Alla faccia del “cervello politicamente fine” Due scappate di casa (nel vero senso del termine) https://www.nicolaporro.it/abbiamo-...ce=partner&utm_medium=link&utm_campaign=porro
Scusa Gigi ma non capisco come l'opinione di questo presunto giornalista, che più che un'opinione politica mi sembra solo una bella diffamata, possa portare un contributo utile alla valutazione delle 2 politiche in questione. Poi se la vedi diversamente, ti prego di argomentare.
Voglio sperare per loro che fossero comunque al corrente delle intenzioni di Calenda di accordarsi col PD, perchè se così non fosse farebbero veramente la figura delle sprovvedute. Trovo comunque molto triste che la principale preoccupazione dei partiti in questa tornata elettorale sia unicamente quella di garantirsi i seggi uninominali e quindi gli scranni ai loro principali esponenti (che sono anche coloro che governano i partiti). Lasciano intendere si tratti di una questione ideologica (PD & soci non devono permettere che torni il fascismo, Salvini Meloni e il bisnonno si fingono uniti e solidali contro le sinistre, ecc), ma alla fine conta solo chi riusciranno a far sedere nuovamente sulle poche poltrone rimaste nelle Camere. A nessuno, ma proprio nessuno, paiono minimamente preoccupare le difficoltà che quasi certamente incontreranno nel formare il prossimo governo, perchè anche se, ad esempio, la coalizione Letta-Maio-Calenda dovesse garantirsi il 51% dei voti, non vedo come potrebbero riuscire poi a conciliare il programma elettorale del PD con quello di Azione, dei Verdi e delle altre compagini minori del centro sinistra. E non ci sarà da gioire nemmeno nel caso opposto, poiché me lo vedo già Salvini andare ad Arcore con il rosario in mano, pregando sua santità Silvio affinché convinca la Sig.ra Meloni a farsi da parte per la carica di presidente del consiglio. Ma dato che nessuna delle due coalizioni probabilmente salirà mai oltre il 30-35% complessivo e dato che, per quanto tutti gli diano per spacciati, i 5S qualcosa prenderanno ancora, con ragionevole certezza Mattarella si ritroverà a dover dare udienza ad una schiera di cialtroni senza cavarne un ragno dal buco, mentre Renzi gongolerà nel vedersi tirato per la giacchetta a destra e a manca nel tentativo di costruire un quorum di natura matematica, ma tutt'altro che stabile e consistente. Fossi in Mattarella li obbligherei a mettere in piedi un governo tecnico per la sola modifica della legge elettorale, rispedendoli poi immediatamente tutti a casa fino a nuove elezioni.
Credo stiano tutti sottovalutando Renzi, o sbaglio? Calenda non si ci allea perchè la Bonino (ma neanche il PD) lo vuole; in più - al contrario di Letta - lo sovrasterebbe. Conte preferisce restare solo piuttosto che allearsi con chi può rubargli la scena; nè duro nè puro. Il tiro B-M-S non ne vuole nemmeno sentir parlare; inoltre non è la sua area politica. Renzi correrà quindi da solo, ma che consensi raccoglierà? - quelli che avevano scelto Azione proprio perchè alternativo al PD e non sono disposti a votare anche per Frattoianni? - quelli che non se la sentono di votare a destra per manifesta incapacità (non soltanto) politica? - qualche indeciso/astensionista?
Concordo: Renzi, ancora una volta, potrebbe essere il più furbo e futuro ago della bilancia per qualunque coalizione dovesse raccogliere il maggior numero di seggi. Sono parecchio curioso, semmai, di vedere cosa accadrà ai 5S di Conte e a Di Maio, candidato nelle liste proporzionali del PD. Nel segreto delle urne gli Italiani riescono sempre a stupire.
Pare che ci sia stata una sorta di cappella combinata da Letta in tal senso: avrebbe rivelato - in occasione dell'accordo siglato con Calenda - di aver riservato tre seggi blindati a lui, a Spadafora e alla Castelli. L'accordo era di rivelare la candidatura a ridosso della chiusura delle liste, per evitare che i cinquanta (malcontati) parlamentari transfughi dal M5S insorgessero contro queste nomine. Ma Di Maio aveva chiesto un seggio anche per Emilio Carelli, che quindi è destinato a saltare ed ora si propone la questione di Tabacci, proprietario del simbolo Impegno Civico, alla cui lista appartiene il ministro degli Esteri. Giochi e giochetti per (continuare ad) assicurarsi la poltrona. Di tutto il resto se ne strafottono tutti.
Sarà interessante scoprirlo. Se così dovesse essere, un ego smisurato come il suo faticherebbe parecchio a digerire un simile colpo. Più probabile, semmai, che un timore simile si sia palesato a Calenda, che non può contare sul solo successo ottenuto alla amministrative di Roma.
E infatti Calenda ha trovato amici. Renzi se la sta giocando. Ma ne ha prese di scoppole in questi anni, potrebbe aver fatto il passo più lungo della gamba.
Il nemico del mio nemico è (per forza) mio amico? Lo ha detto lui stesso: scelta operata per sconfiggere la destra, non per altro.
Hanno programmi (ammesso che siano minimamente interessati a rispettarli) tutt'altro che coincidenti. Oltretutto la Gelmini e la Carfagna vengono dal centro destra, pertanto i loro followers potrebbero avere qualche difficoltà a votare per una coalizione di centro sinistra. Calenda in questo modo si garantisce dei seggi uninominali sulle spalle del PD, ma sta anche dimostrando di essere un bieco opportunista al pari degli altri, non un idealista senza macchia e senza paura, come ha sempre cercato di dipingersi fino ad ora. https://www.ilfattoquotidiano.it/20...torale-con-enrico-letta-il-videoblob/6752861/
esatto, sarà l'ennesima "cagata pazzesca". il bello che gli applausi arrivano soprattutto dagli indecisi di sinistra, in pieno stile brezneviano...
caro Gigi, a quest’ora starai volando sulle onde. tranquillo, nessuno ti disturberà nella tua scorribanda, stamattina per sviare i controlli ho mandato un mayday-mayday da mio materassino della wudy; sono in giro che mi cercano!! che nettuno e poseidone siano con te!
È il sistema elettorale che obbliga a fare questi giochetti. La dimostrazione è che anche di là fatico a trovare più di 2/3 punti veramente comuni. E fatico a pensare che un imprenditore del nord da sempre forzista non abbia remore a votare chi ha varato quota 100 o il reddito di cittadinanza, tanto per fare un esempio
in effetti un falso allarme con annessa ricerca di soccorso potrebbe agevolare la gita “para legale” di gigi ora prendo il telefono e mi dichiaro a rischio affondamento con un barcone carico di migranti che hanno sbagliato mare perché lì siamo in adriatico e i tempi degli albanesi ormai son passati