Ma il carburante Optimo IP, non dovrebbe essere considerato premium, perchè pur essendo pulito, non ha più ottani, nè più cetano del carburante normale.
E' una cosa diversa: IP vende da più di un anno il carburante additivato Optimo al posto di quello normale, dove c'è uno non c'è l'altro; all'estero si è ridotta moltissimo la forbice tra la 95 ottani e le 98 e 100 ottani, il mese scorso in Francia ho trovato diversi Total dove la 98 costava come la 95.
In realtà con la pandemia i prezzi erano i più bassi mai visti negli ultimi anni 18 anni era per ironizzare, per dire che sono tanti anni.... non ho mai fatto leasing o rate, penso il massimo sia 5 anni
Ecco dove andrà a finire il vostro ottimismo: altro che comprare vetture diesel https://www.ilgiornale.it/news/citt...-euro-7-ecco-chi-sar-penalizzato-2084079.html
Io non sono per nulla ottimista, ma la cosa che mi dà più fastidio è che questi si permettono di cambiare le regole ogni due per tre, fottendosene di chi magari ha fatto un investimento importante come l'acquisto di un'auto. Teoricamente se oggi acquistassi un diesel euro 6 sarei tranquillo, tranne che a Milano a partire dal 2030. Ma chi mi garantisce che prima del 2030 non ci saranno nuove norme restrittive? Mi rispondo da solo: purtroppo nessuno. E non è che con il benzina uno dorma proprio sonni tranquilli. L'unica soluzione che mi viene in mente è il noleggio. Il problema è che costa parecchio di più rispetto all'acquisto per uno che vorrebbe tenere l'auto per parecchi anni.
Gigi carissimo.Francamente non so se piangere o ridere nel leggere certe notizie.Gia' il 2035 sembrava un termine mooooolto difficile da rispettare, figuriamoci anticipare a fra tre anni.Al di la di tutto, io continuero' a comprare auto diesel semplicemente perche' con il mio chilometraggio non ho alternative e anche perche' fortunatamente o sfortunatamente non abito in citta' con limiti troppo restringenti.Una cosa e' certa pero', per tornare a un commento sulla notizia postata.Questo scatto in avanti della Ue mi sembra al dir poco dubbio e poco chiaro.Fermo restando che il parco circolante di vetture in Europa e' ridicolo se rapportato ad altri continenti molto piu' estesi e popolosi, allora mi chiedo..."che senso ha applicare norme cosi' limitanti se poi India, Africa, Russia, America Latina,Cina,Stati uniti e via discorrendo, continuano un po' a fare quel cazzo che vogliono, vanificando alacramente, l'impatto ambientale, in termini di minor inquinamento, che potrebbe avere un'operazione del genere in Europa?".Saro' rincoglionito io, ma qualcuno di veramente bravo dovrebbe spiegarmela per bene questa Mandracata che vuole mettere in atto solo la Ue.......sempre ammesso che ci riesca senza pestare i piedi a nessuna lobby.Queste sono operazioni che vanno ratificate e attualizzate con trattati internazionali dove ogni stato deve essere lasciato libero di aderire o meno.Da che mondo e mondo gli scatti in avanti in solitaria nella storia del ciclismo, per fare un raffronto nel mondo dello sport, hanno dato vita poche volte ad imprese epiche e molte volte a debacle altrettanto epiche.La differenza pero' e' che nel mondo dello sport una scelta sbagliata genera conseguenze solo sull'atleta che l'ha effettuata, qui' invece ne paghiamo le conseguenze tutti.
Hai perfettamente ragione, ma queste secondo me sono le scelte di una certa classe politica benpensante...
... e malcapente... Quattroruote dettaglia un po' di più la proposta euro 7, addirittura limiti al particolato degli impianti frenanti... "Euro 7, ecco i nuovi standard: stretta su NOx e particolato, ma ci sono limiti anche per le elettriche - Quattroruote.it" https://www.quattroruote.it/news/in...nti_su_ossidi_di_azoto_e_particolato.amp.html
Questo commento sintetizza il mio pensiero: Continuo a pensare che sia tutta una montatura ad hoc per la tutela di interessi di qualcuno
Basta aggiungere le detrazioni per le aziende di trasporto, e mi sembra se ne sia pure già parlato di questa possibilità.
Io faccio sempre rifornimento da IP e in quel rifornimento ho sempre trovato solo carburante Optimo. Quindi in realtà...
Sintesi perfetta. Le auto dovrebbero essere dotate di scatola nera e pagare in base ai km, a dove si fanno e allo stile di guida. Un po' come il Move In della Lombardia. Però che tristezza...
In Germania per lo meno l'assicurazione si paga in base ai km percorsi (in slot, tipo <6000, 6000-9000.. etc). Il bello è che si va sulla fiducia, non c'è una scatola nera
Voi in Germania avete un senso civico sicuramente ben più marcato di quanto avviene in Italia. Se non fossi italiano mi verrebbe da dire ..... "chi è causa del suo mal pianga sé stesso" (e questo vale in molti settori)