforme….. io ho un nipote di 23 anni che dell’auto non gli frega nulla ed un figlio di 13 che già mette via soldi per fare la patente, sognando missili da 500cv
Devo AIMÈ concordare sul discorso cariatidi ma le prossime generazioni non sono solo smartphone e social, credo ci saranno sorprese con il passare degli anni
Nessuno di noi ha la sfera di cristallo, però penso sia evidente che si andrà sempre più verso il pay per use anche per l'auto, fermo restando che probabilmente non sarà l'unico modello disponibile, lasciando agli anziani la possibilità di acquistare (probabilmente a carissimo prezzo)
Sicuramente. Se abiti a Milano l'auto di proprietà è più un fardello che altro, mentre il car/bike sharing abbonda e non devi fare più di 100m a piedi per trovare un mezzo di trasporto disponibile. Ma già spostandosi ad Agrate le cose cambiano radicalmente. E se vai in qualsiasi città del Nord Est è già tanto se ci sono i monopattini da noleggiare. Figuriamoci quelli che abitano fuori dai centri urbani, dove a fatica passa l'autobus. L'unica città del Nord Est in cui il 90% degli abitanti non possiede un'automobile è Venezia, ma il motivo è evidente e non serve certo un'indagine socioeconomica per comprenderlo.
Mica tutti, anzi direi che tra i Veneziani (intesi come abitanti del centro storico) sono pochi quelli che possiedono la barca. Quelli col barchino risiedono prevalentemente nelle altre isole lagunari (Burano in primis). E comunque sono prevalentemente "cofani" (https://it.wikipedia.org/wiki/Cofano_(imbarcazione)), il cui costo principale è dato dal motore fuoribordo.
Pensiamo alla casa in Europa e Italia ancora di più la preferiamo di proprietà in USA abbonda l'affitto. Magari perché cambiano più frequentemente città (alla fine sono i bisnipoti di quelli che metteva sul carro 4 stracci e andavano all'ovest ) o perché sono troppo care. Come in ogni cosa ci sono pro e contro. La proprietà ci sarà sempre magari per un numero ristretto di persone . Poi pensiamo però che già oltre metà delle auto Premium immatricolate sono in leasing, magari solo per convenienza fiscale .
Sono modelli che hanno ciascuno pro e contro. Il noleggio offre spensieratezza perché paghi un canone mensile e non devi pensare a nulla (poi però ci sono le franchigie dell'assicurazione da tenere in conto, che a volte non sono affatto trascurabili). Inoltre puoi permetterti di guidare un'auto senza sborsare un euro, un po' come fare un mutuo per la casa al 100%. L'acquisto generalmente è più economico in ottica di lungo periodo, però devi avere il cash. Chiaro che se cambi macchina nel giro di pochi anni, già oggi non ha senso l'acquisto; che poi sia noleggio o leasing poco cambia.
Mio nonno diceva "è il consumo che fa il guadagno" ovvero stanno spingendo a cambiare auto più spesso cosicché le fabbriche girano c'è occupazione c'è guadagno c'è PIL ... Il consumismo, finché lo potremo sostenere che gran cosa , . Ritornando al titolo in pratica non ci sarà vantaggio per acquirente perché il prezzo sarà fisso tra le filiali e la concorrenza sarà tra marchi ma un po' ancora tra le filiali ed il più bravo a convincere a comprare sarà premiato. Come farà? Sopravvalutando l'usato .... Di proprietà
> Sicuramente sarà così per chi utilizza l'auto negli spostamenti di necessità.. o per chi vuole un mezzo sempre fresco.. se in futuro per guidare una vettura esclusiva ci vorranno 3.000 € al mese, ne vedremo sempre meno.. tutto relativo in base al potere d'acquisto.. > Iniziano già con modelli di 'pay-per-use' .. prenderanno sempre più, imho ! > Ognuno vedrà in base alle proprie esigenze e possibilità.. di certo io preferirei avere le strade più libere.. ma questo è un'altro discorso.. :)) > anche in Francia sta prendendo sempre più il 'pay-per-use' soprattutto per chi vive nelle grandi città ed hinterland.. > Tu ami le BMW ///M, stai ad un'altro livello.. il resto è noia :)) > per fortuna siamo tutti diversi :)) > di certo chi sta in un luogo poco popolato e molto isolato che zero servizi pubblici almeno un mezzo di trasporto a disposizione dovrà averlo, direi esclusivo.. > Finchè c'è scelta viva la libertà.. chiaro che se anche in Europa Occidentale cambiassero le condizioni politiche in peggio, i modelli riorganizzativi della società saranno ben diversi da ora.. > Esattamente tutto relativo, sempre ! > Pro e contro in tutto, quoto ed aggiungo che per utilizzo 'ludico' dell'auto si consiglia sempre di avere 'cash' per comprarsi la vettura che interessa ed utilizzarla per puro godimento personale.. non utilizzare mai formule di finanziamento.
Infatti tutti i modelli di offerta (leasing, sharing, finanziamento con maxirata) servono unicamente a vendere più auto in un mercato che altrimenti sarebbe già saturo. Una volta compravi un auto (cash o finanziata fino all'ultimo centesimo) per tenerla anche 10 anni o più. Ora invece devi sostenere la crescita dei produttori di auto così come avviene per i telefonini: ti offrono un prodotto che è stato progettato per diventare obsoleto in poco tempo, abbinandolo ad una proposta finanziaria che si sposa perfettamente con questa strategia. Così loro continuano a produrre e "vendere" auto, mungendo una parte del reddito mensile di tutti i clienti. E' un modello che può reggere solo fino ad un certo punto e che per questo deve continuamente scovare nuovi mercati, suggeriti dalla crescita demografica ed economica. C'è poi il problema dello smaltimento, perchè se continui a vendermi auto nuove, quelle usate dovranno andare a finire da qualche parte. Ma questo ai produttori non interessa e, a quanto sembra, nemmeno ai governi che sostengono le grandi industrie in virtù del gran numero di posti di lavoro offerti da esse, ma anche delle politiche di lobbying che da sempre le caratterizzano.
Ma non per scelta, perche' era difficile permettertesene un'altra prima. Quarant'anni fa, come oggi, chi poteva cambiava spesso le auto. In particiolar modo quelle della media/alta borghesia, anzi cit: "dell'alta aristocrazia borghese"
> oggi il modello 'a rate' è ormai consolidato.. vuoi per un discorso 'fiscale' da un lato, o vuoi perché quasi nessuno ha 'cash' importante per prendersi anche un'auto media che ormai ha prezzi di listino assurdi, sta di fatto che siamo tutti concordi con il dire che se sei 'appassionato' te ne compri una (o due come te, o tre come altri) e tela godi con quel tempo che ti rimane per godertela, oppure se devi utilizzre un bene uno vale l'altro, l'importante che non ti lasci a piedi quando ne hai bisogno..