Forse perchè le compro solo cash, parlo sul serio, ovviamente E' triste come si sia ribaltato il mondo in un paio di decenni
> Ma li a Roma il tetto del contante è aumetato ? (il pagamento cash) .. occhio perché ho sentito che nonpuoi più andare con la valigetta piena a comprare una X3M... (ovviamente sto scherzando e fai benissimo a comprare tutto e solo cash..)
Non preoccupatevi che tra qualche anno ( due decenni !) nessuno comprerà più auto. Si pagherà un abbonamento tot al mese. Bmw Mille euro per 1500 giga/mese opps scusate km/mese mb 1200 euro ma 2000 km/mese. Per sempre e se porti indietro la tua fino a 20000 euro direttamente sul conto corrente
Porsche aveva sperimentato qualcosa del genere in Canada e (forse) in alcuni stati americani. Circa 2.000 dollari al mese per guidare l'auto che volevi, cambiandola all'occorrenza (Cayenne, Panamera, Boxster, ecc). Non mi pare abbia avuto seguito (da parte di Porsche). Comunque Leasys, Link&Co e altri offrono già servizi simili.
Io non ci vedo nulla di male in questo . È un cambio di mentalità, siamo abituati a considerare l'auto quasi un capitale. Qualcuno è arrivato pure a ipotecarla in passato. Diventerà solo un mezzo per spostarsi da un posto all'altro quando serve tanto sarà un pezzo di acciaio e rame che fischia ruotando con plastica riciclata attorno .
Sarà inevitabile dover ripensare l'intero sistema dei trasporti individuali, ma ciò potrebbe richiedere il sacrifico di buona parte dell'industria automobilistica. Se ci pensate gran parte delle vetture passano la maggior parte del tempo in sosta, diventando oltre che inutili anche un ostacolo per chi invece cerca parcheggio. Se potessimo uscire di casa, salire sull'auto che sta davanti al portoncino, qualunque essa sia, per andare da qualche parte e una volta lì abbandonarla al primo che ne avrà bisogno, sarebbe quasi perfetto. Il problema nasce nel momento in cui però tu vivi fuori città e l'unica auto a disposizione, quella che avevi parcheggiato la sera prima davanti a casa, viene presa da un altro che casualmente ne aveva bisogno proprio da quelle parti. A quel punto esci e sei a piedi.
Un mio conoscente ha appena preso Link&Co con la formula del noleggio (pare non si possa nemmeno più acquistare). Puoi disdire quando vuoi e rientrare quando vuoi. Non è detto che l'auto che ti arriva sia nuova ma potrebbe essere già stata noleggiata da altri clienti. Nel suo caso è arrivata nuova con un solo mese di attesa. Quindi siamo molto vicini a questo modello.
Neanche io. Anzi, per il 90% delle auto lo trovo sensato e vincente. Ci sono piu' di cento anni di storia automobiistica da mettersi in garage, volendo. Posso garantire che il pisello non si ingrandisce guidando questa o quella macchina.
Io ci vedo solo male, perchè non essere liberi di scegliere attraverso quale strumento avere il possesso e/o l'utilizzo di un bene, è sempre segno di involuzione, non di evoluzione. Inoltre, cosa che può apparire marginale, ma che non lo è assolutamente, si crea economia inesistente a favore dei sistemi finanziari, perchè l'auto che tu utilizzi e per il quale paghi un canone, qualcuno l'ha pagata sana, pretende degli interessi e permette di averla anche a chi non potrebbe permettersela. Non mi sembra di vedere tutte queste Link&Co in giro,magari se non hai un baiocco in tasca ed un lavoro precario, può essere anche un'idea, anche se non mi sembra che te la regalino.
Diventa come il posto sull'autobus. se non prenoti non è assicurato. Poi pensa che un puzzolente autobus euro 4 con 50 persone a bordo inquina quanto 50 auto euro 6 e meno stress meno incidenti meno rumore. Cambierà un po' tutto forse. Ma io sono abbastanza vecchio per non vedere il cambiamento
Dai davvero bisogna prenotare il posto? Qui a ZH al massimo regoli l'orologio con l'orario del bus o del tram (finche' non c'e' il pirla in macchina che blocca tutta la circolazione, ma non vorrei essere nei sui panni quando gli arriva la letterina della ZVV). Esempio recente dalla finestra dell'ufficio.
Io qualche volo l'ho preso, ma non l'ho mai considerato un sostituto della macchina, a prescindere se fosse di proprieta' o con altre soluzioni per l'utilizzo.
Ho semplicemente riportato la notizia che Link&Co adotta questo modello di vendita. A livello puramente teorico, sarebbe anche comodo e pratico poter scegliere, di mese in mese, quale auto guidare, pagando solo il canone senza dover pensare ad altro. Però la differenza principale con altri beni di consumo è che l'auto è altamente personalizzabile: colore, motore, optional. Oggi puoi acquistare un modello tagliato sulle tue specifiche esigenze (bianca, diesel, 200 cavalli, interni in pelle, cerchi da 20, ecc. ecc.). Non credo che queste personalizzazioni siano praticabili con un modello pay per use: ci si dovrà accontentare di quanto offre la casa. Tanto per dire, Link&Co propone un solo allestimento e un solo motore: puoi solo scegliere il colore (tra due, nero o blu) e se installare il gancio traino.
A me la soluzione Link pare felice e anche ad un prezzo ragionevole data l'assenza di anticipo e vincoli di durata, assieme ai non pochi chilometri inclusi. Peccato che qualcuno avesse scritto qui sul forum che avesse qualche problema (non la formula, la macchina). Certo, meglio indebitarsi per degli anni per una BMW, se piace.
550 euro/mese contro 42.500 euro per l'acquisto: mi sembra una politica di prezzo che spinga chiaramente verso il noleggio
L’auto che diventa un mezzo pubblico usato privatamente Secondo me non accadrà mai perché, piaccia o meno, l’auto resta uno status simbol e lo sarà per altri decenni. L’uomo, inteso come essere umano, ha bisogno di distinguersi e, da questo, i vari colori, modelli, motorizzazioni, Marche etc.etc. di auto. Magari tra qualche generazione cambierà ma ne passerà tanto di tempo…….. per me.
A me pare che oramai le auto piacciano come oggetto solo alle vecchie cariatidi (tipo quelle che scrivono ancora sui forum , al posto di usare i social media). Secondo me gia' ora l'utilizzo dell'auto si sta avvicinando piu' a quello di uno smartphone. E non c'e' niente di male. Le forme di mobilita' alternativa e condivisa sono sempre piu' capillari. Ovvio che poi resteranno sempre gli appassionati (ben vengano!), e un mercato seppur piu' di nicchia, ci sara' sempre per loro/noi. E certo non mancheranno i casi specifici per cui ci saranno delle ottime e condivisibili ragioni per preferire l'auto di proprieta', ma mi aspetto sempre meno. Facilmente quelle che ci saranno si divideranno in due categorie. Quelle tenute assieme da stucco e ruggine (finche' non stringeranno le maglie anche per revisione e co) e quelle che saranno dei gioiellini, pur con i loro segni del tempo.