https://www.ansa.it/sito/notizie/po...110_f5f62a95-cf33-49c8-a4d2-76c5aa6bd068.html cioè non ha proprio tutti i torti il pdcm imho
Non è questione di propaganda... Un'offensiva è questione di numeri, secondo i manuali, si attacca con superiorità di almeno 3 : 1, per scatenare un'offensiva a 2 : 1, si deve essere disperati, a 1 :1 o meno, si è proprio pazzi, o si sa qualcosa che il nemico non sa (come fecero gli inglesi con noi nel deserto..). Io non ho la più pallida idea di quali forze possa disporre un'offensiva ucraina, ma se dovessi scatenarla, non credo ci possa essere un giorno migliore di una "dimostrazione di forza", un pò come fecero i vietcong con l'offensiva del tet... Una parata della vittoria, premette che dei veicoli militari sfilino, e quello che sfila, non può essere schierato al fronte, e una parata della vittoria in un territorio conquistato, premette un largo impiego di forze di sicurezza, e se schieri uomini per un servizio di piantonamento, non ne disponi sul saliente... Mai, gli ucraini, potranno sperare di avere numeri più favorevoli... Che vuoi che ti dica... Se stessimo giocando a risiko, ci butterei 25 carrarmatini e attaccherei la Kamchatka...
Erano altri tempi. Anche io resterei volentieri ma ho intenzione di andare in pensione anticipata anche per la Quota A (tua sorella sa di cosa si tratta) e se resto iscritto temo di dover ugualmente corrisponderne annualmente i contributi fino ai 68 anni, per avere poi un ricalcolo grazie al quale ti aggiungono qualche euro alla pensione. L'ho appena pagata per il 2022 e fra iscrizione e quota A fanno poco più di 1800 euro/anno. Preferisco tenermeli... Inoltre quando c'era tuo nonno l'Ordine era quello che era, oggi è un carrozzone politico-burocratico sul cui operato ci sarebbe spesso da ridire.
Il problemi sono gli idioti stellati, guai a parlare male delle loro creature, anche se regalano i nostri soldi ad destra e manca. Mi aspetto che propongano una legge per perseguire chi dice che superbonus e reddito di cittadinanza non funzionano ... Putin style.
Questo mi ricorda un po' quando qui c'erano i derivati sui mutui, con la successiva crisi. Il fatto che le banche erogassero mutui a cani e porci fece si che i prezzi delle case praticamente raddoppiassero, e non per effetto di domanda/offerta come adesso, ma solo perché i proprietari ne approfittavano e chi comprava se ne fregava, tanto pagava la banca. In questo caso paga lo stato.
Mio nonno era "Fanatico".. Se starnutivi, tossivi, o se solo dicevi "haia" in sua presenza, ti visitava sul posto e da ex ufficiale medico non ammetteva obbiezioni..
Probabilmente non c'entra una m@zza ma leggendo queste parole mi è venuta una certa nostalgia. Forse per molti di voi saranno pensieri "vuoti".....per altri un'occasione di un ricordo oramai dimenticato nel tempo "İo me la ricordo la felicità, era fatta di operai che andavano al mare nei giorni di estate. Le macchine senza aria condizionata, con i portapacchi piene di valigie e le autostrade senza bollini neri. Erano gli anni dove i pensionati potevamo permettersi la giusta ricompensa dopo una vita di sacrifici, erano gli anni delle spiagge con i tavolini e le paste al forno, e quei contenitori frigo, più forniti dei supermercati. La felicità, con quelle sedie pieghevoli e quei caffè nei termos a fine pranzo, le foto con i rullini, i discorsi tutti insieme a fine pranzo, i bambini che facevano i bambini. Le città deserte, per il pane dovevi andare alla stazione centrale perché tutti sapevano che lì c’era un supermercato sempre aperto. Aveva un altro sapore la felicità! Le discoteche in spiaggia, fatte di legno con le lampadine colorate, le ragazze sedute che aspettavano l’invito per ballare quei lenti e conoscersi meglio, eravamo più estranei e molto più intimi senza sapere ancora il nome. Noi, con una chitarra e un fuoco in spiaggia, avevamo il paradiso, noi in cerchio e una bottiglia che girava trovavamo un bacio, e porca pu**ana ti capitava sempre quello che non ci piaceva. Noi, figli dei francobolli e delle cartoline “tanti saluti dal mare” che li spedivamo sempre l’ultimo giorno, forse per questo avevano il sapore amaro quei francobolli quando li leccavi, perché le vacanze finivano, ma si tornava a casa felici, senza bollette arretrate nei cassetti, con le cartoline che arrivavano in autunno, con la serenità nella testa e la speranza sempre a portata di mano."
Belle parole ma sinteticamente sono il classico si stava meglio quando si stava peggio e non è sempre così vero, basti pensare a cosa voglia dire davvero farsi qualche ora di colonna in autostrada sotto il sole di luglio o agosto senza aria condizionata che vedi come il romanticismo sparisce
Permettimi ma era proprio quello il bello perchè non si sapeva e non si pretendeva cosa diversa: in poche parole.....genuinità
Due pillole di saggezza prima che il Cabernet che ho bevuto mi sdrai… Non esistono posti belli , esistono solo stati d’animo. Di Rocco io ne ricordo uno…
Grande! Almeno quello lascerà qualcosa di costruttivo nei libri di storia. Le nefaste alternative sarebbero siffredi e casalino. Bleahhhh
Certo ma gli stati d'animo sono spesso influenzati da dove e quando ti trovi. Io non tornerei indietro ma la gente allora era felice. Oggi hanno tutto ma sono felici ?
E niente.. C'è da dire che se sei un manager russo, oggi, stai come d'autunno le foglie sugli alberi.. https://www.repubblica.it/esteri/20...so-347967877/?ref=RHTP-BL-I347279517-P2-S2-T1
Non servono a niente, anzi ottengono l'effetto opposto e sono quello che probabilmente hanno avuto i bulletti di turno. Secondo me le due cose più importanti sono l'esempio ed il dialogo. Eterno dilemma, forse la felicità è in noi, in certi periodi della vita sappiamo vederla e fruire degli effetti benefici poi ci dimentichiamo come si fa e diamo la colpa alle circostanze ..