Qui l'articolo da cui il sito italiano ha scopiazzato. https://www.latestcarnews.net/bmw-will-use-direct-selling-method-like-tesla/ Interessante che BMW group abbia in mente una roadmap precisa, e tutto sommato trovo sia un approccio sensato per un prodotto come il bene automobile, destinato a diventare sempre piu' una commodity.
>>> Confermo quanto dici e, dalle ultime indiscrezioni ufficiose, probabilmente si anticipano i tempi (2024 Mini, 2025 BMW); per i primi 5 anni del nuovo metodo venderà molte meno vetture di fascia Alta, i prezzi saranno mediamente più alti del 15% su tutta la gamma, il dialogo sarà diretto con la casa Madre, si spingerà sempre di più la vendita diretta online per le vetture nuove, e per tutte le vetture usate non esisteranno più i finanziamenti BMW Bank.. i Concessionari non saranno più tali ed esclusivi del Marchio ma un semplice punto di consegna della vettura (si prevede anche la consegna diretta all'utente (casa/lavoro), quello che avverrà con quasi tutte le vetture elettriche dopo il 2035, probabilmente anche le officine verranno chiuse a grande vantaggio dei Service Multimarca....Signori un'altra era, un modo completamente diverso di vedere la mobilità privata.. >>> considerato anche l'aumento dei prezzi in futuro credo saranno sempre meno in Europa a potersi permettere un BMW, o comunque marchi Premium (over 100K a breve per tutte le vetture di un certo livello che prima si potevano acquisire con 60-70K).. un passaggio obbligato con l'arrivo dei marchi cinesi, o comunque orientali, che venderanno vetture elettriche via Internet..
Gli strumenti finanziari servono proprio a quello, ossia vendere vetture di fascia media e alta a clienti che altrimenti non potrebbero permettersele. In ogni caso, mi è chiaro quale sia il vantaggio di una casa automobilistica nella vendita diretta, ma in tal modo perde anche quel polmone finanziario garantito dai concessionari stessi e si assume l'onere della rivendita per tutti i rientri di fine leasing. Tesla si sta cimentando ora in quest'ultima parte, ma sarei curioso di sapere se riesce a piazzarle tutte o se molte finiscano per rimanere a marcire nei piazzali. Ed i i numeri di Tesla non sono certo quelli di BMW. Più probabile che BMW faccia un'accordo con qualche società di noleggio per mettere a rendita il parco usato o scaricarlo del tutto a chi è specializzato nella rivendita. Insomma, soluzione molto vantaggiosa in altri mercati (nel fashion, ad esempio), ma nell'automotive lo vedo un tantino più complicato e rischioso. Di sicuro BMW sta dimostrando una notevole potenza finanziaria nell'approcciare una simile strategia. Mi domando che ne sarà dei concessionari..... oggi soffrono per le difficoltà di consegna, domani perderanno pure la concessione.... sarei parecchio infastidito se avessi investito milioni.
>>>> Concordo ed aggiungo che sicuramente BMW avrà già fatto accordi con terzi per smaltire le vetture (quelle a noleggio o in leasing)... ho anche paura che i Concessionari 'monomarca' spariranno del tutto, non da subito ma nell'arco di un decennio sicuramente...
Potrebbe anche essere collegato all'aumento delle vendite di vetture full electric: forse si usurano meno e quindi mantengono un maggior valore di rivendita futura. Un'auto con motore tradizionale che ha percorso 150.000 e più Km viene considerata finita.... in quelle con motore elettrico forse basta rigenerare il pacco batterie e si riparte come fosse nuova.... boh
>>> in effetti ormai dobbiamo pensare al mercato del 'full electric' ... e le case iniziano a portarsi avanti con tutto già a breve ... imposizione EU ... per le nostre care endotermiche ci sarà la "terza giovinezza", sempre se ci faranno circolare su strada altrimenti solo in circuito...
>>> stiamo andando un poco OT, scusaci @Wilson189 !! sta di fatto che ad una certa età, parlo per me ovviamente, abituato all'endotermico ed ad una certa tipologia di autovetture (intendo quelle che amo guidare), ad oggi fatico ancora a pensare ad un futuro di sole 'elettriche' ... immaginando poi di non vedere più una Concessionaria BMW, mi rattrista non poco...
A me della sparizioni dei concessionari importa zero, della sparizione dei motori a scoppio, in particolar modo di quelli plurifrazionati, invece importa un sacco.... ma a meno di non essere uno sceicco proprietario di un giacimento di petrolio e di un circuito privato, temo dovremo accettare un futuro con auto che ronzano, che sceglieremo in base al colore delle maniglie e della capienza, come i frigoriferi. Noleggiate direttamente dai produttori delle stesse, con contratti simili a quelli dei servizi di streaming televisivo.
>>> a me piace anche andare in Concessionaria e guardare, toccare, sentire, provare le vetture...ma concordo pienamente con te, oltre che per i motori plurifrazionati, sul fatto che ci toccherà noleggiarle con contratti simili ai servizi digitali... sarà quel che sarà... l'importante è esserci più a lungo possibile...
Io lo odio. Quando ho preso l’aston mi ha obbligato a provarla. Come se avessi delle competenze per giudicarla.
Anch'io non ho certo competenze per giudicare la qualità di un'auto, soprattutto in un test drive di 10 minuti. Però almeno puoi sentire il feeling con la macchina.
Per un'auto nuova, soprattutto se appena presentata, penso anch'io che che un test drive sia poco significativo, ma un'auto usata non l'acquisto se prima non me la fai provare almeno un paio di volte. Non per saggiarne le qualità stradali, bensì per (tentare di) capire se sia tutto a posto. Poi magari la sorpresa arriva dopo che l'hai portata a casa, ma se dovessero esserci problemi macroscopici (finestrini elettrici malfunzionanti, vibrazioni alla trasmissione, freni poco efficienti, sospensioni rumorose, ecc ecc) almeno li rilevi prima di firmare.
Ah no io non compro niente che non sia stata seguita come dico io. In quei dieci minuti o venti o trenta non imparerei nulla di più. Specialmente se ha una MFK recente, qui in ch.
Sarà anche più approfondita della revisione italiana, ma non evita il rischio di brutte sorprese. Anche le garanzie delle case madri sull'usato millantano centinaia di controlli prima della rivendita, ma ho seri dubbi sulla modalità con cui vengono eseguiti: l'olio c'è? Si. I tergicristallo? Si. Il motore si accende? Si. Vero che puoi tornare qualche giorno dopo a far sistemare ciò che nessuno aveva controllato, ma oltre ad essere una perdita di tempo lascia sempre dei dubbi su ciò che potrà accadere dopo.