BMW Serie 1 F40 climatizzatore variazione sensazioni in relazione alla velocita'

L'ho notato anche io pur avendo meno km e il bizona. Ma ad essere sincero lo stesso effetto lo faceva la E87 sempre con il bizona. Azzardo a dire che è proprio una inerzia del sistema, forse del sensore, che si nota nei lunghi viaggi. Con la vecchia avevo provato ad intervenire sul sensore senza risultato.

 

La centralina del clima lavora in simbiosi con quella del motore.
In pratica quando è richiesta una maggiore potenza motore viene ridotta la potenza del compressore del clima.
Con l'aria bollente che entra nell'abitacolo in questi giorni si possono notare dei minimi sbalzi di temperatura.

 

In modalità eco-pro, se presente e attivata, il clima può essere configurato (è il default) per assorbire potenza ridotta a scapito del confort.

 

Io avevo notato questo fenomeno anche gli anni scorsi ma davo la colpa all'età della macchina e clima ormai "stanco". Ho notato pure che se facevo manutenzione al clima in concessionaria questo andava meglio che se lo facevo altrove. Ma forse era solo impressione....

 

Ciao, @albgnn mi incuriosiva molto quel concetto.....

 

Anche io. Anche perche' l'ultima volta che ho parlato di ciclo di isteresi e' quando ho portato fisica come seconda materia alla maturita' nel 1991

 

Volendo speculare sulla questione, con alte temperature esterne ad alta velocità aumenta lo scambio termico del parabrezza col risultato che, a parità di temperatura nei punti di misurazione del climatizzatore (temperatura impostata), essendo la temperatura al parabrezza più alta, la temperatura media (ed in un punto intermedio) nell'auto risulta più elevata.
Questo, sommato all'isteresi del sistema (in questo caso definibile come ritardo di reazione alle variazioni di temperatura, altrimenti sarebbe in on-off continuo) abbassa la sensazione di confort in auto, che non è direttamente legata alla temperatura dell'ambiente ma molto influenzata dalle circolazioni di aria più o meno fredda (e calda per il riscaldamento).

 

Soluzione: un paio d'anni in una cabrio, e una qualsiasi macchina chiusa vi sembrera' un angolo di paradiso

E che ancora non avete introdotto la variabile andropausa.

 

Io sono temprato da decenni di tute motociclistiche che uso anche in piena estate ... è solo una questione mentale

 

Merda... quelle sono peggio di questa

 

In sostanza più vado forte con temperature esterne elevate più sentirò caldo ma non perchè il clima non "sente" l'aumento di calore all'interno dell'abitacolo piuttosto lo percepisce all'esterno a causa dell'attrito dell'aria sul parabrezza/carrozzeria un pò come le sonde spaziali che attraversando l'atmosfera si surriscaldano per l'attrito con l'aria, appunto.
Ho capito: continuerò a soffrire il caldo in silenzio

 

Per moderare il fenomeno i sistemi un po' sofisticati hanno dei sensori di irraggiamento posti proprio sul cruscotto sotto il parabrezza.
Comunque un po' di caldo non ha mai ucciso nessuno, anzi tempra corpo e spirito.

 

Soffri soffri....

 

Beh.. immagino che ante tu tra Portofino e Testarossa soffrirai abbastanza il caldo!!

 

Si, esattamente.
Condivido

 

Soluzione adottata e collaudata : bottone( finché c'è) max cond finché non sento fresco

 

Ehh.....

 

L'evaporatore raggiunge più o meno i 0 gradi.
L'aria che passa nell'evaporatore è quella esterna(se non avete inserito il ricircolo) leggermente riscaldata dal passaggio del filtro antipolline, di solito vicino al motore rovente.
Se fuori ci sono 30 gradi ed il compressore sta pompando poco perché glie l'ha imposto la centralina motore, ci metterà x secondi a riscaldare l'evaporatore e di conseguenza a mandare aria leggermente più calda nell'abitacolo.
In questi giorni l'aria che entra nell'evaporatore ha almeno 40 gradi per cui i secondi saranno di meno.

P. S. Se fate una lunga discesa a filo di gas noterete uscire aria leggermente più fresca dalle bocchette.