Intanto il dipartimento di giustizia sta aprendo un'indagine sul comportamento della polizia a Uvalde. Pare che un team di pronto intervento dell'FBI (teste di cuoio insomma) sia stato bloccato per un'ora dalle autorità locali perchè pensavano che il tizio si fosse semplicemente barricato e che non ci fossero più bambini lì dentro, quando tutti i protocolli prevedono che in caso di active shooting l'intervento debba essere immediato. https://apnews.com/article/texas-sc...ing-response-ed6ea4160d723c2a25cde1c909d31fa7
Una chimera. Forse dimentichi che in certe amministrazioni prevale la "corrente". Pertanto, la competenza e la cultura sono solamente in subordine. @Gigi63 solo chi ci lavora quotidianamente o ha avuto a che fare (attore o convenuto) con le toghe può avere suggestione per andare alle urne referendarie. Gli altri si astengono o votano per "partito preso", o de panza. Pensate, 18 anni per una sentenza in materia di divisione ereditaria...
Purtroppo questa è la mia vera preoccupazione. In Italia si è soliti parlare di malagiustizia e di ingiustizie (attenzione una riforma della giustizia rimane necessaria indipendentemente dai referendum) ma ci si limita sempre a sfoghi "FUGACI" per poi o voltarsi dall'altra parte oppure seguire il gregge degli ideali partitici
Eredità: una brutta "gatta da pelare" Ma quante colpe anche in capo agli eredi e non solo alla giustizia che ha il compito di sbrogliare la matassa
Si infatti. Mia moglie, che lavora in campo immobiliare, quando c'era da vendere una casa ereditata con tre o più eredi si metteva le mani nei capelli. Per calcolo delle probabilità c'era sempre il fratello cretino che mandava in vacca le trattative, figuriamoci quando c'è da dividere .
al tempo ragazzi occorre sempre anche capire chi siano e come sono consigliati i contendenti anni fa mi chiamano in primo grado per fare ctu su asse ereditario piuttosto corposo i litiganti erano quattro fratelli e sorelle già all’epoca circa settantenni litigano come assassini e dopo anni si arriva a sentenza evviva manco per niente arriva convocazione dalla corte di appello perché hanno appellato e nuova ctu impiego un paio di anni e riesco a farli transigere giuro che quando ho telefonato al consigliere della corte di appello per chiedere di conferire rappresentando che ero riuscito a metterli d’accordo la risposta è stata “dottore, incredibile, venga quando vuole senza appuntamento” ci sono persone che - asseritamente per motivo di principio- mandano a ramengo transazioni milionarie per 10.000 euro (è un caso che ho ora sulla scrivania) e poi te credo che le cause durano anni da non dimenticare inoltre l’influsso degli avvocati in tutto ciò ne esistono pochissimi capaci ed onesti
troppi soldi da buttare e troppo tempo libero col condimento di avvocati che guadagnano nel far litigare la gente ed anzi che preoccuparsi di massimizzare i benefici del cliente pensano alla loro vile e misera bottega (ed infatti rimangono pezzenti)
certamente vero caro gigi quello che mi lascia sbalordito è la percentuale elevatissima di ladri di polli anni fa stavo aspettando la mia udienza in civile, porta dello studio del magistrato aperta e quattro avvocati che scanavagliavano a livello cinematografico dopo vari minuti di questo tenore viene fuori che la materia del contendere era 100 euro (ripeto 100 euro) al che il magistrato con grande acume e superiore intelligenza ebbe a dire “ve li dó io di tasca mia basta che vi leviate dai coglioni” confesso che, anni dopo, sono diventato e sono tuttora buon amico del giudice
Il problema sta a monte: una azione per tali importi non dovrebbe neppure iniziare. Il fatto che, in corso di svolgimento, ci possa essere una "degenerazione di accuse" con il coltello fra i denti, è solo una conseguenza e neppure la peggiore considerato che, nel bene o nel male, un professionista cerca solo di fare il suo lavoro. Ovvio che un avvocato dovrebbe soppesare domanda e risultato anche in aula ma il primordiale errore è il non essere riuscito a far comprendere al proprio cliente che le questioni di principio sono come le fotografie delle vacanze altrui: tanto belle da guardare ma si rimane comparse e mai attori
E questo secondo te da cosa dipende ? È un problema "genetico" o deriva dalla coesistenza e dalla - diciamo - "promiscuità" di 60 milioni di persone in un paese relativamente piccolo che le rende poco tolleranti verso gli altri ? Per fare un esempio, Torino ha poco meno di un milione di abitanti su di un estensione di 130 kmq. Wichita ha circa 400k abitanti su di un'estensione di 430 kmq. Forse è più facile essere "rilassati" in un contesto del genere. Vorrei vedere uno di Wichita guidare per le strade strette della collina o sbattersi tutti i giorni per un parcheggio. Quando arriva a casa è già bello "carico" per litigare con quello del piano di sopra che fa rumore o per affrontare con animo "sereno" la riunione condominiale alla sera...