vero. del resto è un banchiere.. dare in mano il paese ai banchieri non è certo il massimo.. ma non è un caso. son proprio le banche che vogliono i politici di parte (la LORO parte ovviamente)
Secondo me, se tu avessi votato PD o calenda, sempre che fossero riusciti a vincere.. Non ti avrebbero dato proprio nulla, perchè di denaro non ne abbiamo.. Ma in compenso non ne avrebbero dato a chi ne ha meno bisogno di altri, sottraendolo ai servizi essenziali come la scuola pubblica, a cui magari vorrai mandare tua figlia, e dandoli invece alle scuole private.. Morale: soldi non ce ne sono.. Ma non mi pare giusto sottrarli ai servizi di tutti, per darli a chi ne ha meno bisogno di altri, anche di quei servizi..
grazie delle info. ah, ecco. perchè io sapevo che (anni fa) non potevo superare determinati vincoli (temporali e di fatturato), ma ora mi è permesso. (forse dipende anche dal regime adottato (forfettario, minimi, ecc), e dal fatturato, che nel mio caso non è certo quello di un libero professionista. ma credo che la possibilità di lavorare in modo continuativo a partita iva non sia necessariamente un male per il lavoratore. è solo un altro modo di porsi nel mondo del lavoro, con possibili svantaggi ma anche possibili vantaggi. (e anche per il datore di lavoro)
Ci mancherebbe altro. È quando, spesso, il dipendente viene obbligato ad aprire partita iva pur continuando a restare subordinato di fatto che diventa non solo fraudolento ma anche ingiusto
Che poi é quello che avevo dubitato anch’io qualche post fa ma @tretrecinque mi aveva detto che sbagliavo,boh
Con le tue capacità, titolo di studio, esperienza e competenze quale sarebbe lo stipendio minimo lordo sotto il quale non accetteresti mai un lavoro?
Ascolta.. Qui non si tratta di me, di te o di altri e di cosa vorremmo guadagnare.. Qui non stiamo parlando solamente di un'azione di governo che distribuisce soldi a persone che non ne hanno bisogno, dandone proporzionalmente molti di meno a persone che ne hanno più necessità... Cosa che mi pare in se, abbastanza deprecabile, ma che non è "il peggio".. Ma dato che questi soldi da distribuire non ci sono, decide pure di "trovarli" riducendo la spesa per la scuola, la sanità, e sottraendo soldi agli adeguamenti delle pensioni.. Se a te questa, pare una cosa "Buona", o "Auspicabile", allora smettiamo subito di parlarne, che non è il caso.. P.S. Casa dolce casa...
Era una domanda semplice, comunque se non ritieni di rispondere lo capisco. Sempre meglio parlare per astratto. Ps: ben rientrato a casa
Mi ricorda un mio ex collega del mio ex lavoro, beccato con le mani nel barattolo della marmellata gli han detto o ti licenzi o ti denunciamo... Ci sono studi scientifici che dicono chiaramente, che con le CC molti son portati a spendere di più. Che se spendono più di quel che possono permettersi son coglioni come dici giustamente, non c'e' dubbio, ma chi era quella madre sempre incinta? 2% puo' sembrare poco ma in realtà e' una percentuale abbastanza alta, sopratutto su certi generi di prodotti con margini molto risicati. Immagina ad esempio una catena in oro, dove una notevole percentuale del prezzo e' data proprio dal peso del metallo per non parlare dei tabacchi (infatti i primi ad essere esentati dall'obbligo) o dei carburanti Che con le dovute aggiustature sarebbe il miglior contratto. Chi vuole e sa lavorare guadagna chi no cerca altro. Da quel che leggo e' facilmente aggirabile e spiega anche come mai in realtà e' pieno di P.iva che fan i dipendenti, i venditori ad esempio son agenti di commercio iscritti all'albo e quindi penso esentati.
Bhe.. Francamente non è un grande problema parlare dei miei guadagni.. Magari non qui in pubblico.. In PVT l'ho detto a molti, compresa la foto della mia busta paga.. Come ho detto già altre volte, io ho creato e venduto 2 aziende e sono stato socio in una terza. Tanto per capirci: hai mai configurato un server di interscambio su "CISCO"..? Bhè.. la GUI è roba mia, se guardi il "colophon", c'è ancora la mia email... L'ho messa a punto per usarla "a mio beneficio" per alcuni "clienti" a cui prestavo i miei modesti servizi un'era geologica fa, me l'hanno comprata loro, e con ben poche variazioni, è utilizzata ancora oggi. La seconda azienda si occupava strettamente di crittografia e compressione, e ho venduto pure quegli algoritmi (sono avido, lo so..). La terza invece era impegnata "strenuamente" nella sicurezza informatica, ci ho lavorato con molta dedizione, e dopo che ne sono uscito per "restrizioni contrattuali" è stata assorbita dall'azienda per cui lavoro ora (anni dopo la mia uscita..). Ora sono un "manovale" del software per un'azienda che ne conta a decine, e francamente, ho meno pensieri, meno preoccupazioni, e sicuramente meno guadagni.. Questo non significa che io sia "indigente" o "scontento".. Le miei idee su come dovrebbe essere il mondo le ho da sempre, e sono "convinzioni" basate su quello che ritengo giusto. Vorrei guadagnare di più? E chi non lo vorrebbe.. Pure gli Elkann vogliono guadagnare di più, figurati io.. Ma questo non vuol dire che non mi rendo conto che c'è un sacco di persone che hanno "meno" di me, e non riesco a "fregarmene", mai..
ullalà, il maccherone socialista. non si smentiscono mai , in tutto il mondo. https://www.corriere.it/esteri/22_n...to-d4725bf4-6c0d-11ed-a1e9-9f4731a1c832.shtml
Non sono riuscito a trovare dove ho detto che sbagliavi e non mi ricordo di averlo fatto. Ho semplicemente detto che il lavoro a cottimo può rendere più del lavoro dipendente, questo non significa che sia morale, nè tantomeno legale (in taluni casi). Trovo giusto che lo stato tuteli categorie di lavoratori, ma trovo sbagliato che li obblighi ad un tipo di rapporto quando il lavoratore ritenga di ottenere maggiori benefici da un’altra tipologia.
Non ho letto tutto, ma vorrei chiarire un aspetto: non ti ho chiesto, nè ti chiederei mai quanto guadagni. Ho solo chiesto quale sarebbe la cifra minima sotto la quale non saresti disposto ad accettare un impiego.