Lo so però mi spaventano 2 cose. Anzi 3. 1. la Russia ferita; 2. l'Ucraina militarizzata; 3. la Germania ri-armata.
Punti di vista... La Russia è ferita dal 1989 quando è crollata l'urss, mica da ieri... L'ucraina è meno militarizzata oggi che 20 anni fa, quando disponeva di 600/700 testate nucleari... La Germania è dagli anni '80 del secolo scorso che si stariarmando... La verità è che a questo fatto non ci pensa nessuno, ma sono 30 anni che in Europa covava il conflitto...
No, è rimasta spaesata fino all'arrivo di Putin poi ha coltivato i rapporti internazionali (e ne sappiamo più di qualcosa), era dentro tutti i tavoli più importanti (G8, organizzazioni internazionali..). Isolata, umiliata e ferita come si prepara ad essere non lo era. Sulla carta. Il bottone è sempre stato a Mosca. Oltre il 2% del PIL (grosso) annuo mai.
Molta speculazione certamente. Rimane il fatto che mia moglie incazzata è un qualcosa che mi devo smazzare io al netto che: 1. la Russia sia ferita; 2. l'Ucraina sia militarizzata; 3. la Germania sia ri-armata. Tutti problemi di una certa rilevanza ....... ma a casa sono io che ci devo tornare e prima di pensare ai problemi internazionali devo pensare ai problemi interpersonali e di casa nostra Ovvio che sono una diretta conseguenza: ma io sono solito prima pensare a quello che mi gira attorno piuttosto che guardare a casa degli altri. Scherzo ovviamente ...... ma fino a un certo punto. In soldoni: cosa me ne fotte delle sanzioni alla Russia se il primo a pagare pegno sono io come italiano e la vera destinataria di queste benedette sanzioni ?
Considerare le 2 cose come distinte mi sembra azzardato. Anzi, senza quelle 3 condizioni sono convinto che tua moglie potrebbe essere molto più serena.
Ovviamente Giovanni: volevo portare avanti una ironia consapevole che senza quelle 3 condizioni oggi anche noi italiani staremmo sicuramente meglio
Ricollegandomi al problema Italia una domanda me la pongo spesso ultimamente: noi siamo tutte persone molto fortunate (chi più chi meno), ma oggi giorno una famiglia "normale" come riesce a sopravvivere a tutti i rincari causa guerra? Leggo: 14 milioni di italiani in vacanza per il 2 giugno: sono io che non capisco oppure mi manca qualche elemento?
Siamo un paese sommerso..... e non mi riferisco all'acqua alta di Venezia. Tutti piangono, tutti faticano ad arrivare a fine mese, ma poi al televisore da 1.000 pollici e alle vacanze non si può rinunciare!
Inizio a pensarlo anche io Il primo che mi fa osservare il mio "status" gli taglio le gambine A parte le battute e la condizione dei "vacanzieri" e del "sommerso", veramente mi domando come molti possano oggi arrivare a fine mese
Alcune settimane fa, qualcuno disse: "volete la Pace, o volete i condizionatori?"... Qui lo dico e qui lo nego: in più di un momento la mia personalissima bilancia si è inclinata verso i condizionatori.. Soprattutto due settimane fa, quando a mosca si sono ricordati in quali magazzini erano finiti i manuali dell'armata rossa, e qui c'erano 33° C a metà maggio dopo 8 mesi di siccità, in pieno stile "Sahel", alla faccia della depressione e di chi dice che il clima non è cambiato.. Va bhè, svaghiamoci che è meglio.. Chi fa il "ponte"? E dove andate di bello? Io domani mattina porto mia madre in Veneto da Albarella (mattina.. Vuole partire alle 4,30, è ancora piena notte..), ma se ci riesco ad aprire tutto e far mettere la barca in acqua, venerdi sera torno a casa..
Infatti se 14 milioni andranno in vacanza gli altri 46 se ne staranno "allegramente" a casa. Ieri mi lamentavo al distributore che un pieno benzina quando ero arrivato costava $36 al gallone e adesso ne costa 50 e mi è venuto però spontaneo pensare all'Italia dove siamo a 2 euro non al gallone ma al litro.... E poi alle bollette della luce e a tutto il resto... C'è chi non "patisce" ma ci sono anche quelli (tanti) travolti da questa situazione... Diceva Leone di Lernia : "Aumenta il gas, aumenta la luce e lo stipendio si riduce!"
esistono anche moltissimi indebitati che vivono saltabeccando da una rata all’altra ora siamo arrivati alle rate anche per beni di valore infimo if you love it scalapay it avanti savoia era un popolo di pezzenti domani sarà un popolo di straccioni
Sarà sicuramente un refuso.. Ma spiegami: un gallone USA non è 3,78 L? E costa 50 dollari? Ti prego, dimmi che ho capito male..
Si riferiva quasi certamente al costo del pieno e non del singolo gallone. Comunque c’è stato un bel l’aumento anche lì e non solo negli ultimi due anni. Ricordo una lunga vacanza in California con una Camaro, per il cui pieno difficilmente superavo i 40 dollari. Diversi anni dopo con la stessa auto pagavo spesso tra i 60 ed i 70. Ma la cosa che più mi turba negli States sono le tariffe dei motel: siamo passati dai 30 dollari a stanza per notte a 150/200.
Io sono più di 4 anni che non ci metto piede negli USA, ma la cosa che mi ha sempre colpito, più che il prezzo basso della benzina, era il costo irrisorio del cibo..
Idem qui. Due o tre giorni di caldo bestiale. Poi ieri sera mentre si guardava tranquillamente la TV abbiamo fatto un salto per aria perchè entrambi i cellulari hanno emesso un allarme con un suono martellante tipo incendio. Allarme inondazione con l'esortazione a non spostarsi assolutamente se non per motivi strettamente necessari. Poco dopo il finimondo. Son caduti in pochissimo tempo da 2 a 5 inches ( circa 12-13 cm) di pioggia secondo le zone, rischio di esondazione del fiume Arkansas, etc. Non c'è siccità, piove saltuariamente, ma i temporali sono frequenti e molto violenti, e vi sono delle punte di caldo o freddo non pertinenti con la stagione in corso. Non so quali siano state in passato le caratteristiche climatiche del posto, quindi non posso dire molto di più , ma in Italia ricordo che il clima era cambiato e tanto. Non ricordo le 4 stagioni ma solo più una lunga estate calda-caldissima e una specie di inverno che assomigliava più ad un autunno un po' freddino. Poche volte negli ultimi anni ho visto la temperatura sotto lo zero e di pochissimo. Lunghi periodi di siccità che esitavano poi in rovesci paurosi con inondazioni tipo Genova etc. Ora l'Italia è in preda a un dissesto idrogeologico come tutti sappiamo ma la violenza di certe manifestazioni una volta erano una rarità, oggi sembrano la regola....