il dipendente gode di altre agevolazioni però. se si ammala 6 mesi, non solo non deve pagare nulla, ma prende pure lo stipendio ogni mese, quasi come se lavorasse per un negoziante, un commerciante, un artigiano, o un tassista , quello che percepisce al mese come malattia non basterebbe a coprire le spese vive che comunque continuano ad esserci, nonostante lui sia malato. per non parlare del fatto che per alcune categorie significa anche perdere i clienti.. se la ditta dove lavora il dipendente non ha più lavoro, mette in cassa integrazione i dipendenti, i quali continano a percepire parte del salario per mesi.. se sei un lavoratore autonomo e hai poco lavoro sono solo cazzi amari tuoi. al massimo chiudi (e per chiudere tocca pure pagare) sono due sistemi differenti, entrambi con pro e contro. mica sono tutte rose e fiori.
C'è da dire che un dipendente ha anche delle tutele che una partita iva non ha e molti meno rischi. Se un artigiano in partita iva si ammala non guadagna, se un cliente non paga cazzi suoi e intanto deve versare l'iva ecc... Ogni cosa ha i suoi pro e contro.
Già.. Ma se guardo le "trattenute", alla fine io pago molte più tasse di mia sorella, che detto tra noi, mediamente guadagna il doppio di me, e spesso più del doppio.. Se faccio 2 conticini sull'unghia, viene fuori che tutti i miei "vantaggi di dipendente", per lei sono ampiamente ripagati.. E poi non è che cado dalle nuvole.. Ho avuto la partita IVA per decenni, so di cosa sto parlando... Io non chiedo di pagare meno, voglio solo capire perchè persone che guadagnano più di me, devono pagare meno di me, e se non vogliono pagare, non lo fanno, e poi condonano tutto, mentre a me, i soldi vengono trattenuti prima, e quindi neppure li vedo..
Assolutamente sì, hai ragione. Ma chi ha un euro di fatturato più della soglia ha gli stessi problemi di chi ha un euro in meno e una tassazione molto molto più elevata. Per un euro in più. E un commerciante sta quasi sempre sopra soglia, per forza di cose. Ci sono quasi solo i professionisti (non tutti ovviamente ma tantissimi) che vanno in flat tax. È un regalo a categorie specifiche. Ecco perché ritengo sia incostituzionale. Perché a te è facile prendere. Agli altri un po' meno e quindi meglio pochi maledetti e subito.
ah, questo pure io. se non pago io mi rovinano se valentino rossi non paga, gli "propongono" di pagare almeno una piccola parte. (l'altra, mancante, la chiedono a pantalone, come al solito)
pensa che io ritengo incostituzionale l'art. 18. l'impossibilità di licenziare. per me una cosa inconcepibile. è come se si obbligassero i miei clienti a comprare tutta la vita mobili da me, altrimenti io mi troverei in difficoltà. saranno cazzi miei. allo stesso modo, non vedo perchè un datore di lavoro debba tenere un collaboratore anche qualora venga meno la necessità del suo operato. per me è molto più che incostituzionale. ma è solo il MIO punto di vista. (e generalmente di chi fa impresa) altri la pensano in maniera opposta (generalmente chi invoca i diritti come prima cosa) generalmente, eh.. non sempre.
Nel frattempo.. In Ucraina, visto che la "Denazzificazione" non sta andando benissimo, la duma russa, ha deciso che è meglio cominciare la "Desatanizzazione"... Questi diventano più cretini di giorno in giorno..
Sarebbe giusto in effetti che anche ai dipendenti venga elargito tutto lo stipendio e poi pensino in maniera autonoma a pagare le tasse. Avendo però tu avuto anche la partita iva, come mai hai scelto di fare il dipendente se trovavi migliore la partita IVA? Stipendio senza trattenute ai dipendenti e possibilità di scaricare ogni spesa, vedi come tutti chiedono poi la fattura. Non so però se poi ci saranno abbastanza commercialisti per tutti. Fra i costi delle partite Iva che i dipendenti normalmente non hanno non bisogna dimenticare anche quello.
Per quanto riguarda la tassazione di chi ha le concessioni balneari mi sembra ci sia un meccanismo che prevede un imponibile forfettario calcolato su una % di ombrelloni occupati su 3 mesi e quindi slegato dall'effettivo incasso, del resto non emettono fattura/ricevuta fiscale/scontrino ma una ricevuta non fiscale. Sono informazioni imprecise di cui non sono sicuro.
Si parlava di altro ma ok Guarda, sinceramente la chiedo lo stesso. E comunque il dovere è quello di farla non di chiederla
Ok, erano cose che avevo sentito tempo fa di cui non ho neanche un ricordo preciso. Da quando per ombrellone è sdraio devono emettere lo scontrino?
Questioni di politica aziendale.. Non so come mai, ma in azienda, se la menano parecchio con la "sicurezza", quando ho firmato il "contratto di assunzione", ho firmato anche un 35/40 kg di "patti di non divulgazione", e ho accettato un fottio di limitazioni, personali e lavorative, per fare qualche esempio: ho dovuto chiudere il mio Blog, che tante soddisfazioni mi ha dato, non posso neppure dire per chi lavoro in pubblico senza previa autorizzazione, ho dovuto farmi liquidare la quota di un progetto che avevo contribuito a creare, e a cui tenevo molto, se volessi dare le dimissioni, dovrei dare un preavviso di qualche secolo, e anche dopo aver ottenuto il licenziamento, il lavoro più vicino a quello di "tecnico informatico " che potrei fare senza incorrere in cause per il decennio successivo, sarebbe il gelataio... E poi, cosa da non sottovalutare, per accedere a determinati incarichi lavorativi, progetti, e soprattutto, per avere il caffè e le paste gratis alla mattina, bisogna essere "a ruolo"... La ditta per cui lavoro, offre lavoro a frotte di ingegneri, ma ne assume pochini in via definitiva, non che quelli non assunti non si firmino i loro svariati kg di "patti" e che non subiscano vincoli in caso di dimissioni, ma francamente, in veramente taaaanti anni che lavoro qui, non ho mai visto nessuno dare le dimissioni, chiedere "trasferimenti ad altri incarichi o sedi" si, ma dimissioni, mai... Siamo anomali forse, ma qui l'assunzione è un punto d'arrivo... E un altro aspetto che mi ha molto allettato e mi ha fatto decidere di mollare la partita IVA e firmare il contratto, è che quando ti assumono, praticamente "smetti di lavorare" (o perlomeno lo fai in modo molto diverso..), cosa ideale per un fancazzista come me.. Un collega ha definito la nostra "situazione contrattuale" in un modo abbastanza singolare, ma in fondo molto azzeccato: "noi non siamo pagati per quello che facciamo, ma per quello che sappiamo" Io il commercialista lo pago tutt'ora...
Mia madre paga l'ombrellone e i lettini in spiaggia ad Albarella stagionalmente nelle "spese di gestione" della casa al mare che vengono addebitate dalla direzione del villaggio, quindi sono messi in ricevuta fiscale.. C'è da dire che in Grecia, un ombrellone, 2 lettini, "frappuccino" (che a me fa schifo..) alla mattina quando si arriva in spiaggia, bottigliette di acqua fresca ogni volta che le vuoi e "Ouzo και σαρδέλη" di commiato alla sera quando te ne andavi, 2 anni fa costavano 8/10 €, dipendeva dalla spiaggia... Ad Albarella.. Meglio non saperlo..
Anche su questo c'è da ragionare. Ci sono frotte e frotte di professionisti che fanno 12 fatture all'anno, a un solo "cliente". E pagano pure il commercialista quando con un minimo di applicazione si fa tutto da solo. Senza parlare di chi va dal commercialista pure per scaricare 4 spese sanitarie in croce. D'altronde a scuola si insegna di tutto tranne l'educazione finanziaria.
Io faccio fatica a gestire le carte di credito... Figurati se mi occupo di questioni fiscali.. Roba che mi arrestano nel giro di qualche mese.. Poi, come avevo spiegato al mai sufficientemente compianto Saverio, o meglio: Come mi aveva spiegato LUI, che è più corretto... La mia situazione contrattuale è abbastanza: "particolare", e quindi faccio bene ad affidarmi ad un professionista..
