io prenderò un calcio nel sedere. ho diversi anni di gestione separata, alcuni da dipendente, e la maggior parte da artigiano. (peggio che averli tutti da artigiano, che è la categoria più svantaggiata in fatto di pensione) anni fa, dopo aver fatto una stima all'inps,risultava in pratica che per maturare una pensione equiparabile a quella di un normale operaio non qualificato avrei dovuto lavorare qualcosa tipo sino a 72 anni. robe da matti. poi si lamentano se l'idraulico cerca di fare il nero per mettersi via qualcosa in previsione della vecchiaia.. io ormai sulla rendita pensionistica ci ho messo una pietra sopra. La prenderò e intenderò giusto come un surplus. ma al mio sostentamento futuro ho dovuto e debbo pensarci io Di questo son ben conscio.
Tutto dipende dal montate contributivo versato, più è basso più penosa sarà la pensione, ma i soldi sono rimasti in mano, se c'erano. Io ho due anni in gestione separata, autonomo ... dai calcoli mi renderanno 23 euro al mese di pensione.
esatto se hai iniziato a lavorare a 15 anni, ti spetta la pensione in virtù dei 20 anni contributivi, ma che ti verrà erogata solo all'età pensionabile (15+20= 45. 67-45=22) dopo aver versato 20 anni di contributi, stai 20 anni ad aspettare che ti eroghino la pensione (e nel frattempo non potendo campare gratis che fai?) ovvio che devi continuare a lavorare, riportandoti ai livelli del poveraccio che deve lavorare 41 o 42 anni. in pratica, come la giri, in pensione ci vai quando sei ormai sin troppo anziano per godertela. parliamoci chiaro. 40 e oltre anni di lavoro non sono mica uno scherzo. quando smetti di lavorare ti rimane poco da vivere. sei già stremato. (specie se trattasi di lavori artigianali, manuali, o usuranti in genere)
La famosa busta arancio che mi mandò Renzi diversi anni or sono diceva che potrò andare in pensione a 69 anni. Per allora probabilmente m'avranno già mandato la busta verde per rettificare, consentendomi di andare in pensione a 74 anni. E quando sarò prossimo ai 74 probabilmente me ne manderanno un'altra dicendo che hanno riformato il sistema previdenziale ed uno potrà scegliere di continuare a lavorare per altri 10 anni ottenendo in cambio un +10% sull'assegno mensile, oppure ritirarsi subito, ma con una riduzione del 20% sul pattuito. E poiché il pattuito risale all'epoca del governo Renzi, considerando inflazione e tutto il resto, mi ritroverei a dover scegliere tra una pensione da fame e la prospettiva di crepare lavorando, ammesso che qualcuno voglia ancora retribuirmi. Così l'INPS non dovrà mai restituire nemmeno un Euro di tutti quelli che m'hanno detratto dal lordo della busta paga, ma che non devo considerare come imposizione fiscale perchè è sbagliato accomunarla all'IRPEF.
una grossa somma. se due anni valgono 23 euro, 20 ne valgono 230 e 40 valgono ben 460 euro una fortuna. probabilmente quei soldi li pagavi al mese come contribuzione. solo che versandoli per 40 anni dovresti campare sino a 120 per andare a pari una volta raggiunta l'età pensionabile. fanno schifo!
trovo davvero insopportabile la tua così giovane età e sono certo che il tempo saprà equilibrare le cose
Oggi esistono due tipi di realtà nello stesso ambito che sono una agli antipodi dell'altra: 1. Lavoratore dipendente a tempo indeterminato di grande azienda: gode di tutte le tutele reviste dalla contrattazione collettiva, al punto che se fosse un disonesto potrebbe trovare escamotage per avere qualche anno retribuito senza lavorare. 2. Lavoratore con contratto precario (tempo determinato o parasubordinato), o in piccola azienda, o a nero: può essere sfruttato a piacimento, sotto la minaccia del licenziamento, non avendo speranza nè di rivendicazione, nè di controlli ispettivi. Sono entrambe eterogeneramente diffuse, ed entrambe rappresentano il male di questa società. A mio avviso, il lavoro dovrebbe essere flessibile, ma non precario per definizione, sembra un ossimoro ma non lo è, l'uscita da un lavoro dovrebbe dipendere dalle capacità, non dalle fantasie del datore o del lavoratore. Lo scopo a me sembra abbastanza chiaro, ma quando ne parlo mi guardano quasi tutti come fossi un marziano, credo che questo serva esclusivamente a dipendere in tutto e per tutto dalle banche e dai sistemi finanziari. Il giorno che la home banking e/o carta di credito dovesse smettere di funzionare, saremo di colpo impossibilitati a fare qualsivoglia acquisto, ma sembra che nessuno se ne preoccupi. Inoltre, ogni spesa è tracciata, creando una sempre più affilata profilazione del cliente tipo, e questo non credo sia un bene. La pensione (oggi) è esattamente come un salvadanaio, nel momento in cui lo rompi, trovi solo quello che ci hai messo dentro, e deve durarti per tutto il resto della vita presunta residua
Ti ringrazio, ma talvolta vi leggo, non assiduamente perché ho meno tempo da dedicare al forum in generale, ma non posto
38 anni... Ce li ho avuti anche io un tempo... Me li ricordo.. Cazzo, se me li ricordo... P.S. Un quesito, dato che io fatico a prendere una decisione: Leggete prima il primo articolo, e mi dite chi ha ragione: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/azzannato-pitbull-spara-1.7919081 Poi il secondo, e poi magari mi spiegate chi ha davvero ragione, e perchè.. https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/cane-ucciso-proprietaria-1.7922799
Infatti, i miei 23 euro al mese non erano una lamentela nei confronti del sistema ma la consapevolezza di aver versato poco. Poco perché, pur avendo fatturato il 100% delle attività (pur volendo lavoravo con aziende di dimensioni tali che il nero non poteva esistere in nessuna forma), ho fatturato per 13 mesi su due anni solari e i versamenti erano il 10% obbligatorio per i non appartenenti a nessuna cassa (attività libero-professionali, obbligo imposto il mese prima di iniziare a fatturare ... Eravamo poco dopo la metà degli anni 90). Aspetto interessante è che non avendo coperto almeno 5 anni in tale regime i contributi non hanno valore giuridico e non concorrono al conteggio per il raggiungimento della pensione.
mava, sii fiducioso vecchio mio, abbiamo ancora una vita davanti. pensa alla mia sfiga, sono a casa da solo da un'ora fa fino a domenica sera...
A onor del vero bisogna dire che il plafond iniziale di queste carte è di soli $500 (Apple a parte) e prima di aumentartelo vedono come ti comporti. Qui ci sono dei vari "score" del credito in base ai quali decidono se darti o meno un finanziamento o meno. Se non paghi il tuo punteggio è basso e difficilmente ti concedono qualcosa. I primi tempi io ho avuto difficoltà ad avere carte di credito per il semplice fatto che non ero conosciuto ed avevo uno score bassissimo.
Lo so Giovanni ed infatti avevo messo la faccina,che Zelensky non sia propriamente uno stinco di santo l’abbiamo sempre saputo ma lo dobbiamo contestualizzare all’area geografica in cui si trova,nei Paesi dell’ex blocco sovietico é difficile se non impossibile trovare politici come li intendiamo noi ma non per colpa loro,proprio perché la democrazia,lá,é arrivata da poco.. Che poi quelle foto le potesse evitare é indubbio ma come giustamente scriveva Luca ( cely) devono assolutamente evitare di cadere nell’oblio,cosa che purtroppo temo accadrá.. Ti voterei all’istante ma in Italia mi sa che sarebbe molto dura,siamo la patria del Nimby…… Anch’io,primo ottobre 2033
https://www-ilgiorno-it.cdn.ampproj...o/cronaca/bimba-morta-madre-carcere-1.7926993 Ok il mettersi ad invocare pene medioevali o meglio ancora da inquisizione è qui ciclico. Ma io a questa la metterei in un pozzo a partire gli stenti fin quasi alla morte, poi la curerei e appena in forze c'è la ributterei per un nuovo ciclo rieducativo.
è chiaro che quando hanno introdotto la gestione separata (Dini) hanno anche cercato di rendere assai difficoltosa la eventuale ricongiunzione e infatti se non hai almeno cinque anni di 335 non puoi ricongiungere secondo me non è un caso che l’asticella sia a 5 anni, ben sapendo l’inps che assai raramente detta anzianità venga raggiunta nel caso specifico
Se vai sulle simulazioni Inps troverai la nuova scadenza che è stata arretrata per il congelamento dell'aspettativa di vita nel biennio prima del covid e poi nel biennio covid. Dovresti trovare un mese del 2032 (io ho gennaio 2033 e sono del 65).
Vero, verissimo quello che provi. D'altronde sono conseguenze di drammi della disperazione psico-fisica trascurata da chi ha l'onere ed il dovere di vagliare. Dalla franzoni ad oggi, vedrai, non mancheranno le manifestazioni di comprensione e giustificazione.