Pensa se la mobilità fosse tutta elettrificata, con questa rete che sta in piedi al pelo senza alcun backup sui fault.
Mah gli anemometri segnano 8/9 metri al secondo, se non fosse per il temporale in arrivo sarei già in spiaggia a gonfiare il kite.
Si anche perché con un kite bello bagnato a 25 m dalla superficie del mare i fulmini potrebbero giocare a tiro al bersaglio, non ultimo già una volta abbiamo stupidamente preso 50/60 nodi di vento da temporale in mezzo al golfo, per fortuna eravamo lontano dalla riva ed è durato non più di 10/15 (eterni) minuti.
@070 è arrivato il temporale? Qui è da ieri sera che ci scassa gli zebedei con vento forte ma acqua zero!!
E' facile fare i rubik con il cubo altrui ... Ed un termovalorizzatore come quello di Copenaghen a Roma è pura fantasia, noi non siamo in Danimarca e la burocrazia, la malagestione ed i malfunzionamenti non sono opera dei romani. A Malagrotta un immobile valeva nel migliore dei casi 2.000-2.500 euro al metro (è un paio di chilometri fuori dal GRA in un posto piuttosto sfigato), il problema è che oggi non vale una cippa
proprio roba per gli allocchi che vivono su facebook. mai sentito che il tasso d'umidità o il calore possano mettere in crisi i cavi elettrici. in quei cavi, considerato l'amperaggio, la temperatura normale è ben superiore a quella atmosferica. e il tasso di umidità è irrilevante. ma qualcosa doveva pur dire la signora sindaca..
Nei cavi di media tensione passano pochi ampere per cui non c'è chissa quale riscaldamento. È vero comunque che i cavi non soffrono l'umidità tanto è vero che l'alimentazione alle isole più vicine alla terraferma arriva con cavi subacquei. L'umidità crea tanti problemi nelle cabine dove spesso la manutenzione è carente.
si, ti dirò che nel rispetto della tradizione fiabesca - qui forumistica - secondo me rappresenti la saggezza. giammai potrei pensarti come uccellaccio del malaugurio, come non riscontro particolari gufate.
Il tasso di umidità elevato sommato alle temperature sopra la norma aumenta la percezione di calore massimizzando l'uso di condizionatori, creando un carico sulla rete superiore alla media che la mette in crisi (anche surriscaldando i cavi che non possono bruciare ae le norme sono state rispettate). Comunque, quando si parla di linee che saltano non sono i cavi che bruciano ma le centrali di trasformazione a cui le linee fanno capo che si rompono, di solito per sovraccarichi dovuti ai motivi di cui sopra, calore e umidità.
ecco. semmai sono i sovraccarichi di assorbimento. non certo il calore di questi giorni o l'umidità, intese come condizioni atmosferiche. dal post della sindachessa sembrava che il guasto fosse dovuto invece a tali condizioni.
Si arrivato ma niente di che ha piovuto poco e poi si è alzata l'umiltà nell'aria peggio che mai senza aria condizionata.
Ricordate (i milanesi) quando nello scorso decennio facevano i distacchi delle utenze non critiche per evitare i sovraccarichi, nell'estate 2003 mi sembra. Se cade un nodo della rete gli altri si fanno carico ma devono lavorare di più e l'effetto domino è dietro l'angolo ... Come quella notte in cui un albero tranciò una linea in svizzera (mi sembra) attraverso la quale importavamo un bel po' d'energia (color verde neutrone) e oltre mezza italia rimase in black out? Proprio il giochino del domino.