Il riscatto del servizio militare è gratuito.. https://www.patronato.com/riscatto-leva-militare.html Se ti hanno fatto pagare qualcosa, ti hanno fregato..
eh cosa si puo' aggiungere se non che purtroppo non hai solo ragione, ma stra_ragione. sopratutto con il paragone allo schema ponzi, o più recentemente e ancor più coerentemente con il famigerato tubo tucker che gli aspiranti pensionanti si prendono nel......
Io non sono INPS ma ENPAM e può darsi che vi siano regole diverse. Per inciso il mio ente previdenziale ha sempre operato in regime contributivo. Io non discuto assolutamente la cronologia dei fatti, semplicemente non sono d'accordo sul principio che un lavoratore dopo 35 anni non abbia lavorato "abbastanza". Tu stesso dici che sei stufo di lavorare e se sei stufo tu possono esserlo anche gli altri... Se poi sopravvengono altri fattori come un calo demografico, la scelta sbagliata di un regime al posto di un altro per cui i 35 anni non sono più sufficienti e si rendono necessarie altre misure allora è un altro discorso. Ma su 22 milioni di pensionati sembra che solo le 300mila pensioni erogate in base a quota 100-101-102 - ..azzo ne so io - siano un problema mentre in Italia vi sono 571mila baby-pensionati che costano all'INPS circa 7 miliardi di euro all'anno da DECENNI e nessuno mi pare si sia strappato i capelli più di tanto. Questi purtroppo sono ormai diritti acquisiti mentre la quota 100 almeno si può modificare visto che non ha avuto poi il "successo" che ci si aspettava. Poi, a me di Salvini non me ne po' fregà de meno ma sembra che sia l'unico capro espiatorio di un problema che affonda le sue radici in tempi remoti.
Pareva anche a me infatti,ricordo che andai all’INPS col congedo e chiusi tutto in 10 minuti senza nulla pagare.
Anche il reddito di cittadinanza si può cambiare. Secondo alcuni verrà abrogato al primo consiglio dei ministri. Eppure sembra sia una macchia indelebile che si estende a chi vota per quel partito che ne ha fatto un cavallo di battaglia. Due pesi e due misure?
Forse son due cose diverse chi ha lavorato e vuole andare in pensione e chi percepisce un reddito senza far niente. È la stessa cosa dei baby-pensionati e a chi ha lavorato e si vede allungare l’età pensionabile credo diano fastidio entrambi.
Probabilmente mi sono espresso male: il termine abrogato deve essere letto in maniera estensiva; il Rdc non verrà abrogato ma sicuramente il principio radicalmente cambiato e mi sembra di averne spiegato le ragioni nel mio precedente intervento riportando il "credo" della Meloni. Che sia una macchia o meno non sta a me stabilirlo (lo hanno stabilito queste elezioni), certo che per l'impatto che ha avuto sul nostro sistema solo uno "stolto" potrebbe dire che abbia raggiunto il suo scopo primario. E' stato sicuramente più utile per chi se ne è servito in maniera "furbesca" di quanto lo sia stato nei confronti dei reali bisognosi. Non mi voglio ripetere sul successo campano perchè ritengo che non sia difficile fare 1 + 1 al di là di quanto fosse radicato il credo pentastellato in tale regione. Poi ognuno è libero di pensare quello che vuole così come ritengo essere libero io di dire quello che penso. Il discorso "due pesi due misure" penso sia poco opportuno rimarcarlo proprio in questo thread ove è lampante un utilizzo a piene mani da parte di tutti nessuno escluso. Ergo non mi si faccia la "romanzina" perchè con me si cade molto male
Adesso, non me ne vogliano i numerosi amici di sinistra che animano questa discussione, che però a differenza di molti altri che parlano per partito preso, almeno motivano con validissimi pensieri le loro scelte; oggettivamente, cosa si può dire del direttore di repubblica se non vai a zappare? Veramente per certi pseudo intellettuali di sinistra tutto ciò che non è PD o è fascista o è voto di protesta, se non entrambi. Come dire chi non vota PD o è un fascista o è un coglione o sta solo protestando. Persino gli amici @labrie_it e @Scrondo pur essendo chiaramente di parte ma anche altrettanto chiaramente persone di notevole intelletto spero ammettano che Molinari (che strano il mondo e le sue omonimie più estreme ) dopo una copertura della campagna ai limiti del buon gusto stia ormai scadendo nel ridicolo, comportando senza rendersene conto più danni che benefici ai suoi ispiratori https://www.liberoquotidiano.it/new...rizio-molinari-chi-votato-giorgia-meloni.html
Può piacere o meno.....si può avere il suo credo politico o meno.....ma questo uomo dimostra il differente livello politico rispetto agli attuali esponenti (quasi tutti) di partito https://www.ilgiornale.it/news/poli...o-governare-centrosinistra-morto-2070596.html
Molinari l'altra notte a Porta a Porta ha fatto una figura "barbina": neppure la sua ombra riusciva ad essere d'accordo con quello che ripetutamente diceva ed i presenti (tutti) non si sono neppure tanto dannati l'anima per contrastare la sua teoria del "voto di protesta" (solo Sallusti si è divertito a farlo) perchè era evidente quanto questo approccio non avesse le gambe per correre neppure per chi fa della politica un mero passatempo. Era un cane bastonato con tutto rispetto per i cani: la sua fedeltà al padrone è stata fin troppo tenera (nel senso che faceva tenerezza)
Fausto Bertinotti sul voto di domenica (da IlGiornale.it): Le elezioni sono avvenute senza una sinistra in campo. Fausto Bertinotti, storico leader di Rifondazione Comunista, traccia un futuro a tinte fosche per il centrosinistra italiano che, a suo dire, è destinato a morire dopo queste elezioni. Onorevole Bertinotti, perché è così pessimista? "Partiamo dal fatto che esistono due sinistre. La prima, quella storica, quella dei socialisti, dei comunisti e dei socialdemocratici, vive nel dopoguerra e finisce con la fine del '900. La seconda è il centrosinistra di marca prodiana e il suo perno è la nascita del Pds, poi Pd. La sua epoca finisce adesso, con la sconfitta a queste elezioni. Una sconfitta che ha un nome preciso: governabilità". Si spieghi meglio... "Il centrosinistra ha smesso di avere una qualsiasi missione di società e qualunque progetto di riforme strutturali. Il Pd dimette sia l'uno sia l'altro e assume a nuova divinità la governabilità. Sia da vincitore sia da vinto, è sempre stato al governo perché il governo è la sua ragione d'esistere. Questa sconfitta elettorale demolisce la divinità della governabilità e, perciò, il centrosinistra è morto. Per la sinistra e per il centrosinistra siamo entrati in un'altra storia". Quindi, secondo lei, se il governo Meloni non durasse cinque anni, il Pd dovrebbe comunque restare all'opposizione? "La sinistra, prima del governo, deve occuparsi della società. Ma non solo. Non si fa opposizione perché si è contro chi è al governo, ma se si hanno degli obiettivi sociali, politici e culturali che costituiscono una critica all'attuale modello di sviluppo come, per esempio, la riduzione dell'orario di lavoro o l'aumento dei salari". È più di sinistra il Pd o il M5S? "Nessuno dei due. Se loro stessi non si definiscono di sinistra, non capisco perché dovrei farlo io. D'altronde non sono partiti di sinistra". E il Pd, secondo lei, ha un futuro? "Il Pd, così com'è oggi, non ha futuro. È arrivato a un punto di crisi della sua incerta esistenza. La politica è in primo luogo la tua identità e, in secondo luogo, un programma di società. Se il futuro di una forza politica anziché essere definito sul programma viene stabilito sulle alleanze, significa che non ha un'identità. Non sa chi è e cerca di trovare la legittimazione della sua esistenza in un'alleanza. Mi sembra un'operazione impedente la vita di un soggetto politico, sia che si allei con i centristi sia con i grillini. Le alleanze sono un escamotage tattico per evitare di porsi il problema della propria identità. Alla domanda tu chi sei? il Pd ha risposto semplicemente: Sono quello che governa". Crede che Letta abbia sbagliato a focalizzare tutta la campagna elettorale sul tema del fascismo? "No, semmai il problema è stato posto male. Noi stiamo entrando in una fase che succede al Dopoguerra italiano e la conferma si trova nel fatto che al governo, legittimamente, ci va la leader di un partito come Fratelli d'Italia, che è erede di una forza politica che non partecipò all'Assemblea Costituente. Ora inizia una nuova fase che potremmo definire a-fascista. La presidenza del Consiglio simboleggia la fine del Dopoguerra caratterizzato dal primato dell'antifascismo e l'ingresso in una fase nuova. Il fascismo e l'antifascismo non riguardavano queste elezioni. L'errore non è stato alzare la bandiera antifascista, ma polarizzare l'ascolto nei confronti della Meloni".
Finalmente vedo i grafici della mia città. Risultato sbalorditivo considerando che è sempre stata rossa, per intenderci attualmente è in carica il secondo sindaco di destra dalla sua fondazione, ma che ha vinto per un soffio. Domenica invece c'è stato un vero plebiscito per il cdx, maggioranza assoluta 55% e forza Italia praticamente al pari della lega, in alcuni seggi addirittura in vantaggio.
E un partito di chiara ispirazione romano centrica che nella provincia piemontese prende un terzo dei voti è un risultato eccezionale. Grande verità