L’anno scorso è stato premiato come miglior prosecco a livello mondiale…. Io sinceramente in tutta la mia ignoranza non lo conosco… Mi è stata regalata qualche bottiglia di San Piero che è quello che ha vinto quest’anno ma devo ancora assaggiarlo… Vediamo se il confratello ci fa una recensione…
Mi spiace ma no,non recensisco i vini dei colleghi/concorrenti,il vino é soggettivo e quello che piace o non piace a me non é detto che piaccia/non piaccia agli altri e personalmente non lo trovo corretto,tutto qua…. Il premio miglior Prosecco dell’anno é comunque una mera trovata pubblicitaria,al di la del vino che non ho assaggiato il nostro settore brulica di personaggi più o meno preparati che editano migliaia di riviste ,guide ed opuscoli che parlano di vino,se dovessi seguirle tutte avrei speso l’intero utile dell’azienda per farmi recensire e pubblicizzare i vini,non ha senso,però qualcuno che ci casca lo trovano sempre.
Ieri sera ho provato questa bottiglia ... Nella mia ignoranza sui vini friulani (ma non è che sia un drago sulle altre regioni) lo ho trovato inaspettatamente esuberante ma piacevole.
Se era il tuo primo approccio allo Schioppettino direi che sei partito forte! Uscendo dalle nicchie ho assaggiato diverse annate del prodotto dei Ronchi di Cialla, niente male davvero
Si, prima volta "per sbaglio", l'amico si era fermato sul solito pinot nero, questo era il successivo della lista e il nome mi ha attratto ... scelta al buio per provare qualcosa di nuovo (con approvazione della sommelier).
Sei partito decisamente col botto allora! Qualsiasi altra bottiglia del medesimo vitigno ti sembrerà scialba dopo aver fatto il boccato con questo. Le sue creazioni hanno quella bocca di pepe nero e un finale che ricorda l'incenso che difficilmente ritroverai.
Non ho mai avuto il piacere, ma al prossimo passaggio nel basso Udinese provvederò a rimediare passando in cantina da loro.
Decisamente sei stato MOLTO fortunato; considera che una piccolissima quota della sua produzione -che è pure abbastanza ridotta- viene venduta in Italia, perchè la quasi totalità (queste le parole del produttore) viene esportata tra Stati Uniti e Giappone.
Si, città alta. La cucina è abbastanza ricercata, non bergamasca, direi mediterranea. La location è notevole, un giardino sotto il castello, i prezzi in linea con il posto.
Non lì ma in un altro ristorante di San Vigilio, 17 anni fa, ci ho fatto il pranzo della laurea (triennale)