Approfittarsi di uno o più coglioni disposti a spendere x soldi per dire "sono stato da Briatore" non significa essere buoni imprenditori. Per me l'imprenditoria è altro. Ma per me, ci mancherebbe. Non ho mai ammirato chi fa soldi a prescindere da tutto, non è la mia forma mentis (delle forme mentis degli altri non mi assumo la responsabilità). Quando hai parlato di Del Vecchio non ho mica detto "la holding ha sede in Lussemburgo" perché lui in Italia ha fatto l'imprenditore vero, diligente, onesto e attento coi suoi dipendenti. E, se vuole abbattere la tassazione sui dividendi, ben venga la sede in Lussemburgo. Ma Briatore che imprenditore è? Ma non scherziamo dai.
Non penso siano neppure da mettere a paragone: due modi diversi di fare l'imprenditore così come in politica due modi diversi di interfacciarsi al "pubblico/cittadino". Pochi giorni fa è stato detto che il mondo si evolve così come il modus di raggiungere il successo: c'è chi l'imprenditoria la vive alla Del Vecchio e chi la vive da "influencer" (cfr. Ferragni et similia): sta a noi stabilire quale approccio è da considerarsi meritevole o meno tale da essere preso da esempio.
Attenzione che qui a Cuneo se lo cercano è per i buffi che aveva lasciato da cui il soprannome (stranom in piemunteis) "tribùla". Lavorava come geometra di cantiere per un noto impresario che negli anni 80' è saltato in aria con la sua bmw: al mio collega si sono rotti i vetri dello studio dal botto fatto ai tempi e il palazzo in cui ho lo studio dovrebbe proprio aver seguito lui i lavori, tra l'altro ben fatti...
Su questo, io, ho i miei dubbi. Sul resto, il fulcro principale di tutta sta querelle è uno solo, Briatore ha una pizzeria e lecitamente fa i prezzi che gli pare. Stop. Ma visto che è Briatore e fa audience tutti a dargli addosso.
Almeno per quanto mi riguarda la margherita la può vendere anche a mille euro e un gazebo a diecimila. A milioni di italiani come me non interessa. Lui però ha detto che con 4 euro non si può fare una buona pizza, offendendo i pizzaioli e quelli come me, che se la mangiano. Che l'abbia detto per farsi pubblicità o perché è deficiente, questo lo sa solo lui.
Non sono andato da Briatore, ma sabato sera a cena (a Caorle con M _ _ _*) ho pagato due amari "Caorlotti" ben 18 euro ciascuno... *Riempire le caselle a piacere
A me pare che abbia detto che a 4 Euro la possono vendere solo a Napoli, lasciando intendere che forse lì non pagano le tasse o i fornitori. "I miei amici pizzaioli che dicono che la nostra pizza è troppo sottile ti danno una mattonata di pizza con un laghetto di pomodoro al centro. Questi signori che vendono una pizza a 4-5 euro, cosa mettono in queste pizze? Come tutti devi pagare i fornitori, l’Iva sui fornitori, c’è lo scontrino al cliente, devi pagare gli stipendi, gli affitti, le tasse… O vendi 50mila pizze al giorno o c’è qualcosa che mi sfugge…" Potrebbero dunque offendersi i Napoletani che pagano le tasse e vendono le pizze a 4 Euro, ma come dice @Pin tutto questo ha fatto molto rumore solo perchè l'ha detto Briatore. Quanto alle pizze costose, esistono centinata di cosiddette pizzerie gourmet che vendono a caro e talvolta carissimo prezzo le loro creazioni, giustificandosi con la scelta di materie prime di alta qualità, esattamente come sostiene Briatore. Magari lui ci mette il Pata Negra e arriva a 70€, mentre quelli ci mettono solo lo speck di Sauris ed i pomodorini del Piennolo e si fermano a 35€, ma la questione è la medesima.
Sei tu che hai messo tutti sullo stesso piano dicendo questo: Anche se potrei sbagliarmi. Dimmi tu Non volevo dirlo ma sapevo. Esatto. Salutala, non la vedo da un pranzo a Roma. Più di 10 anni fa mi sa.
Si si, salutamela e bla, bla, bla, ma del fatto che ho pagato due cazzo di amari (due!!!) 36 euro non gliene frega niente a nessuno????