a mio avviso è più demagogia che sostanza ma penso comunque di andare sono temi imho davvero complessi
Effettivamente troppo complessi per la mia crassa ignoranza e, considerando il mio odio verso i referendum ( demandare al popolo decisioni che dovrebbero prendere i politici lautamente retribuiti anche per legiferare),proprio non ci vorrei andare….. Mi spiace solo per i Radicali che ne sono stati i primi promotori,per la Lega …
Proprio l'altro giorno avevo postato uno schemino abbastanza elementare anche se ovviamente non totalmente esaustivo. Se può essere in piccolissima parte utile..... https://www.ilgiorno.it/politica/referendum-12-giugno-2022-spiegazione-1.7717853
Credo che di Nordio ce ne siano pochi, da quel poco che ho visto nei programmi TV (tipo un giorno di pretura) mi sembra che i PM si permettano qualsivoglia tipo di espressione nei riguardi degli imputati, a volte esulando completamente da quello che dovrebbe essere l’interesse processuale, e molto spesso entrando nella sfera del privato.
è uno schema semplice intellettualmente onesto ed a parer mio ben fatto senz’altro utile alcuni temi, pur nel forzoso manicheismo dei referenda abrogativi, sono tutto sommato ai miei occhi praticabili ad esempio la separazione altri punti involvono considerazioni estremamente articolate e complesse, come ad esempio la valutazione
Esatto e questo non fa onore al ruolo che ricoprono e non è di esempio per il cittadino che si sente in diritto di emularli
Sono discorsi molto complessi e tecnici ma in un paese evoluto (democraticamente) i referendum abrogativi sono uno dei più importanti istituti di democrazia diretta. Il fatto che il cittadino possa esprimere la sua opinione non attraverso i suoi rappresentanti, ritengo sia un valore aggiunto e non un minus
I nostri voti andranno quindi ad annullarsi visto che farò l'esatto opposto Ps. Non mi sembra, comunque, che la posizione della Meloni sia quella da te citata: tutt'altro https://pagellapolitica.it/articoli/posizioni-partiti-referendum-giustizia https://www.ilsole24ore.com/art/ref...-voto-maggioranza-spaccata-giustizia-AElwPZaB
In parte può anche essere vero,peró…………. Però il referendum sul nucleare dell’87 non puoi dirmi che fu stato uno dei più importanti istituti di democrazia diretta,far decidere il futuro dell’approvvigionamento energetico di una Nazione al popolo che non sapeva una mazza di nucleare e scioccato da quanto avvenuto a Chernobyl é stata una canagliata che ancor oggi non capisco a cosa mirasse Craxi promotore del referendum…. Far decidere il popolo su aborto,divorzio o cose di facile comprendimento nel sentito popolare é una cosa,decisioni strategiche o palesemente tecniche e complicate é fortemente vigliacco proporle.
Su questo concordo con te ma a volte le posizioni di stallo producono danni ben peggiori. Guarda i quesiti referendari di giugno: dovessimo aspettare che la politica si attivi sull'argomento possiamo chiudere "baracca e burattini" e rimanere a guardare gli incommensurabili danni che tale sistema sta producendo sul sistema giustizia. Non voglio incitare nessuno a fare scelte distanti dal loro volere ma il votare no vuole dire conoscere ben poco delle dinamiche processuali. Comunque staremo a vedere: la mia più grande preoccupazione non è tanto la bilancia dove penderà quanto il quorum deliberativo
Questo è un grande problema effettivamente Giovanni; mi verrebbe da dire di guardare i gravi danni che il sistema giustizia ha regalato e regala alla collettività ma sarebbe un banalizzare il discorso. Un secondo incipit potrebbe essere quello di credere sulla fiducia verso chi avanza un cambiamento. Ma, ritornando seri, penso che l'unica maniera sia solo quella di un confronto con chi fa di questa materia la sua professione fors'anche ben più competente di me che sono un semplice civilista e principalmente esponente legale in materia contrattuale e stragiudiziale. Padovani, ad esempio, fa una sintesi assolutamente condivisibile: non vi spiega l'ABC ma mette in luce l'immagine generale assolutamente devastante del sistema in cui ci troviamo ad operare nell'interesse del cliente/cittadino. Il giorno in cui prevarrà il no o l'astensionismo non dovrete dimenticare che, se doveste un giorno usufruire del sistema giustizia, avrete contribuito alla possibile e magari probabile debacle dell'esito del vostro processo. Quindi operate con oculatezza e lasciate perdere gli ideologismi partitici che in materia di diritto non hanno nulla a che vedere e che sono la principale ragione (immobilismo) della disfatta del sistema giudiziario https://www.ilgiornale.it/news/politica/sistema-giudiziario-cambiato-peggio-2037970.html
Torno alla guerra…. Con una piccola curiosità. Su Netflix sono disponibili le 3 stagioni della serie servitore del popolo, quella che ha portato zelensky alla fama e alla presidenza. Sono solo in lingua originale con i sottotitoli. In ucraino verrebbe da pensare per una serie che ha portato il protagonista a diventare presidente dell’Ucraina e numero uno sulla lista nera di Putin in quanto considerato antirusso. E invece no la serie è in russo, e secondo me basta questo per evidenziare quanto siano false le accuse di Mosca di russofobia.
Ok, ma che problema crea al popolino la scheda rossa per l'abrogazione della legge Severino? La considero una legge indispensabile in un paese come l'Italia e con i personaggi che vivono di politica. Non sarà il caso di scegliere tra sì e no scheda per scheda? Naturalmente per questa scheda voterò no.
Non ho approfondito i singoli quesiti, ma sono assolutamente d'accordo con te sulla non convenienza (per il popolo) ad abrogare la legge Severino. Se invece l'idea fosse quella di abrogarla per sostituirla con una che sia più efficace e adatta alle situazioni specifiche, allora potrei pensare ad un SI, ma solo in tal caso. Comunque vada, però, questi referendum nascondono sempre una fregatura per il popolo: se vota si (per abrogare) non è detto che poi si proceda, o se invece si procede, decidono comunque a palazzo i dettagli del come (ed è sempre a loro vantaggio). Nel 1987 l'80% dei votanti scelse di voler responsabilizzare i magistrati per i propri errori, ma poi le camere legiferarono diversamente. Nel 1993 si scelse di impedire il finanziamento pubblico dei partiti, ma a conti fatti nulla cambiò. Sempre nel 1993 doveva essere abrogato il Ministero dell'Agricoltura e quello del Turismo e Spettacolo, salvo poi ricomparire entrambi con denominazioni differenti. Ecc ecc.
Ancora più paradossale perché, proprio per la lingua russa della serie, in campagna elettorale i nazionalisti Ucraini lo attaccarono perché legato a Putin.