C'è una cosa che quell'articolo non considera: se l'Ucraina domani entra nella NATO, 20 secondi dopo l'intera NATO, e quindi anche noi, entra in guerra, senza "se" e senza "ma", lo stabilisce il trattato... Una guerra, pretende la partecipazione, nell'orizzonte degli eventi e nel centro dell'azione, non è che si può essere "un pò in guerra", o "a lato dell'azione"... Il governo è pronto ad affrontare la cosa? E voi siete pronti ad affrontare la cosa? Una guerra è uno spreco di denaro e di vite, enorme... Si fa presto a dire "facciamoli entrare nella NATO", io sono d'accordo, ma il resto degli italiani?
Non è proprio così: il trattato non prevede ciò che dici. L'art. 5 prevede che "le parti convengono che un attacco armato contro una di esse sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che se un tale attacco si producesse, ciascuna di esse, nell'esercizio del diritto di legittima difesa, individuale o collettiva assisterà la parte o le parti così attaccate intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l'azione che giudicherà necessaria, ivi compreso l'uso della forza armata, per ristabilire e mantenere la sicurezza" L'azione che si ritiene necessaria non vuole automaticamente dire l'utilizzo della forza armata
Se conosci un modo diverso da fare sloggiare un invasore con 4000 mezzi corazzati, e che ha subito 50mila perdite, da un territorio che occupa militarmente, che non sia combatterlo, sono tutt'orecchi, e se è buono, lo brevettiamo, ci facciamo un sacco di soldi e vinciamo il Nobel per la pace alla faccia di zelensky...
Quindi dobbiamo farli entrare nella NATO per dare un interlocutore unico a Putin? A me pare sinceramente na cazzata. Se l'Ucraina entra nella NATO, tutti noi entriamo in guerra e la NATO sarebbe parte del conflitto non un interlocutore. Esattamente Ah io no, sinceramente. I trattati di mutuo soccorso (la NATO questo è) si fanno prima delle guerre, non durante, per il semplice motivo che gli Stati aderenti, tramite i rispettivi Parlamenti, possono scegliere se aderire o far aderire un altro Stato partendo dal presupposto della pace. Altrimenti si fa prima a dichiarare guerra direttamente alla Russia. E @Gigi63 , ha ragione @Scrondo , l'Ucraina in quel caso potrebbe assolutamente pretendere l'intervento degli alleati. È un mutuo soccorso, come detto prima.
Sono d'accordo, adesso no, sarebbe equivalente ad una dichiarazione di guerra. Quello che possiamo fare adesso è solo appoggiare al 200% l' Ucraina con armi e informazioni.
Si ma qui per chiuderla in maniera diplomatica ci vuole più di un miracolo non so se basterebbe Gesù redivivo visto che persino il loro capo spirituale li sta praticamente incitando alla guerra santa.. Kiev ha di sua iniziativa e senza condividere l'iniziativa con gli alleati colpito il ponte e la dugina... forse... perchè che l'intelligence USA non lo sapesse ci credo veramente molto ma molto poco. Resta il fatto che il ponte è a dispetto di quel che dice putin un obbiettivo militare più che lecito, ci passavano quotidianamente file e file di carri armati, probabilmente e' l'obbiettivo militare più strategico di tutto il conflitto. Passi quindi per la risposta con l'attacco alle infrastrutture energetiche, quelle si possono essere considerate anche obbiettivi militari, MA Il centro storico di Kiev, il ponte pedonale sul parco gli ospedali e le scuole colpite di militare non hanno proprio niente, è puro terrorismo. E con i terroristi parlare di diplomazia ha poco senso. Sarebbe come cercare accordi diplomatici con l'isis o con i talebani come e' stato fatto in Afghanistan, i risultati son sotto gli occhi di tutti. Ormai forse è tardi per far entrare l'Ucraina nella nato, in effetti equivarrebbe ad una dichiarazione di guerra alla russia. Ma per chiudere la questione senza mettere in campo una forza superiore temo non ci siano altre alternative ad una resa pressoché incondizionata e questo non mi sembra sia accettabile. Se l'Ucraina entra invece nella Nato la situazione cambia, perché un cessate il fuoco in cambio soltanto di qualche piccola concessione, sarebbe più accettabile e dignitoso anche per la russia e putin, un conto sarebbe la figura di ritirarsi ed essere sconfitti dall'ucraina un altro quello di aver trattato un armistizio con la nato.
Continuo a credere (magari ingenuamente), che l'unico modo per risolvere il conflitto sia mettere una taglia pesante sulla testa di putin e dei suoi scagnozzi, ed è noto che i soldi mandano l'acqua al contrario
Domanda forse stupida. Ma perchè il ponte l'hanno solo "ferito" e non "ucciso"? Perchè era tecnicamente complicato o perchè ai fini di quello che volevano ottenere, basta così?
Evidentemente perchè è abbastanza solido, fossero riusciti a cancellarlo dalla faccia della terra fidati lo avrebbero cancellato, anche al padrino inauguratore
Risposta forse ancora più stupida. Forse tentavano di ottenere un effetto tipo "torri gemelle", ovvero prima incendio, poi crollo.
Il problema è che la NATO non è l'ONU. La Nato fa le guerre, non entra per trattare, entra per vincere. E significherebbe solo allargare il conflitto
Ho già risposto e non mi ripeto: i trattati devono essere letti e non interpretati a piacimento. Certo che l'intervento armato è una possibilità ma non è l'unica
Ne sei così sicuro? Staremo a vedere anche perchè non mi sembra ci siano molte altre strade Cosa facciamo: inviamo armi a vita e sanzioni senza un domani?
E secondo te io ho studiato su topolino il diritto internazionale? Qui non si tratta di capire chi di noi due lo ha più lungo (lascio a te questo passatempo) ma leggere l'art. 5 che è di una chiarezza disarmante anche per chi non ha studiato diritto e si è fermato alle superiori Vuoi un confronto sul merito dell'articolo? Io sono qui. Tu sei disposto ad un confronto al posto di dirmi cosa hai studiato che poco rileva e poco mi interessa oltretutto detto a un utente che per tua informazione è laureato in legge e fa l'avvocato da 40 anni (dovresti sapere che il diritto internazionale è materia obbligatoria) ?
Non ci siamo capiti. Ma è la prassi, evidentemente. Mi hai detto che i trattati devono essere letti. Io ho letto QUEL trattato. Tu, come tutti quelli che hanno studiato diritto internazionale, avrai letto diversi testi, mica per forza quello. Quindi non è mica detto che avendo tu una laurea hai studiato il trattato NATO. A meno che tu non abbia fatto una università speciale. Poi se l'hai studiato e te ne esci con l'interpretazione letterale dell'articolo 5, che ti devo dire? Nulla, me lo tengo per me.
Mi vuoi per favore dare una interpretazione della parte in rosso che è poi quella che ponevo come contestazione all'assunto di Scrondo?